F1, Gp Cina 2016, Rosberg: «Oggi la macchina era grandiosa»

F1, Gp Cina 2016, Rosberg: «Oggi la macchina era grandiosa»
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Grande soddisfazione per il vincitore di oggi, Nico Rosberg; polemica, invece, tra Vettel e Kvyat per il caos in partenza che ha portato al contatto tra Vettel e Raikkonen
17 aprile 2016

Nico Rosberg continua anche in Cina la scia positiva che lo ha visto sei volte vincitore tra la fine dello scorso anno e l'inizio della stagione 2016. L'nica sbavatura di una gara dominata dal vicecampione del mondo 2015 è stato lo start, come ammette lo stesso Rosberg: «La partenza non è stata ideale; Daniel è partito molto bene. Però la macchina oggi era davvero grandiosa, mi ha dato sensazioni ottime sin dall’inizio. Non mi sono reso conto di quello che succedeva alle mie spalle, mi sono accorto che si era creato un grosso divario. Sono poi riuscito a guadagnare un margine considerevole sugli inseguitori. La strategia è stata perfetta e gli pneumatici hanno retto», spiega Rosberg.

Rosberg, al diciassettesimo successo in carriera, conserva dolci ricordi di Shanghai: «La Cina è un posto speciale per me: qui colsi la mia prima pole e la mia prima vittoria quattro anni fa. Farò una grande festa stasera; il mio team se lo merita», confida il pilota tedesco, che vanta 75 punti in classifica piloti dopo tre gare. 

Alle spalle di Rosberg, in partenza si è creato il caos che ha portato al contatto fratricida tra Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel. Il pilota tedesco, rovinato sul compagno per evitare Kvyat, nel retropodio ha discusso con il pilota russo della sua manovra, secondo Vettel scellerata. «La mia partenza non è stata perfetta; ero un pochino indietro alla prima curva. Kimi ha bloccato, e stavo cercando di inserirmi all’interno per superarlo. Daniil ha cercato di fare la stessa cosa con me, ma Kimi è tornato ad avvicinarsi e mi sono trovato in mezzo. Daniil è arrivato ad altissima velocità ad occupare lo spazio rimasto e sono rimasto spiazzato».

«Ho cercato di sterzare a sinistra, ma nel contempo Kimi stava arrivando dall’altra parte e non c’è stato modo di evitare il contatto. È ovviamente un peccato, non si vorrebbe mai avere un incidente con il proprio compagno di squadra; mi spiace molto per Kimi, ma non avrei potuto fare altrimenti»: questa la visione di Vettel del contatto di gara con Raikkonen

Vettel è riuscito però a rifarsi, rendendosi protagonista di una grande rimonta. «Lo sterzo, dopo l'incidente, era leggermente spostato, ma alla fine la monoposto era guidabile. La Safety Car mi ha aiutato, e le gomme Supersoft mi hanno permesso di rimontare. Per fortuna siamo riusciti entrambi a proseguire la corsa. La gara è stata molto movimentata; ho dovuto fare un sacco di sorpassi e mi sono divertito molto. Oggi la vettura è andata benissimo; devo fare i complimenti al team», dichiara Vettel, giunto secondo al traguardo. 

In partenza ho visto uno spazio e mi sono infilato. Quando sei concentrato su una macchina, rischi di non vederne altre. È stata una manovra rischiosa, ma sono le scelte che ti portano sul podio, come è successo oggi.

Il terzo classificato Daniil Kvyat, dal canto suo, è persuaso di aver fatto la scelta giusta tentando l'affondo sui due alfieri della Ferrari allo start: «In partenza ho visto uno spazio e mi sono infilato. Quando sei concentrato su una macchina, rischi di non vederne altre. È stata una manovra rischiosa, ma sono le scelte che ti portano sul podio, come è successo oggi. Io continuerò a prendere rischi in questo modo. Sono stato competitivo per tutta la gara, ma alla fine abbiamo pagato l'ultimo stint con le gomme medie. Era passato molto tempo dal mio ultimo podio, è una bella sensazione tornarci», spiega il pilota russo della Red Bull. 

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