Audi wireless charging

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Audi sta sviluppando nuove tecnologie volte a migliorare fruibilità d'esercizio e sostenibilità ambientale dell'auto nel prossimo futuro. Tra queste è possibile notare la wireless charging
19 marzo 2012

 

Il brand dei Quattro Anelli sta attualmente sviluppando una serie di nuove tecnologie che si propongono di equipaggiare le Audi del prossimo futuro allo scopo di migliorare sensibilmente la vita a bordo delle vetture, tecnologie che spaziano da telai di nuova concezione ad inedite soluzioni per i gruppi ottici passando per i sistemi di ricarica wireless.

Destinata alle vetture elettriche, ed in particolar modo alle e-tron, il cui ultimo esempio è rappresentato dalla Urban Concept presentata lo scorso anno a Francoforte, l'Audi wireless charging è, come specificato dalla nomenclatura inglese, un sistema di ricarica senza fili sviluppato in collaborazione con la WiTricity Corporation basata su una serie di bobine integrate in piastre.

La cosiddetta piastra di ricarica fissa è collegata di norma alla strada o all'area di parcheggio, mentre quella mobile è invece solidale alla sezione inferiore della vettura e-tron stessa.

Quando quest'ultima, o un'altra vettura elettrica dotata dello stesso sistema, si posiziona sulla piastra installata a terra, il processo di ricarica inizia automaticamente. La corrente alternata della bobina primaria produce un campo magnetico alternato, che genera per induzione (attraverso l’aria) una corrente alternata nella bobina secondaria installata sulla vettura.

La tensione viene quindi raddrizzata mediante un trasduttore e condotta fino alla batteria, che così si ricarica. Il processo di ricarica si conclude non appena la batteria è completamente carica oppure quando il conducente riparte. Il processo di ricarica può essere tuttavia interrotto in qualsiasi momento manualmente.

Tale soluzione sviluppata dal centro ricerche della Casa di Ingolstadt ambisce quindi a migliorare la fruibilità di esercizio delle vetture a zero emissioni, che rappresentano per i costruttori il futuro su cui investire in tema di mobilità urbana.

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