FIA World Cup. Baja Aragon. La 6a Lunga di Al Attiyah

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Piero Batini
  • di Piero Batini
Nuovo successo del Principe del Qatar. Sul podio di Teruel anche il brasiliano Moraes, doppietta Toyota, e “ufficiosamente” Carlos Sainz con la Audi debuttante. Bella, ma non troppo fortunata, la gara di Laia Sanz e Maurizio Gerini
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
25 luglio 2023

Teruel, Spagna, 23 Luglio. Oltre 500 chilometri nella polvere, sotto il bombardamento del sole dell’Aragona, navigazione ridotta all’osso, non avesse a rallentare i missili del Rally-Raid venuti per esprimersi al massino del potenziale, scie di velocità e spettacolo incredibile. Queta è la Baja España Aragón, arrivata alla 39ma edizione, un’onda di successo ormai leggendaria. È qui, nel centro della Spagna, che si sperimentano le prestazioni assolute, non in Marocco o in Tunisia, là ci si serve delle dune per verificare altre caratteristiche dei bolidi in preparazione per il Mondiale Rally-Raid, Dakar in testa, naturalmente.

Ci son tutti, ma non tutti. Per esempio mancano gli assi di Prodrive, Loeb in testa, altrimenti impegnati in altre “diversificazioni” e sviluppi del Progetto Hunter. Ma per esempio ci sono le Audi, ficcate lì dentro con il solito stratagemma del regolamento a parte, ospiti fuori gara ma cronometrati, in modo che il responso degli orologi consenta di fare dei paragoni. C’è, al debutto, la nuovissima, inedita formazione Ford M-Sport, con due Ranger portati in gara dal ritorno sulle piste del recordman Joan “Nani” Roma e da Gareth Woolridge, rampollo del preparatore sudafricano NWM. E c’è il Principe del Qatar, al secolo Nasser Al Attiyah, con Mathieu Baumel a caccia dell’ennesimo record che lo porti all’ennesimo Titolo Mondiale, qui e questa volta la Coppa del Mondo FIA Bajas. C’è anche una ragazza bellissima e molto brava, in coppia collaudata con il nostro miglior navigatore. Lei è Laia Sanz, lui Maurizio Gerini. La novità è la macchina, questa volta un piccolo SSV prototipo MCE-5 protipo leggero T3.

Il programma della Baja España Aragón è accorciato di un giorno, a causa delle elezioni che reclamano spazi e attenzione, ma la Corsa resta integralmente nei binari della sua fama. È una gara speciale, che richiama la bravura dei migliori specialisti. Per esempio, Ford à al debutto, ma Nani Roma ha già vinto la Baja spagnola sei volte, 4 in moto e due in auto. Audi pure è al debutto, ma Carlos Sainz e Stephane Peterhansel, che ha vinto tre volte, non lo sono su queste piste. Insomma è bagarre per il record totale di partenti nella 39ma edizione, 271 placche portanumero per la decima edizione con epicentro Teruel.

Meno sorprendente il risultato, o per lo meno non inedito. Senza troppi batticuore, Al Attiya porta a sei il numero dei successi personali, con una Gara perfetta e costantemente sotto controllo. Mattias Ekstrom vince il Prologo, regalando a Audi la vittoria dei novizi, e il brasiliano Lucas Moraes, con l’altra Toyota, vince la prima delle tre frazioni che decidono la Baja. Il “Principe” sale in cattedra nella seconda, sabato, e si conferma vincitore della Gara spagnola nonostante la vittoria di Romain Dumas, ancora una Toyota Hilux, nella Speciale conclusiva. È la sesta vittoria di Al Attiyah, una bella doppietta Toyota con il secondo posto di Moraes. Il terzo posto ha due… versioni. Ufficialmente è appannaggio di Vaidotas Zala, Mini, ma sul campo la terza sommatoria di tempi è dell’Audi di Carlos Sainz, ufficialmente “ospite” ammesso ma fuori gara. Il responso per le nuove RS Q e-tron evoluzione è, dunque, buono, nonostante il ritiro della macchina di Ekstrom, pompa del servo sterzo, e di Peterhansel, un problema… elettrico (sigh) dopo appena un chilometro e mezzo di corsa.

È molto buono il settimo posto di Nani Roma, Woolridge è 12°, prova eccellente di prestazioni e affidabilità per la debuttante Ford Ranger, ed è pur buono il 29° di Laia Sanz e Maurizio Guerrini, tenuto contro del guasto al cambio che ha costretto il povero SSV (e il suo Equipaggio) a farsi tutta la ultima Speciale in 4a marcia, e dell’iniziale panne elettrica della strumentazione, uno dei “classici” delle partecipazioni innovative. Un “classico” che ha impedito alla coppia catalano-ligure di guadagnare il podio della T3, gara vinta da Guillaume de Mevius, OT3, che sembrava perfettamente a portata di mano. Stefano Marrini e Silvio Valentini sono 49i assoluti, 5i di categoria con un Can-Am.

C’è dell’altro, importante, da questa eccellente Baja, ma ce ne occupiamo a parte…

© Immagini Red Bull Content Pool, W2R Championship – QMMI - DPPI – Toyota – BRX

Calendario Coppa del Mondo Baja FIA

2-4 Febbraio - Saudi Baja, Saudi Arabia FIM-FIA
16-18 Marzo - Qatar International Baja FIM-FIA

6-9 Luglio - Italian Baja, Pordenone FIA
21-23 Luglio - Baja Aragon, Spain FIM-FIA

24-27 Agosto - Baja Poland FIA
26-28 Ottobre - Baja Portalegre, Portugal FIA
9-11 Novembre - Dubai International Baja FIM-FIA
23-25 Novembre - Jordan Baja FIM-FIA

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