Toyota: costi alti, ecco perché non faremo una Aygo elettrica

di Carlo Bellati

Andrea Carlucci, direttore dello sviluppo dei prodotti e del marketing Toyota, smorza le speranze: la transizione all'elettrico per la Toyota Aygo, una delle migliori auto del segmento A, porterebbe i prezzi di listino troppo in alto

di Carlo Bellati

16 gennaio 2024

A differenza di quanto hanno annunciato Renault, Volkswagen, Citroen e Kia, Toyota non entrerà nel segmento delle utilitarie elettriche al di sotto dei 25.000 euro perché i costi sono troppo alti. Peccato, perché la Aygo-X sarebbe stata un'auto perfetta per questo scopo, ma il boss di Toyota ha spiegato che costruire elettriche ha ancora dei costi troppo elevati in rapporto ai listini e alla stretta concorrenza sui margini in questo settore del mercato.

Ci vorrebbe - spiega Carlucci - una sostanziale discesa dei prezzi delle batterie per essere profittevoli e competitivi nel prezzo. La Aygo-X, unico modello rimasto in vita del trittico Toyota - Peugeot - Citroen (Aygo,C1 e 107) viene tutt'ora prodotta a decine di migliaia nella fabbrica Toyota di Kolin (Rep. Ceca). È una delle pochissime auto supercompatte ed economiche del segmento A e ad un certo punto, nel 2021, era stata anche incarnata da una concept elettrica "small crossover" tra le 15 altre BEV presentate da Akio Toyoda due anni fa. Ma non se ne è saputo più nulla.

La concept small crossover BEV di Toyota

Urban Crossover in arrivo, 32.000 euro

Il progetto di Toyota più aggressivo (come prezzi) sarà dunque la Urban crossover Concept presentata nei giorni scorsi e sarà in vendita attorno ai 32.000 euro. Carlucci ha precisato che questo non vuol significare un disinteresse per una supermini elettrica da 25.000 euro, ma che i compromessi tecnici che questo prezzo comporta non sono accettabili. Il modello che più incarna lo spirito di Toyota in Europa è la Yaris Hybrid, ha proseguito Carlucci, e vien da pensare che l'elettrificazione possa riguardare questo modello piuttosto che l'Aygo-X.