Toyota: torna al 100% la produzione europea
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Dal prossimo mese di giugno sarà tutto come prima del terremoto
Come sappiamo gli sfortunati eventi accaduti in Giappone l'11 marzo causarono, oltre alle gravissime condizioni ben note, anche una riduzione delle attività di svariati costruttori giapponesi, tra cui Toyota.
Quest'ultima ridusse le proprie attività circa un mese fa, in cinque stabilimenti europei, i quali però sono tornati di recente ad operare a pieno regime, infatti anche in patria, la produzione ha ripreso le attività con tempi più brevi rispetto a quelli previsti, tanto da far annunciare a Toyota Motor Europe che la produttività europea ritornerà, a partire da giugno, a livelli precedenti il terremoto, poichè i fornitori giapponesi hanno risolto molti dei problemi avuti in questo difficile periodo.
Didier Leroy, Presidente e CEO di Toyota Motor Europe si è così espresso sulla ripresa delle attività a pieno regime: "Si tratta di una grande notizia per i nostri clienti e per tutti i membri del nostro team. Voglio ringraziare i nostri fornitori per il duro lavoro svolto per risolvere i problemi derivanti dal terremoto, oltre ai nostri clienti per la loro pazienza e comprensione. Per quanto questa catastrofe abbia avuto un impatto notevole sull’economia giapponese e sulle attività di Toyota, siamo molto impegnati nel tentativo di superare ogni difficoltà.
In Europa, la nostra offerta di prodotti è eccellente e la domanda resta forte, quindi vogliamo fare del nostro meglio per recuperare terreno e incrementare il livello di vendite rispetto allo scorso anno. Credo che questo impegno per aumentare i volumi delle vendite, dei profitti e la quota di mercato sia il modo migliore per aiutare il Giappone a uscire da questa situazione drammatica."
Grazie all'annuncio rilasciato da Toyota Motor Corporation inerente al ritorno della produzione a pieno regime, con tempi di ripresa più rosei di quanto auspicato, si potrà tornare a consegnare ai clienti le vetture in dei tempi decisamente più ristretti di quelli dell'ultimo periodo.
Infatti a partire dall'inizio del mese di giugno torneranno perfettamente in funzione i seguenti impianti, ovvero il Toyota Motor Manufacturing UK (il quale produce Avensis, Auris e Auris HSD a Burnaston, nel Derbyshire, e i motori nel Deeside, Flintshire), il Toyota Motor Manufacturing Turkey (TMMT, che produce Auris e Verso), il Toyota Motor Industries Poland (TMIP, che produce motori), ed infine il Toyota Motor Manufacturing France (TMMF, che produce la Yaris).
Ma non solo, infatti l'ambizioso obiettivo a cui punta Toyota, non è esclusivamente di ritornare alla normalità produttiva annunciata, ma anche incrementare le proprie vendite annuali rispetto allo scorso anno, in cui Toyota Motor Europe vendette ben 803.311 vetture.
Quest'ultima ridusse le proprie attività circa un mese fa, in cinque stabilimenti europei, i quali però sono tornati di recente ad operare a pieno regime, infatti anche in patria, la produzione ha ripreso le attività con tempi più brevi rispetto a quelli previsti, tanto da far annunciare a Toyota Motor Europe che la produttività europea ritornerà, a partire da giugno, a livelli precedenti il terremoto, poichè i fornitori giapponesi hanno risolto molti dei problemi avuti in questo difficile periodo.
Didier Leroy, Presidente e CEO di Toyota Motor Europe si è così espresso sulla ripresa delle attività a pieno regime: "Si tratta di una grande notizia per i nostri clienti e per tutti i membri del nostro team. Voglio ringraziare i nostri fornitori per il duro lavoro svolto per risolvere i problemi derivanti dal terremoto, oltre ai nostri clienti per la loro pazienza e comprensione. Per quanto questa catastrofe abbia avuto un impatto notevole sull’economia giapponese e sulle attività di Toyota, siamo molto impegnati nel tentativo di superare ogni difficoltà.
In Europa, la nostra offerta di prodotti è eccellente e la domanda resta forte, quindi vogliamo fare del nostro meglio per recuperare terreno e incrementare il livello di vendite rispetto allo scorso anno. Credo che questo impegno per aumentare i volumi delle vendite, dei profitti e la quota di mercato sia il modo migliore per aiutare il Giappone a uscire da questa situazione drammatica."
Grazie all'annuncio rilasciato da Toyota Motor Corporation inerente al ritorno della produzione a pieno regime, con tempi di ripresa più rosei di quanto auspicato, si potrà tornare a consegnare ai clienti le vetture in dei tempi decisamente più ristretti di quelli dell'ultimo periodo.
Infatti a partire dall'inizio del mese di giugno torneranno perfettamente in funzione i seguenti impianti, ovvero il Toyota Motor Manufacturing UK (il quale produce Avensis, Auris e Auris HSD a Burnaston, nel Derbyshire, e i motori nel Deeside, Flintshire), il Toyota Motor Manufacturing Turkey (TMMT, che produce Auris e Verso), il Toyota Motor Industries Poland (TMIP, che produce motori), ed infine il Toyota Motor Manufacturing France (TMMF, che produce la Yaris).
Ma non solo, infatti l'ambizioso obiettivo a cui punta Toyota, non è esclusivamente di ritornare alla normalità produttiva annunciata, ma anche incrementare le proprie vendite annuali rispetto allo scorso anno, in cui Toyota Motor Europe vendette ben 803.311 vetture.
Toyota: torna al 100% la produzione europea
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