Audi A8 restyling

Audi A8 restyling
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Matteo Ulrico Hoepli
Abbiamo provato su strada l'Audi A8 restyling, scoprendo una vettura sorprendentemente maneggevole. Proposta a partire da 87.520 euro è disponibile anche nella versione a passo lungo
4 novembre 2013

Quando si pensa alle auto piu performanti e ricche di tecnologia si pensa alle supersportive e magari ai SUV ad alte prestazioni. C’è invece un'altra categoria di auto, le “ammiraglie”, che sono un concentrato di tecnologia super avanzata, soprattutto in fatto di sicurezza e di dotazioni di bordo. Tecnologia che di solito le ammiraglie adottano 2-3 anni prima degli altri modelli in gamma, pur disponendo di prestazioni motoristiche al top per comfort e silenzio, ma anche di coppia e potenza in quantità.


Una delle grandi qualità delle ammiraglie è rappresentata proprio dalla silenziosità. Questa caratteristica infatti è uno dei valori piu importanti per gli utilizzatori di questo tipo di auto, che spesso non guidano in prima persona, infatti sono i passeggeri: capi da stato, importanti manager…


Ecco cos'è quindi l'Audi A8 restyling (proposta a partire da 87.520 euro), un salotto viaggiante, con tanto di sedile “first class” totalmente reclinabile e tecnologia di ultima generazione per navigazione e connettività, oltre agli schermi TV. Il 12 cilindri eroga 500 cavalli che spingono il tutto nel silenzio piu assoluto: spettacolo! Gli interni sono degni di Buckingham Palace, perfetti in tutto e disponibili anche nelle varianti “Exclusive" e “Unique”, con materiale trattati in maniera naturale - con colori “naturali caldi ed avvolgenti per pelli e legni - ed al tatto perfetti.

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Lunga 5,14 metri, larga 1,95 metri e alta 1,46 metri, l'Audi A8 restyling presenta un passo di 2,99 metri e si connota per un linguaggio stilistico sobrio ed equilibrato

Misure da vera ammiraglia. Ma leggera grazie all’alluminio

Rispetto alle competitors l'Audi A8 restyling rappresenta la berlina più grande. E' lunga 5,14 metri, presenta un passo di 2,99 metri, una larghezza di 1,95 metri e un’altezza di 1,46 metri. La versione “L” a passo lungo vanta 13 millimetri in più di lunghezza e passo. In entrambe le varianti di carrozzeria la geometria modificata del bagagliaio, che ora ha volume massimo di 520 litri, facilita le operazioni di carico. Nonostante le misure importanti, l'Audi A8 riesce a risparmiare molto peso: la A8 3.0 TFSI quattro a passo corto dichiara una massa a vuoto di 1.830 chilogrammi, un record tra le concorrenti a trazione integrale. Il fattore decisivo è rappresentato dalla carrozzeria: realizzata quasi interamente in alluminio con struttura Audi Space Frame: pesa solo 231 chilogrammi.

Linee moderne ma minimal, per un’auto sempre elegante

Auto come l'Audi A8 devono racchiudere linee di buon gusto e moderne, ma proprio per filosofia Audi, non esagerare e non essere toppo appariscenti. Un'eleganza austera, che rende implicito il fatto che chi la sceglie è una persona elegante e di gusto ma fa poche concessioni alle mode del momento. La linea si è fatta comunque un po’ più dinamica con i fari a LED Matrix, molto sportivi, mentre il posteriore propone un lieve accenno di spoiler e degli scarichi trapezoidali, eleganti ma sportivi. Per il resto le linee sono "molto Audi": grossa calandra anteriore e doppia linea sul cofano, oltre ad un'importante linea di cintura alta, che si chiude in coda sull’accenno di spoiler. Il posteriore elegante è caratterizzato da una cromatura che sottolinea il bagagliaio e che culmina nei fari, oltre che dai già citati scarichi sportivi.

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Tutti i fari sono ovviamente a LED. Bisogna dire che grazie a queste linee sobrie e filanti l’auto sembra meno lunga dei suoi 5,13 metri (o 5,26 metri della versione lunga), ed essendo comunque un'auto grossa, da quasi 2 tonnellate, necessita di linee capaci di trasmettere dinamismo. Per caratterizzare e personalizzare ulteriormente l’auto si può comunque giocare con i cerchi, disponibili in misure che vanno da 17 a 21 pollici - in molti disegni, sobri o sportivi - oppure scegliendo la versione S8, piu sportiva, ma senza esagerare.

Interni: comodità ed eleganza in chiave naturale

Salire sull'Audi A8 è un esperienza non solo legata all'eleganza e ai contenuti, ma soprattutto sensoriale. Il design, la disposizione dei comandi e la conformazione dei sedili rappresenta un insieme veramente perfetto, ed i materiali, così come i colori, infondono calore e sensazioni “naturali”. Veramente un lavoro eccezionale da parte dei designer. Si può scegliere tra diverse pelli tra cui la Unique, trattata al naturale e conciata con foglie di fragola con colori solo naturali e non artificiali.

Idem per i legni del cruscotto e per le rifiniture, fatte con polveri dorate, argentate o in color rame, per conferire iridescenze metalliche in base alla luce che si riflette. Inutile dire che il sedile si regola in mille maniere e presenta 5 diverse modalità di massaggio per la schiena. I passeggeri sono trattati come sulla prima classe di un aeroplano, con sedili comodissimi - regolabili fino a quasi sdraiarsi con poggiapiedi e possibilità di avere un sistema multimediale completo - TV e ovvio frigo bar nella consolle. Per non farsi mancare niente ci sono anche i pannelli solari (inseriti nel tetto apribile) che mantengono l’auto fresca durante le soste.

Salire sull'Audi A8 è un esperienza non solo legata all'eleganza e ai contenuti, ma soprattutto sensoriale. Il design, la disposizione dei comandi e la conformazione dei sedili rappresenta un insieme veramente perfetto, ed i materiali, così come i colori, infondono calore e sensazioni “naturali”

Strumentazione e consolle: tecnologia all'insegna della tradizione

Inutile dire che la strumentazione, leggermente rinnovata nel design, è super completa e presenta uno schermo centrale con display che esce dalla consolle ed Head Up Display per avere sempre tutto sotto controllo. Grazie all’MMI Audi (con Joystick dietro al cambio) si controllano non solo le funzioni multimediali  e la navigazione, ma anche le caratteristiche dell’auto. Il navigatore è molto preciso e chiaro grazie alle immagini satellitari di Google Maps ed è anche possibile settarlo da casa per poi recuperare il percorso scelto collegandosi da Internet per non distrarsi in auto. In caso di posteggio e retromarcia appare la rappresentazione grafica dell’auto vista dall’alto e si può parcheggiare con grande precisione. Sempre dall'MMI si posso settare le caratteristiche dinamiche dell’auto, come assetto , cambio, sterzo ed erogazione della potenza del motore.

 

Non mancano i sistemi di sicurezza attiva, di cui ben 15 funzionano con il radar, quindi per avvertire il guidatore di chi sta arrivando o per mantenere, con l’Adaptive cruise control, la distanza dall’auto che precede. In più adesso c’è la telecamera ad infrarossi, che “sente” le fonti di calore per individuare eventuali esseri umani o animali che attraversano la strada di notte. Parlando di illuminazione l'Audi A8 sfoggia i fari piu avanzati del mondo, ovvero i LED Matrix, ovvero ben 25 mini-fari che riescono, grazie al software dedicato, ad illuminare al meglio la strada, anche in maniera dinamica (curve, incroci), senza mai accecare le auto che arrivano. Veramente incredibili.

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Numerosi i propulsori destinati a pulsare al di sotto del cofano dell'Audi A8 restyling, tra cui dei V8 ed un W12

Motori e cambio: tecnologia, silenzio e bassi consumi

L'Audi A8 potremmo dispone di propulsori tutti in grado di rispettare i dettami richiesti dalla normativa Euro6 e sono abbinati al cambio Tiptronic a 8 marce. Abbiamo i 3.0 litri, risparmiosi, i V8 da 4.0 litri potenti e l’esclusivissimo W12, un motore unico con 3 bancate di 4 cilindri, silenzioso, senza vibrazioni, potentissimo. Grande novità la versione ibrida che arriverà nel 2014.

 

Per quanto riguarda i motori a benzina, abbiamo il 3.0 TFSI con sovralimentazione a compressore da 310 CV ed il V8 biturbo 4.0 TFSI da 435 CV.  Sul fronte dei diesel troviamo invece il 3.0 TDI da 258 CV ed il 4.2 TDI da 385 CV di potenza e 850 Nm di coppia. In quasi tutti i motori la potenza è aumentata, mentre i consumi sono stati ridotti anche del 10% grazie a diversi affinamenti, e vantano soprattutto due importanti tecnologie: lo Start&Stop ed il sistema COD - Cylinder on Demand - per i motori benzina, compreso il 12 cilindri e quello destinato alla potente S8 da 520 CV.

 

Il 4.0 TFSI accelera la A8 da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi; il sistema “Cylinder on Demand” (COD) esclude ai carichi parziali quattro cilindri, così il motore sfrutta solo gli altri 4, permettendo così un risparmio di carburante di quasi il 20%. Il motore più efficiente è il 3.0 TDI, che consuma solo 5,9 litri di gasolio ogni 100 chilometri (emissioni di CO2: 155 g/km). Alle versioni classiche , tutte a trazione integrale, si aggiunge poi l'Audi A8 Hybrid, con il 2.0 TFSI (a trazione anteriore) affiancato da un motore elettrico che permette così al sistema di erogare una potenza di sistema di 245 CV; la coppia viene inviata alle ruote anteriori attraverso un cambio Tiptronic modificato. La batteria agli ioni di litio, raffreddata ad aria è situata nella parte posteriore, e consente di raggiungere, nella sola modalità elettrica, una velocità massima di 100 km/h, oppure di avere un’autonomia di circa tre chilometri a un’andatura costante di 60 km/h. In media l'Audi A8 hybrid consuma solo 6,3 litri di carburante ogni 100 chilometri (CO2: 147 g/km). Anche qui il sistema COD ha un ruolo importante.

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Molto bello da utilizzare il 4.0 TFSI che risulta essere molto pieno e che è affiancato nel funzionamento da una trasmissione ad otto rapporti

Su strada : potenze senza fine con grande “souplesse”

Diciamo infatti che i motori sono tutti al “top” della tecnologia disponibile e spingono bene. Ovviamente i V6, benzina e diesel, strizzano l’occhio a chi fa moltissimi chilometri e vuole risparmiare, ma è nei V8, che si trova la prestazione ottimale, grazie ad una spinta super e a dei consumi interessanti. Abbiamo il TDI da 385 CV e 850 Nm di coppia con un consumo combinato di soli 7,4 litri per 100 km, e poi il 4.000 cc benzina da 435 CV e una coppia di 600 Nm, grazie ai due turbo da 1.500 a 5.000 giri, con un consumo medio di 9,1 litri per 100 km. Quest’ultimo lo abbiamo trovato in assoluto il motore piu adatto, per potenza silenziosità e consumi. Il TDI resta comunque un po’ piu rumoroso e con qualche vibrazione in accelerazione. Abbiamo poi 2 motori altamente performanti, ovvero quello della S8 da 520 CV (sempre un V8 4 litri) e l’incredibile W12 - l’unico che supera i 10 litri ogni 100km - qualcosa di veramente straordinario. Sembra quasi elettrico per la spinta continua e progressiva e non presenta alcuna vibrazione da 800 a oltre 6.000 giri. Siamo alla perfezione.


Ritornando sulla Terra, dicevamo che ci è piaciuto moltissimo il 4.0 litri TFSI. Un motore veramente completo, pieno di coppia e potenza che abbinato all’ottimo 8 marce, veramente piacevole da usare, rende la A8 leggera e sempre pronta. Il cambio è leggermente lento nelle scalate, ma bisogna dire che la guida sportiva sulla A8, non ha proprio senso.

Telaio e sospensioni

L ‘Audi A8 rappresenta il giusto compromesso tra comfort e precisione di guida ed è quindi sempre piacevole su strada; va dove desiderato, anche in piena accelerazione, grazie alla sempre ottima trazione integrale “Quattro”, che rende la gestione di 400 o 500 CV quasi semplice anche in curva. Indubbiamente la massa si sente, ma se impostata su “dynamic” l’auto è stabile e rolla poco. Un'altra possibilità di settaggio è “economy” che rende l’auto molto morbida ed anche meno sensibile nella risposta all’acceleratore, in maniera da utilizzare meno potenza e quindi consumare meno. Abbiamo visto, sul computer,  fino a 1 litro di differenza per 100 km, nella guida normale tra città e statale.

L ‘Audi A8 rappresenta il giusto compromesso tra comfort e precisione di guida ed è quindi sempre piacevole su strada; va dove desiderato, anche in piena accelerazione, grazie alla sempre ottima trazione integrale “Quattro”, che rende la gestione di 400 o 500 CV quasi semplice anche in curva

Comportamento dinamico su strada & autostrada

Indipendentemente dal motore, (abbiamo testato sia i V8 che il W12) la A8, grazie ai sistemi di assistenza alla guida è facile da condurre. La posizione di guida è comoda e permette di vedere bene anche gli angoli più "nascosti" in fase di manovra, inoltre, grazie ai motori potenti, si corregge velocemente ogni traiettoria con l’acceleratore. In autostrada la A8, soprattutto sulle "Deutsche Autobahn", ad oltre 200 km all'ora, è una regina, di sicurezza, ben "piazzata" e con pochissimo fruscio aereodinamico. Anche sulle statali, intorno a circa 70-80km/h di velocità, si fa condurre bene: difficilmente il contagiri oltrepassa i 1500 giri. In città e nei parcheggi ovviamente si fa un po’ più di fatica e bisogna prenderci le misure, oltre 5 metri di auto vanno comunque gestiti.


Bisogna dire che grazie ai vari sistemi di alert (a cui bisogna abituarsi) ed al navigatore ci siamo ben districati nella bella città di Düsseldorf. I consumi da noi rilevati, con il computer di bordo, parlano di medie reali intorno ai 7-9 km con un litro, che considerando il tipo di auto e le potenze in gioco, sono decisamente buone.

Conclusioni

Un'auto incredibile ed al top per tecnologia e progettazione. Soluzioni tecniche che le auto “normali" vedranno tra 3-4 anni, rendono la A8 molto esclusiva e ovviamente costosa. Si parte da 87.520 euro per il V6 benzina ed i V8 sono tutti oltre i 100.000 euro. Auto dedicate a VIP per l’uso di rappresentanza. Da tenere d’occhio tra gli usati, poiché chi fa molta strada potrebbe "comprare bene" un'auto di 3-5 anni con il costo di una vettura dal profilo più basso, il non plus ultra della “auto Made in Germany”.

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Viale Gerhard Richard Gumpert, 1
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  • Prezzo da 102.850
    a 110.150 €
  • Numero posti 5
  • Lunghezza da 519
    a 532 cm
  • Larghezza 194 cm
  • Altezza da 147
    a 149 cm
  • Bagagliaio 505 dm3
  • Peso da 2.095
    a 2.120 Kg
  • Segmento Tre volumi
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