Festa della Mamma, quale è l'auto perfetta per una mamma? 10 caratteristiche fondamentali
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- di Daniele Pizzo
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24 ore su 24, sette giorni su sette. Il mestiere di mamma, si sa, è il più complicato che ci possa essere. Il “servizio permanente effettivo” delle mamme inizia ancora prima di metterci alla luce. Tra i preparativi che le coppie di neogenitori si trovano ad affrontare mentre il bimbo è ancora nella pancia di lei, c'è spesso un trasloco, perché magari il monolocale tanto carino da single, o al massimo buono per una coppia, non basta più.
Al secondo posto per importanza c'è sicuramente la scelta dell'auto adatta alla nuova famiglia, quella che più spesso userà lei, perché è a lei che tocca nel 99% dei casi accompagnare il piccolo nei vari appuntamenti che diventeranno sempre più numerosi con il passare degli anni.
L'agenda di un bimbo "contemporaneo" è infatti ormai più fitta di quella di un capitano d'industria, tra visite del pediatra, puntate in farmacia, spesa al supermarket, asilo o scuola, palestra, piscina, lezioni di musica, danza, il catechismo, pomeriggi a casa dei compagnetti, dai nonni, al compleanno dei cugini e chi più ne ha più ne metta. E l'autista è sempre la mamma.
Ecco dunque che la scelta dell'automobile giusta diventa fondamentale per semplificarsi un po' la vita da genitori, che di per sé è già un bell'impegno. Per questo in occasione della Festa della Mamma abbiamo cercato di individuare le caratteristiche che deve avere un'automobile per soddisfare pienamente le fatiche che dovrete affrontare insieme.
5 porte
Le 5 porte sono irrinunciabili. Avete mai provato ad accomodare o tirare fuori un neonato da un seggiolino installato sul divano posteriore (non ci sono alternative, è il posto più sicuro) di una 3 porte o di una coupé? Se pensate di farcela, i bernoccoli che inevitabilmente spunteranno sulla vostra testa e il mal di schiena che certamente arriverà vi costringeranno a cambiare idea in poche settimane. Accertatevi anche che le porte posteriori si aprano fino ad un angolo più vicino possibile ai 90°. Ancora più comode per una mamma sono le auto con portiere scorrevoli.
Bagagliaio grande
Qui non si scappa: per qualche anno dovrete portare con voi il passeggino e numerosi altri oggetti necessari alla cura del bambino. La prova fondamentale è sincerarsi che il passeggino si possa caricare a bordo senza difficoltà e che ci sia spazio che avanza per tutto il resto delle cose che inevitabilmente porterete con voi, tipicamente la borsa che conterrà vestiti per il cambio, pannolini, biberon, giochi, merende eccetera. Tenete a mente che più avanti dovrà contenere anche un triciclo o una biciclettina. Molto comode sono le cappelliere avvolgibili rispetto a quelle rigide, che se serve spazio in altezza devono essere rimosse.
Sedile posteriore frazionabile
Troverete utilissimo un sedile posteriore che si abbatte per metà o in rapporto 60:40. Potrete dunque lasciare installato il seggiolino per caricare oggetti più lunghi e ingombranti di quelli che starebbero nel baule.
Dimensioni “giuste”
Certo, quando c'è un bimbo lo spazio non basta mai. Ma non per forza l'auto adatta alla mamma deve essere enorme. Soprattutto se abitate in grandi città potreste avere difficoltà di parcheggio e le operazioni di carico/scarico potrebbero essere difficoltose. Una lunghezza sui quattro metri o poco più concilia le esigenze di manovrabilità con quelle di spaziosità. Station wagon medie, multispazio e crossover sono le categorie a cui guardare.
Bocchette posteriori
Un impianto di climatizzazione con bocchette anche al posteriore, dove siede il bimbo, aiuta a riscaldare o raffreddare l'abitacolo in maniera più uniforme e rapida. Attenzione però a non puntare mai il flusso d'aria verso il piccolo e a mantenere l'impianto in perfetta efficienza.
Attacchi Isofix
Dal punto di vista della sicurezza, seggiolini ancorati con attacchi Isofix e seggiolini che si installano tramite la cintura di sicurezza offrono una protezione comparabile. Il vantaggio del sistema Isofix è che è pressoché impossibile sbagliarne l'installazione, cosa che invece avviene nella maggior parte dei casi dei sistemi in cui si sfrutta la cintura di sicurezza, come confermano diversi studi. Capire come installare un seggiolino, infatti, sulle prime non è proprio semplice. Con il sistema Isofix diventa più facile anche la rimozione, nel caso si renda necessaria. Qui vi spieghiamo come sceglierlo.
Vetri oscurati
I vetri oscurati al posteriore proteggono i piccoli dai raggi solari per fortuna ormai la maggior parte delle vetture ne è dotata. Presenti o non presenti, meglio comunque acquistare per pochi euro le tendine da finestrino che si attaccano con le ventose, perché nella stagione più calda i soli vetri oscurati non potrebbero bastare.
Rivestimenti sintetici scuri
I sedili rivestiti in pelle sono molto eleganti e comodi, ma si graffiano e sporcano facilmente. Meglio optare per rivestimenti in tessuti sintetici scuri, perché tra merendine, succhi e biscotti sarà impresa ardua mantenerli perfettamente puliti. Fortemente consigliato l'uso di un coprisedile.
Motore medio
Quando arriva un bimbo bisogna fare i conti con il budget familiare che inevitabilmente si restringe. Da preferire sono le cilindrate medie tra 1.2 e 1.6 litri, benzina o Diesel, sia per ragioni di consumi che per un minore costo del bollo. GPL e metano sono scelte interessanti per risparmiare, ma di solito i bagagliai dei modelli con queste motorizzazioni sono più stretti di quelli con propulsori tradizionali. Bisogna anche considerare che alcune autorimesse, anche condominiali, non consentono la sosta alle auto a gas.
Sicurezza
La prima cosa che un genitore pensa dell'auto su cui dovrà trasportare il proprio piccolo è: «Sarà sicura?». Se volete un giudizio autorevole e affidabile, andate su www.euroncap.com e ricercate il modello, nuovo o usato, a cui siete interessati. Troverete valutazioni specifiche sulla protezione dei bimbi che vi aiuteranno a scegliere meglio la vostra auto da mamma.
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