F1, Gp Cina 2016, Raikkonen: «Sarei potuto essere in pole»
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- di Diletta Colombo
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«Ho commesso alcuni errori nel mio secondo run. Sarei potuto essere in pole, per cui il risultato odierno è abbstanza frustrante»: Kimi Raikkonen non nasconde il suo rammarico per l'esito delle qualifiche di oggi allo Shanghai International Circuit. Il pilota finlandese ha battuto il compagno di squadra, Vettel, ma un errore commesso al tornantino della curva 14 nell'ultimo tentativo lanciato nella Q3 gli ha impedito l'assalto concreto alla pole position, che al campione del mondo 2007 sfugge dal Gran Premio di Francia del 2008.
Non sorride nemmeno Sebastian Vettel, che si addossa le colpe del quarto posto colto nella Q3 in Cina: «La nostra macchina è competitiva, e lo era anche oggi. Purtroppo non ho svolto un lavoro ottimale, quindi devo prendermela con me stesso», ammette il quattro volte campione del mondo. Come Raikkonen, anche Vettel è stato protagonista di una sbavatura al tornantino della curva 14.
Vettel, però, non crede che la pole position fosse un obiettivo raggiungibile: «Ci sarebbe potuta essere anche la possibilità di essere in pole position, ma Nico alla fine della sessione ha colto un giro molto competitivo, e non credo sarei stato in grado di batterlo. La seconda posizione, però, era decisamente fattibile, e non sono riuscito ad ottenerla», spiega Vettel.
L'ultimo run di Vettel è cominciato già con il piede sbagliato, come racconta il tedesco della Ferrari: «Non sono riuscito a fare un buon giro nel tentativo lanciato nella Q3. Sono partito con il piede sbagliato sin dal primo settore; ho poi cercato di recuperare nel resto del giro, ma non ci sono riuscito. Nel complesso non sono soddifatto di quanto ho fatto oggi nella Q3. È andata così. So che la macchina può dare di più, devo spingere al massimo».
La nostra macchina è competitiva, e lo era anche oggi. Purtroppo non ho svolto un lavoro ottimale, quindi devo prendermela con me stesso
Vettel ha però dalla sua un vantaggio: il pilota tedesco, infatti, ha risparmiato un treno di P Zero Red Supersoft nuove in qualifica, e potrà sfruttarle in gara. «La corsa prevede molti giri, e abbiamo a disposizione un set di gomme in più; vedremo come andrà a finire», ha dichiarato Vettel. Gli pneumatici giocheranno un ruolo fondamentale nella strategia: in caso di gara asciutta, infatti. l'incognita è la tenuta del compound più tenero. Secondo l'analisi dei dati raccolti in questi giorni da Pirelli, le strategie più veloci dovrebbero essere Supersoft/Soft/Soft/Soft o Soft/Soft/Soft/Supersoft. Il poleman a Shanghai, Rosberg, scatterà con le P Zero Yellow Soft.
