WEC 2015, 6h di Spa: Porsche e Aston Martin davanti a tutti

WEC 2015, 6h di Spa: Porsche e Aston Martin davanti a tutti
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Le 919 Hybrid dominano le Qualifiche a Spa con un’incredibile tripletta. La pole position è di Timo Bernhard e Brendon Hartley. Le Audi rincorrono e le Toyota sono lontane. In LMP2 ancora G-Drive Racing in pole. Aston Martin davanti a tutti in LMGTE Pro e Am.
1 maggio 2015

A Spa Porsche domina le Qualifiche con un’incredibile tripletta. La pole position, la seconda consecutiva della 919 Hybrid n°17, porta la firma di Timo Bernhard e Brendon Hartley: i loro giri differiscono di pochi centesimi di secondo e ottengono una media di 1’54”767. In particolare, il miglior giro in assoluto è quello di Bernhard, in 1’54’’755, con il quale stabilisce il nuovo primato in qualifica per una LMP1 sul tracciato belga, quasi quattro secondi in meno del record che apparteneva ancora a Sebastien Bourdais, con la Peugeot 908 HDI nel 2010. Il tedesco della Porsche ha poi voluto dedicare questa pole a Stefan Bellof, a cui rende omaggio indossando un casco replica del suo connazionale, mai dimenticato dagli appassionati.

Buon debutto per Hulkenberg e Tandy

In prima fila partiranno anche Nico Hulkenberg e Nick Tandy con la terza Porsche, la n°19, staccata di appena 0”258. Però, non male i due “rookie”… Il terzo tempo è di Neel Jani e Marc Lieb con la 919 Hybrid n°18. Va detto che le Porsche hanno controllato l’intera sessione, che si è tenuta finalmente con il sole dopo la tanta pioggia del giovedì. Alla fine le tre vetture sono separate tra loro da poco più di mezzo secondo.

Qualifiche difficili per Audi e Toyota

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Quarta la prima Audi, la n.7 di Lotterer e Fassler

 

Le Audi hanno cercato di contrastare le Porsche ma la prima delle R18 e-tron quattro è quella di Lotterer e Fassler, la n°7, a più di sette decimi, nonostante gli sforzi dei due piloti. Quinto tempo per Duval e Di Grassi sull’Audi n°8, a un secondo dai compagni di squadra, dopo aver dovuto affrontare un po’ di problemi di natura elettronica.

 

Qualifiche difficili per le due Toyota, che non riescono mai ad inserirsi nella lotta per il primato. Con la TS 040 HYBRID n°1 Davidson e Sebastien Buemi ottengono solo il sesto tempo, a ben 2”720 dalla pole, davanti a quella dei compagni di squadra Stéphane Sarrazin e Mike Conway sulla n°8, addirittura a 3”162. Non sono sorpresi di essere più lenti degli avversari in qualifica, ma non si aspettavano di essere così lontani. I prototipi giapponesi potrebbero però essere più efficaci in gara, sugli stint più lunghi. Dovranno comunque attuare una buona strategia durante la corsa per migliorare le cose e possono anche contare sul minore degrado delle gomme, che potrebbe fare la differenza. E in più il meteo “ballerino” di Spa potrebbe aiutarli…

 

Purtroppo l’ottavo tempo è per l’Audi R18 e-tron quattro n°9 del nostro Marco Bonanomi, con Filipe Albuquerque e René Rast finiti a 3”233.

Tutte le LMP1 ufficiali hanno usato due set di pneumatici sull'asfalto abrasivo di Spa, sul quale in gara il consumo potrebbe diventare un fattore chiave

Finora hanno faticato a trovare il set up ideale, in più la loro vettura ha la configurazione aerodinamica già usata a Silverstone, con un grande carico ma che a Spa non è certo la più indicata. Mentre gli altri due prototipi della Casa degli anelli sono in versione Le Mans. Ma tutti e tre gli equipaggi Audi faticheranno non poco a contrastare le Porsche, che qui in accelerazione sembrano davvero molto efficaci, e con una grande trazione. Va detto che tutte le LMP1 ufficiali hanno usato due set di pneumatici sull’asfalto abrasivo di Spa, sul quale in gara il consumo potrebbe diventare un fattore chiave.

Frattura di una vertebra giovedì per Nakajima

Il weekend belga era cominciato con le Prove Libere del giovedì condizionate da tantissima pioggia, con le Porsche davanti a tutti in entrambe le sessioni. Purtroppo in quella d’apertura c’è stato un brutto incidente: a causa della scarsa visibilità Kazuki Nakajima, sulla Toyota n°1, ha tamponato violentemente l’Audi n°8 di Jarvis che procedeva lenta alla fine del rettifilo del Kemmel. Purtroppo il giapponese ha rimediato la frattura di una vertebra e si dice che probabilmente a Le Mans lo sostituirà Kamui Kobayashi, pilota di riserva della Toyota. La terza sessione del venerdì, finalmente su asfalto asciutto, ha visto prevalere l’Audi con Andre Lotterer, per soli nove millesimi più veloce di Nico Hülkenberg, sulla Porsche n°19.

In LMP2 pole per Sam Bird e Julien Canal

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Pole position per il team G-Drive in LMP2

 

In LMP2 è ancora pole per il team G-Drive Racing con Sam Bird e Julien Canal sulla Ligier-Nissan n°26 gommata Dunlop, ma hanno dovuto lottare parecchio contro gli avversari. In particolare contro il team KCMG, che conquista il secondo tempo grazie a Matt Howson e Nicolas Lapierre, con un’ORECA 05-Nissan che dimostra un’eccellente velocità di punta sui rettifili del tracciato belga e in gara, nel traffico, potrebbe aiutarli. Ma nella classifica finale non compaiono più al secondo posto: gli sono stati cancellati i tempi e dovranno partire dalla pitlane con ulteriori 30 secondi di penalità da scontare durante la gara. Il motivo di tale decisione è dovuto al fatto che nelle verifiche tecniche effettuate dopo le qualifiche hanno trovato il fondo della vettura “troppo flessibile”. Davvero un peccato…

 

Ottimo debutto nel WEC per il team SARD Morand che mette a segno il terzo tempo, che ora diventa addirittura il secondo, con Oliver Webb e Pierre Ragues. Terzo crono per l’altra vettura del G-Drive Racing, la n°28 con Ricardo Gonzalez e Pipo Derani. Per dovere di cronaca, il giro più veloce della categoria è di Harry Tincknell, con la Gibson-Nissan 015S del team Jota Sport, in 2’07”074. Con Simon Dolan ottengono il quarto posto sulla griglia di partenza.

In GTE doppietta per le Aston Martin

Com’era successo a Silverstone nelle GTE è doppietta per le Aston Martin: Richie Stanaway e Fernando Rees conquistano la pole in LMGTE Pro con la Vantage V8 n°99, con Rees che stacca il miglior tempo assoluto della categoria con un treno di pneumatici Michelin nuovi. I cambiamenti fatti al set up dopo Silverstone stanno funzionando, ma è in gara che dovranno essere più efficaci per non subire una nuova “batosta” come quella accusata sul tracciato di casa. Secondo tempo per i campioni in carica Gianmaria Bruni e Toni Vilander sulla Ferrari 458 n°51 di AF Corse, staccata di appena 7 centesimi, grazie a un giro incredibile di Bruni, il migliore della sessione in 2’16”420, che relega al terzo posto l’Aston n°97 di Darren Turner e Stefan Mucke.

 

Dietro ci sono James Calado e Davide Rigon con l’altra Ferrari di AF Corse, la n° 71. Le Porsche del team Manthey, dopo essere state le più veloci sul bagnato del giovedì, non riescono ad avere il passo degli avversari e si ritrovano in fondo alla griglia con la 911 RSR n°91 di Sven Müller e Kévin Estre con il sesto tempo davanti alla vettura gemella di Makowiecki e Lietz. Ma si sono molto concentrati sulla preparazione della gara, quindi le cose potrebbero anche cambiare.

 

In LMGTE Am la pole dell’Aston Martin, come nel primo round, è di Pedro Lamy e Paul Dalla Lana sulla Vantage V8 n°98, al termine di una bella battaglia con Paolo Ruberti e Gianluca Roda sulla Corvette n°50 di Larbre Competition, staccata di 1”1. Terzo tempo per la Porsche 911 n°88 dell’Abu Dhabi-Proton Racing con Christian Ried e Klaus Bachler, davanti alla più veloce delle Ferrari, la 458 n°55 di AF Corse con Duncan Cameron e Matt Griffin. A poco più di sei centesimi dai compagni di squadra ci sono Emmanuel Collard, François Perrodo e Rui Aguas con la 458 n°83. Sesto tempo per la “rossa” del team SMP Racing di Alexey Basov, Viktor Shaytar e Andrea Bertolini.

 

La partenza della Gara è prevista per Sabato alle 14:30. Potrete vederne l’ultima parte Live su EUROSPORT International dalle 18:30, con il commento del sottoscritto e Marco Petrini. Potrete tenervi aggiornati anche sul web in streaming sul sito ufficiale www.fiawec.com.

 

 

Gli highlights delle qualifiche: 

#WEC6hSpa replay: Pole in LMP1 for Porsche #17, Timo Bernhard, Mark Webber, Brendon Hartley.

Posted by FIA WEC on Venerdì 1 maggio 2015

 

WEC 2015, 6h Silverstone - Qualifiche - 01/05/2015

1 Timo Bernhard Porsche 919 Hybrid 01'54''767 2

2 Nico Hülkenberg Porsche 919 Hybrid 01'55''025 2

3 Romain Dumas Porsche 919 Hybrid 01'55''284 2

4 Marcel Fässler Audi R18 E-Tron Quattro '15 01'55''540 2

5 Lucas di Grassi Audi R18 E-Tron Quattro '15 01'56''541 2

6 Anthony Davidson Toyota TS040 Hybrid 01'57''487 2

7 Alexander Wurz Toyota TS040 Hybrid 01'57''929 2

8 Filipe Albuquerque Audi R18 E-Tron Quattro '15 01'58''000 2

9 Simon Trummer CLM P1/01 02'07''286 2

10 Roman Rusinov Ligier JS P2 02'07''761 2

11 Matt Howson ORECA 05 02'07''970 2

12 Pierre Ragues Morgan LMP2 Evo '15 02'08''055 2

13 Gustavo Yacamán Ligier JS P2 02'08''258 2

14 Simon Dolan Gibson 015S 02'08''329 2

15 Nelson Panciatici Alpine A450b 02'08''901 2

16 Scott Sharp Ligier JS P2 02'09''989 2

17 Nick Leventis Dome S103 02'11''655 2

18 Ed Brown Ligier JS P2 02'16''721 2

19 Alex MacDowall Aston Martin Vantage V8 02'16''840 2

20 Gianmaria Bruni Ferrari F458 Italia 02'16''910 2

21 Darren Turner Aston Martin Vantage V8 02'17''231 2

22 Davide Rigon Ferrari F458 Italia 02'17''526 2

23 Christoffer Nygaard Aston Martin Vantage V8 02'17''757 2

24 Sven Müller Porsche 911 RSR 02'18''025 2

25 Frédéric Makowiecki Porsche 911 RSR 02'18''038 2

26 Jacques Nicolet Ligier JS P2 02'18''487 2

27 Paul Dalla Lana Aston Martin Vantage V8 02'19''578 2

28 Gianluca Roda Chevrolet Corvette C7.R 02'20''694 2

29 Christian Ried Porsche 911 RSR 02'21''432 2

30 Duncan Cameron Ferrari F458 Italia 02'21''893 2

31 François Perrodo Ferrari F458 Italia 02'21''958 2

32 Viktor Shaitar Ferrari F458 Italia 02'22''909 2

33 Patrick Dempsey Porsche 911 RSR 02'23''303 2

34 Francesco Castellacci Aston Martin Vantage V8 02'24''519 2

 

Nicola Villani

Foto: Manrico Martella

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