WTCC 2016, Nürburgring, Opening Race: vince López
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- di Diletta Colombo
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Vittoria per José Maria López nella Opening Race al Nürburgring: il pilota argentino al volante della sua Citroen C-Elysée è riuscito a domare l'Inferno Verde, il leggendario Nürburgring Nordschleife, 25 chilometri e 64 curve che mettono alla prova i nervi degli alfieri del WTCC, per la seconda stagione impegnati sul circuito tedesco.
López ha avuto via libera grazie ad un incidente durante l'ultimo giro della corsa che ha visto protagonista Tiago Monteiro, al momento al comando della corsa, e Yvan Muller: il piltoa portoghese è finito violentemente contro le barriere, e Muller, che lo seguiva, non è riuscito ad evitarlo. Il pilota portoghese è apparso particolarmente scosso dopo l'incidente, ma per fortuna è uscito con le sue gambe dalla vettura.
Monteiro aveva mantenuto il comando della corsa in partenza al volante della sua Honda Civic; nel corso del secondo giro, però, Muller e Lopez si sono portati alle calcagna del portoghese. Muller, invece, era stato autore di una buona partenza, che gli aveva permesso di guadagnare diverse posizioni all'esterno e tallonare il terzo classificato, Thed Bjork, nel corso del primo giro.
Nelle prime fasi di gara, Muller era quasi arrivato al contatto con Chilton. Il francese aveva guadagnato la terza piazza superando Bennani durante il primo giro, e si era trovato secondo dopo il ritiro di Bjork. Muller si era poi difeso sapientemente dagli attacchi di Lopez alla fine del secondo giro. L'incidente ha vanificato questi sforzi.
López, invece, è stato lesto all'esterno in partenza, guadagnando posizioni fino a risalire in quarta posizione, alle spalle del compagno di squadra Muller, alla fine del primo giro. Lopez ha cercato di sopravanzare Muller, ma è stato a sua volta beffato da Chilton. All'inizio dell'ultimo giro, l'argentino ha superato il britannico, e ha cominciato a spingere sull'acceleratore, facendo registrare il miglior primo settore della corsa, prima di prendere a sorpresa il comando della gara.
A completare il podio troviamo l'alfiere della Sébastien Loeb Racing, Tom Chilton, su Citroen C-Elysée, e Norbert Michelisz, sulla Honda Civic del team ufficiale. Quarta posizione, invece, per il compagno di squadra di Michelisz, il britannico Rob Huff, protagonista di un'avvincente battaglia con Valente durante la corsa.
Segue Mehdi Bennani, sulla Citroen C-Elysée della Sébastien Loeb Racing. Bennani, rimasto secondo dopo lo start, si è dovuto vedere dagli attacchi di un arrembante Thed Bjork, che lo ha superato verso la fine del primo giro. Bennani, in difficoltà, è precipitato in classifica, e ha concluso la gara in quinta posizione, davanti all'alfiere della LADA Sport Rosneft, Hugo Valente.
Settimo posto per il nostro Gabriele Tarquini, su LADA Vesta. Completano la top ten Fredrik Ekblom, su Volvo S60 Polestar; Nicky Catsburg, lentissimo in partenza sulla sua LADA Vesta; e la regina del Ring, Sabine Schmitz, sulla Chevrolet Cruze della ALL-INKL.COM Munnich Motorsport. Chiudono la classfica Grégoire Démoustier, sulla Citroen C-Elysée preparata dalla Sébastien Loeb Racing, e Ferenc Ficza, sulla Honda Civic della Zengo Motorsport.
Grandissima delusione per Thed Bjork: il pilota svedese è stato abbandonato dalla sua Volvo S60 Polestar durante il secondo giro, mentre si trovava in seconda posizione. Il propulsore della vettura di Bjork non ha retto le prestazioni richieste sui 25 chilometri del Nordschleife, percorsi per il 60% del tempo a tutto gas.Foratura per Tom Coronel, la terza per il pilota olandese nel corso del weekend. L'alfiere della ROAL Motorsport è finito contro le barriere, e rischia di non disputare la Main Race.
