Audi: allo sviluppo la tecnologia OLED

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La Casa di Ingolstadt sta sviluppando una serie di nuove tecnologie che dovrebbero portare a miglioramenti sensibili della vita a bordo delle vetture, tra cui spicca la tecnologia OLED
16 marzo 2012

 

La Casa di Ingolstadt sta sviluppando una serie di nuove tecnologie che, nel prossimo futuro, dovrebbero portare a miglioramenti sensibili della vita a bordo delle vetture, tecnologie che spaziano da telai di nuova concezione ad inedite soluzioni per i gruppi ottici.

Proprio questi ultimi saranno nel prossimo futuro soggetti ad una vera e propria rivoluzione grazie al ricorso alla tecnologia OLED, raccogliendo così il testimone delle luci diurne con tecnologia LED e dei proiettori full LED, che non hanno fatto altro che gettare le basi di una tecnologia il cui passo successivo sarà rappresentato appunto dagli OLED. Nell'industria elettronica i display che utilizzano questa tecnica fanno già parte della produzione in serie.

La sigla OLED significa "Organic Light Emitting Diode". Contrariamente ai LED, composti da cristalli semiconduttori, gli OLED contengono polimeri organici con proprietà di semiconduttori. Il materiale pastoso, dello spessore di un nanometro, si colloca tra un catodo e un anodo. Entrambi recano dei rivestimenti conduttori.

Grazie al loro spessore ridotto tutti i materiali sono disponibili anche trasparenti. Due lastre di vetro lisce ed impermeabili all'aria e all'acqua ricoprono la struttura, circondata a sua volta da una cornice in metallo, spessa poco più di un millimetro. Applicando una leggera tensione, vengono emessi dei fotoni nel campo elettrico e la superficie si illumina. Più sottile è lo strato, maggiore è la luminosità; inoltre, a polimeri diversi corrispondono colori diversi. Grazie alla loro trasparenza è possibile posizionare i singoli OLED uno dietro l'altro, mescolando così i colori. Aggiungendo invece questi ultimi, si ottiene una luce bianca.

La strada che Audi dovrà precorrere per l'utilizzo in serie degli OLED è ancora lunga. A livello attuale i nuovi diodi sopportano solo correnti basse e il range di temperatura non supera gli 80° C. Gli OLED troveranno applicazione a breve nelle luci posteriori; per quelle dei freni, che devono essere cinque volte più chiare, bisognerà invece aspettare alcuni anni. Per le luci diurne e di posizione Berlitz sta pensando di utilizzare OLED bianchi.

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