F1. “Mai pensare che Verstappen sia fuori dai giochi”: l’ex Red Bull Wheatley crede nel titolo di Max

F1. “Mai pensare che Verstappen sia fuori dai giochi”: l’ex Red Bull Wheatley crede nel titolo di Max
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L'ex direttore sportivo della Red Bull, Jonathan Wheatley, non ha dubbi: Max Verstappen può davvero vincere il titolo piloti 2025 di Formula 1
4 novembre 2025

“Non si può mai considerare Verstappen fuori dai giochi”: se c’è qualcuno che conosce come le sue tasche Max, quello è Jonathan Wheatley, che per anni ha lavorato a stretto contatto con lui in Red Bull. L’attuale team principal della Sauber in Formula 1 ed ex direttore sportivo della scuderia di Milton Keynes in Messico ha speso parole al miele per il suo ex protetto. “Ho avuto la fortuna di lavorare con Max sin da quando era molto giovane – ha riflettuto - e ho apprezzato molto il percorso affrontato insieme, oltre al rapporto che abbiamo instaurato mentre lo vedevo crescere. Fa quasi strano parlarne ora che è un campione del mondo completo, un talento straordinario”.

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Verstappen è riuscito a far sembrare possibile quello che fino a un paio di mesi fa pareva impossibile, riducendo il suo distacco dalla testa della classifica mondiale dai 104 punti post Zandvoort ai 36 di oggi. Merito non solo della sua capacità di massimizzare il risultato in pista, ma anche di spingere i tecnici verso direzioni audaci, come quando a Monza spinse per una profilazione ancora più tagliente dell’ala posteriore. “Ovviamente sta unendo il team intorno a lui, portandolo là dove pensa si possa estrarre della performance. È quello che sta cercando, come sempre. È una forza della natura”.

“Il team che ruota intorno a Max è avviato, conosciuto. Lavorano molto bene insieme”. Una scuderia, la Red Bull, che sembra aver cambiato completamente volto con l’arrivo al comando di Laurent Mekies, team principal che fa dell’ascolto e dell’approccio ingegneristico le sue virtù migliori. Poco avvezzo ai protagonismi, non si è mai attribuito il merito di aggiornamenti la cui genesi risale a prima del suo arrivo in pista. Ma è evidente che sotto la sua gestione qualcosa sia cambiato in meglio, anche e soprattutto nell’approccio ai weekend di gara. “A livello personale – ha osservato Wheatley - sono molto contento per Laurent, che per me è un buon amico. È bello vederlo vivere questo momento di gloria”.

La crescita della Red Bull non è una sorpresa per Wheatley. “Conosco bene quella scuderia, la sua forza e la profondità a ogni livello. Non sono stupito del fatto che siano stati in grado di trovare una soluzione ai loro problemi. Ma credo che sia fantastico vedere emergere un nuovo candidato per il mondiale, è qualcosa che entusiasma tutti, me compreso”. Con valori in campo così ravvicinati, anche il più piccolo dettaglio può fare la differenza. Soprattutto se si ha a disposizione un pilota straordinario come Max Verstappen, che negli ultimi quattro GP dell’anno cercherà di mettere a segno un’impresa che passerebbe alla storia.

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