WTCC 2016, Giappone, Main Race: vince Muller. López è campione del mondo
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- di Diletta Colombo
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Citroen sugli scudi nella Main Race a Motegi, in Giappone: ad imporsi sulla concorrenza è stato Yvan Muller, davanti al compagno di squadra, José Maria López, che con questo risultato si laurea campione WTCC per la terza volta consecutiva in carriera, dimostrando ancora una volta la sua superiorità sulla concorrenza. Buono lo spunto in partenza di López: l'argentino, che scattava dalla pole position, ha preso la testa della corsa e ha subito guadagnato un discreto margine nei confronti di Muller, che, dal canto suo, si è dovuto vedere dall'avvicinamento di Monteiro e Bennani.
López ne ha approfittato per allungare ulteriormente sul compagno di squadra. Ad un giro dal termine della gara, López ha rallentato vistosamente, permettendo a Muller di prendere la testa della corsa; una mossa per cercare di favorire il francese nella lotta per il secondo posto in classifica piloti. Doppietta, dunque, per Citroen.
A completare il podio troviamo il pilota del team ufficiale Honda, Tiago Monteiro, sulla sua Civic; il portoghese ha preceduto Mehdi Bennani, sulla Citroen C-Elysée preparata dalla Sèbastien Loeb Racing. Segue Nestor Girolami, su Volvo S60 Polestar. Girolami è stato protagonista di un'avvincente lotta con Catsburg: nel corso del terzo giro, il britannico ha sorpassato l'argentino; due tornate dopo, il nuovo alfiere della Polestar Cyan Racing gli ha restituito il favore. Chilton ha chiuso la gara in sesta posizione sulla Citroen C-Elysée della Sébastien Loeb Racing.
Segue Thed Bjork, su Volvo S60 Polestar; lo svedese ha preceduto i due alfieri della Honda, Norbert Michelisz e Rob Huff, su Civic, e il nostro Gabriele Tarquini, su LADA Vesta. Undicesima posizione per il compagno di Tarquini, Nicky Catsburg; segue James Thompson, sulla Chevrolet Cruze preparata dalla ALL-INKL.COM Munnich Motorsport.
Tredicesimo è Hugo Valente, su LADA Vesta; il francese ha preceduto l'alfiere della ROAL Motorsport, Tom Coronel, su Chevrolet Cruze, e Grégoire Demoustier, sulla Citroen C-Elysée della Sébastien Loeb Racing. Chiudono lo schieramento John Filippi, sulla Chevrolet Cruze preparata dalla Campos Racing; Rio Michigami, su Honda Civic; e i due alfieri della Zengo Motorsport, Ferenc Ficza, e Daniel Nagy.
