WTCC 2016, qualifiche Slovacchia: pole per Muller
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- di Diletta Colombo
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Pole position per Yvan Muller allo Slovakia Ring: 2'03"910 è il crono colto dal veterano del WTCC, apparso decisamente in forma in Slovacchia e autore di una prestazione maiuscola nelle qualifiche. Degna di nota anche la performance del secondo classificato, l'alfiere della LADA Sport Rosneft, Nicky Catsburg. Il pilota olandese ha fatto registrare un tempo di soli 40 millesimi più lento rispetto all'alsaziano. Il Balance of Performance di 80 Kg assegnato alle Citroen C-Elysée per livellare le prestazioni darà sicuramente pepe alle sfide nelle due gare in programma domani.
Terza posizione per l'argentino del team ufficiale Citroen, José Maria López. Nel corso della Q1, López era finito fuori pista, senza particolari conseguenze per il pilota argentino. L'incidente del campione del mondo WTCC in carica aveva però causato bandiera rossa per recuperare i detriti finiti in pista. Lopez non ama particolarmente questa pista, e non è riuscito a dare del filo da torcere a Muller per la pole position. Quarta posizione per Norbert Michelisz, al volante della Civic del team Honda ufficiale. Michelisz è stato protagonista di un lungo nel suo giro lanciato. Chiude la top five il compagno di squadra di Michelisz, il campione WTCC 2012, Rob Huff.
La Q3 è sfuggita per poco all'alfiere della Polestar Cyan Racing, Thed Bjork, sesto sulla sua Volvo S60 Polestar; il pilota tedesco ha preceduto il pilota portoghese del team ufficiale Honda, Tiago Monteiro, settimo al volante della sua Honda Civic. Segue il nostro Gabriele Tarquini, su LADA Vesta, autore di un testacoda nel Q1. Diversamente dallo scorso anno, ricordiamo, le qualifiche di oggi hanno determinato lo schieramento della seconda gara di domani, la Main Race.
La prima corsa, la Opening Race, invece, vedrà l'inversione della griglia, utilizzando però la classifica della Q2. A scattare dalla pole position nella Opening Race, la prima corsa in programma domani, sarà il compagno di squadra di Tarquini, Hugo Valente, desideroso di rifarsi dopo il weekend complicato in Francia. Partirà accanto a lui in prima fila Mehdi Bennani, nono sulla Citroen C-Elysée preparata dalla Sébastien Loeb Racing. Undicesima posizione per il compagno di squadra di Bennani, il britannico Tom Chilton, che ha preceduto Fredrik Ekblom, su Volvo S60 Polestar.
Il primo degli esclusi dalla Q1 è l'alfiere della Campos Racing, John Filippi, tredicesimo al volante della sua Chevrolet Cruze; il pilota francese ha preceduto il connazionale, Grégoire Demoustier, sulla Citroen C-Elysée preparata dal team Sébastien Loeb Racing. Quindicesima posizione per James Thompson, che in Slovacchia sostituisce l'alfiere della ALL-INKL.COM Münnich Motorsport, René Münnich, su Chevrolet Cruze.
Qualifiche no per l'alfiere della ROAL Motorsport, Tom Coronel, solo sedicesimo nella Q1; il pilota olandese aveva colto il quarto posto in griglia nel primo appuntamento dell'anno, al Paul Ricard due settimane fa. Il pilota olandese aveva accusato problemi allo split della sua Chevrolet Cruze nel corso della seconda sessione di prove libere. Chiude lo schieramento il diciannovenne ungherese Ferenc Ficza, diciassettesimo al volante della Honda Civic preparata dalla Zengo Motorsport.
Successo per Citroen nel WTCC MAC3 (Manufacturers Against the Clock), un duello riservato ai tre costruttori che schierano tre vetture ciascuno - Citroen, Honda e LADA. I tre alfieri di ciascun costruttore sono chiamati a completare due giri ciascuno, e il cronometro si ferma quando l'ultimo pilota taglia il traguardo. Il MAC3 è stato decisamente avvincente: gli alfieri della Honda e quelli della Citroen, infatti, hanno fermato il cronometro sullo stesso tempo, 4'17"233. I piloti della Citroen, López, Muller e Bennani, hanno però colto il crono per primi, e si aggiudicano dunque i 10 punti nel mondiale Costruttori in palio.
I primi a partire sono stati gli alfieri della LADA: Catsburg, però, si è stallato in partenza a causa di un errore nel countdown dai box, e ha poi tagliato lo pneumatico anteriore sinistro nel secondo giro. Questo problema lo ha costretto a fermarsi a bordo pista. Non avendo portato al traguardo tutte e tre le vetture, la LADA Sport Rosneft non ottiene punti.
