Marzo positivo anche per il mercato dell’usato

Marzo positivo anche per il mercato dell’usato
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Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
I dati sui passaggi di proprietà di auto e moto confermano il dinamismo del mercato: entrambi i comparti, secondo i dati diffusi dall’ACI, riportano una variazione mensile positiva
  • Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
7 aprile 2016

Cresce il mercato del nuovo, ed in parallelo aumenta anche quello dell’usato. Nel primo trimestre 2016 non solo si sono vendute tante nuove auto e moto rispetto al 2015, ma in parallelo sono cresciuti anche i passaggi di proprietà: quelli delle auto, al netto delle minivolture (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) a marzo hanno segnato un incremento del 2,8% sullo stesso mese del 2015, mentre le due ruote – sempre al netto delle minivolture – hanno registrato una variazione mensile sempre positiva del 4,2%. Giusto per intendere l’entità del fenomeno, ogni 100 auto nuove ne sono state vendute 139 usate a marzo e 153 nel primo trimestre dell’anno. 

In totale, nei primi tre mesi del 2016 l’aumento dei passaggi di proprietà depurati dalle minivolture si è attestato su valori del 6% per le auto, del 10,6% per i motocicli e del 5,9% per tutti i veicoli.

In crescita, per il secondo mese consecutivo, anche le radiazioni delle vetture, che hanno chiuso marzo in progresso del 5,9% rispetto ai dati di marzo 2015. Da rilevare che mentre le demolizioni riportano a marzo una crescita dell'11,4%, le esportazioni subiscono un calo dell’1,3%, condizionando così il bilancio finale delle radiazioni auto. Il tasso unitario di sostituzione a marzo è pari a 0,65 (ogni 100 auto iscritte ne sono state radiate 65) e a 0,75 nel primo trimestre.

Più contenuto, invece, l’aumento delle radiazioni dei motocicli, in crescita a marzo 2016 dell’1,3% rispetto all’analogo mese del 2015.

Il bilancio complessivo del primo trimestre 2016 evidenzia, nel settore delle radiazioni, una crescita del 4,9% per le auto, del 6,5% per i motocicli e del 4,3% per tutti i veicoli. 

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