WEC. 6 Ore di Imola 2024: trionfo Toyota e Porsche, male Ferrari. Valentino Rossi a podio in LMGT3

WEC. 6 Ore di Imola 2024: trionfo Toyota e Porsche, male Ferrari. Valentino Rossi a podio in LMGT3
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  • di Mara Giangregorio
Conclusa la 6 Ore di Imola 2024. Vince la Toyota #7 Kobayashi sulle Porsche. Disastro Ferrari per colpa della strategia. Doppietta di BMW in LMGT3 con Valentino Rossi per la prima volta sul podio del WEC
  • di Mara Giangregorio
21 aprile 2024

Si è conclusa la 6 Ore di Imola 2024, secondo appuntamento del FIA World Endurance Championship dopo il preludio del Qatar. La gara è stata caratterizzata dal tempo instabile che ha stravolto le carte in tavola sia in categoria Hypercar che LMGT3. Pioggia e sole, infatti, si sono dati il cambio sul tracciato dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, facendo cambiare numerose volte la strategia dei team. La gara di Imola ha visto il trionfo di Toyota in Hypercar sulle Porsche ufficiali, mentre Ferrari ha mandato in fumo i propri sogni di gloria, data la partenza dalle prime tre posizioni per la 499P #50, #83 e #51, per una strategia sbagliata. In LMGT3, invece, doppietta per il Team WRT. Primo podio in carriera nel WEC per Valentino Rossi con la BMW M4 numero #46.

In categoria Hypercar a vincere è stata la Toyota numero #7 che è riuscita ad avere la meglio sul finale dopo una lotta al cardiopalma con la Porsche 963 #6. Inizialmente il distacco tra le due vetture era solamente di 2 secondi, diventati poi 7 per una penalità inflitta al team di Stoccarda per aver superato sotto regime di Safety Car. Sul podio, in terza posizione, è salita anche la Porsche #5 di Penske Motorsport, confermando così la leadership in classifica costruttori della squadra tedesca e mondiale con l’equipaggio della #6. A leccarsi le ferite, invece, sono le vetture di Maranello che, dopo le fantastiche qualifiche terminate con le prime tre posizioni di partenza, hanno concluso la gara in quarta posizione con la Ferrari 499P numero #50, mentre la #51 in settima e #83, gestita privatamente da AF-Corse, solamente ottava. A stravolgere le carte in tavola del cavallino rampante è stata la pioggia e la strategia attuata dal team, che fatto scendere in pista le Hypercar con le slick, mentre gli avversari avevano già optato per le gomme da bagnato. Con l’aumentare della pioggia le tre vetture, solamente dopo tre giri dal pit stop, sono dovute rientrare ai box per montare le rain.

Quinta posizione per l’altra vettura della Toyota, la numero #8, che ha preceduto la BMW M Hybrid V8 #20, protagonista di un’ottima gara, mentre la #15, invece, ha chiuso in ultima posizione dopo il rocambolesco contatto avuto al via. Un danno alla sospensione ha costretto la vettura del team tedesco a perdere molti giri nel garage, rovinando la gara ancor prima del termine del primo giro. Nona posizione per la Peugeot #9, al debutto in pista con la nuova versione e il debutto dell’ala posteriore. Decima la Cadillac #2 seguita dalla Porsche 963 privata del team Jota #38, la Lamborghini #63 di Iron Lynx, l’Alpine #35, la gemella Jota #12 e l’altra Peugeot #94. Ultime tre posizioni per l’Alpine #36, la Isotta Fraschini #11 e l’altra BMW del team WRT numero #15. Ritiro, invece, per la #99 di Proton Competition per un contatto con le barriere sul finale della 6 Ore di Imola.

In categoria LMGT3 a trionfare è stata la BMW del team WRT numero #31 con Farfus, Gelael e Leung. La casa tedesca ha conquistato anche la seconda posizione con la #46 di Valentino Rossi, Martin e Al Harthy. Per il nove volte campione del mondo di MotoGP, eroe di casa qui ad Imola, questo è stato il primo podio in carriera nel FIA WEC. Terza posizione per la Porsche 911 #992 LMGT3 R di Manthey Pure Rxcing che precede la Ferrari 296 GT3 #55 di Vista AF Corse, mentre la #54 solamente 12esima dopo l’errore al via. Quinta posizione per la Aston Martin Vantage #27 di Heart of Racing, seguita dalla McLaren #95 di United Motorsport, e le due Corvette #81 e #82 di TF Sport, la Ford Mustang #77 di Proton Competition, l’Aston Martin #777 di D’Station Racing e la McLaren #59 di United Motorsport. Concludono la #54 di Vista AF Corse, la Lamborghini Huracan LMGT3 Evo #60 di Iron Lynx, le Lexus RC F #78 #87 di Akkodis ASP Team e la Porsche 911 GT3 #91 di Manthey EMA. Ritiro per la Lamborghini #85 delle Iron Dames e la Ford #88 di Proton Competition.

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