Passaggio di consegne fra Dürheimer e Hackenberg

Passaggio di consegne fra Dürheimer e Hackenberg
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Il Responsabile strategia Motorsport del gruppo Volkswagen e Responsabile tecnologico Audi cede il posto ad Ulrich Hackenberg per occuparsi di altri incarichi. Coinvolto in maniera trasversale nel gruppo, Dürheimer era parte del CDA Ducati
21 giugno 2013

La notizia arriva dalla 24 ore di Le Mans, dove Audi è a dir poco di casa: l’AD Audi Rupert Stadler prosegue nel rinnovamento del proprio staff direttivo con un cambio di incarico per Wolfgang Dürheimer, ex Responsabile Tecnologico Audi e Strategia Motorsport per l’intero gruppo VW. In assenza di un comunicato ufficiale da parte della Casa di Ingolstadt possiamo fare riferimento a quanto pubblicato oggi dal quotidiano tedesco Der Spiegel, che cita alcuni progetti di scarso rendimento commerciale, nella fattispecie A1 ed R8 e-tron come principale causa del suo cambio di ruolo. Contrariamente a quanto trapelato in un primo momento, un comunicato ufficiale Audi cita esplicitamente lo spostamento in altra posizione all’interno del gruppo VW per Dürheimer.

Il suo ruolo verrà rilevato da Ulrich Hackenberg a partire dal primo luglio 2013. Il CEO Stadler, dopo aver ringraziato come da convenzioni Dürheimer per il suo contributo al successo del gruppo, ha espresso grande felicità per il ritorno di Hackenberg in Audi, definendolo “un ingegnere fuori dal comune e grande esperto di Audi”. Hackenberg sarà direttamente responsabile dello sviluppo tecnico di tutti i marchi automobilistici all’interno del Gruppo Volkswagen.

Ulrich Hackenberg è stato membro del Comitato speciale per lo sviluppo tecnico Volkswagen fin da Febbraio 2007. Dopo un dottorato in tecnologia automotive alla RTWH Aachen University, nel 1985, è entrato in Audi. Nel 1989 è stato incaricato della “Concept Definition”, per passare successivamente al project management degli aspetti tecnici dell’intera gamma prodotti.

Nel 1998 Hackenberg è passato a Volkswagen, dove è diventato responsabile per le aree di “Superstructure Development” e “Concept Development”. E’ stato anche artefice della ristrutturazione dell’ufficio sviluppo tecnico di Rolls Royce-Bentley Motor Cars come membro del CDA, e della definizione della nuova gamma prodotti Bentley. Nel 2002 Hackenberg è tornato in Audi, dove ha guidato le aree Superstructure Development”, “Concept Development” ed “Electrics/Electronics”. Suo anche lo sviluppo della “Modular Longitudinal Matrix”.

La sorte di Durheimer potrebbe avere importanti ricadute sulle strategie agonistiche Ducati. Dürheimer fa infatti parte del consiglio d’amministrazione del marchio bolognese, acquisito recentemente dal gruppo Audi. Grazie al suo passato nel mondo delle due ruote – ad inizio carriera aveva militato in BMW Motorrad, sviluppando le G/S impegnate alla Paris-Dakar – aveva dato un forte appoggio allo sviluppo della strategia agonistica Ducati. Sua la proposta di Bernhard Gobmeier nel ruolo di leader di Ducati Corse, con il quale ha dato un primo imprinting alle strategia agonistica della Casa di Borgo Panigale. Non è ancora chiaro se il ruolo di Dürheimer nelle competizioni verrà mantenuto o girato ad altre persone, o se il suo ricollocamento in altro ruolo all’interno del gruppo comporti, ad esempio, un passaggio a tempo pieno a Ducati.

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