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- di Diletta Colombo
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Aggiornamento - A Max Verstappen è stata comminata una penalità di tre posizioni in griglia per non aver rispettato la doppia bandiera gialla causata dall'incidente di Valtteri Bottas all'ultima curva a fine Q3. A scattare dalla pole position sarà dunque Charles Leclerc; la prima fila sarà tutta ad appannaggio della Ferrari, grazie alla promozione al secondo posto di Sebastian Vettel.
Nelle qualifiche all’Autodromo Hermanos Rodriguez ad imporsi è stato Max Verstappen: sarà il pilota della Red Bull a scattare davanti a tutti nel Gran Premio del Messico, diciottesima prova del mondiale 2019 di Formula 1. 1’14”758 è il crono colto dall’olandese, al secondo acuto al sabato in carriera e al primo in terra messicana. Verstappen, vincitore delle ultime due edizioni del GP del Messico, è riuscito a sfruttare al meglio la velocità della RB15 nella parte più guidata del circuito. Verstappen ha preceduto Charles Leclerc e Sebastian Vettel, della Ferrari. Quarto Lewis Hamilton, della Mercedes.
Vettel è stato il primo tra i piloti dei top team a scendere in pista nella Q1, con le rosse. Anche gli altri alfieri di testa hanno scelto le performanti C4 per la prima tranche delle qualifiche. Verstappen ha suonato la carica in Q1, precedendo il compagno di squadra, Albon, e Hamilton. Quarta e quinta posizione per Leclerc e Vettel, rispettivamente. La Red Bull in questa fase della qualifica si è mostrata veloce soprattutto nel secondo settore, il più guidato, che esalta l’ottima trazione della RB15.
I piloti di Mercedes, Ferrari e Red Bull hanno tentato la carta della gialla per il primo tentativo nella Q2, per poter prendere il via della corsa con la mescola intermedia tra quelle selezionate da Pirelli per il Messico. A cogliere il miglior tempo in questa fase è stato Vettel, che ha staccato di due decimi Verstappen e di tre decimi Leclerc. Indietro Hamilton, ma ancora di più Bottas, protagonista di un bloccaggio nel suo giro. A fine Q2, spazio per un run con le gialle per Hamilton e Bottas e con le rosse per Leclerc e Vettel. Ad inizio Q3, Verstappen ha suonato la carica, cogliendo il miglior tempo davanti a Leclerc e Vettel.
Quinta posizione per Alexander Albon, della Red Bull, davanti a Valtteri Bottas, protagonista di un forte impatto contro le barriere all’ultima curva a fine Q3. Il finlandese è sceso sulle sue gambe dalla monoposto, ma si è recato comunque al centro medico per gli accertamenti del caso. Lo schianto di Bottas potrebbe avere degli strascichi: dalle immagini video, Verstappen sembrerebbe non aver rispettato la doppia bandiera gialla causata da Bottas: questo potrebbe portare ad una penalità per l'olandese. Seguono i due piloti della McLaren, Carlos Sainz e Lando Norris. Completano la top ten Daniil Kvyat e Pierre Gasly, della Toro Rosso.
L’idolo di casa, Sergio Perez, si è fermato ad un passo dalla Q3: solo otto millesimi l’hanno separato dalla top ten. Perez si consola con la possibilità di scegliere la gomma con cui partire, senza essere vincolato dalla mescola utilizzata per il miglior giro nella Q2. Male la Renault: dopo i problemi al sistema di raffreddamento nelle FP3, Nico Hulkenberg e Daniel Ricciardo non sono andati oltre la dodicesima e tredicesima posizione, rispettivamente. Out alla Q2 anche i due piloti di casa Alfa Romeo Racing, con Kimi Raikkonen più veloce di Antonio Giovinazzi.
Il primo degli esclusi dalla Q1 è Lance Stroll: il canadese della Racing Point non ha passato il taglio, a differenza del compagno di squadra, Sergio Perez. È notte fonda in casa Haas: sia Kevin Magnussen, diciassettesimo, che Romain Grosjean, diciottesimo, sono fuori dalla Q2. Si è lontani anni luce dalle buone premesse di inizio stagione mostrate dal team americano. Fanalino di coda, come di consueto, sono le Williams di George Russell e Robert Kubica.
Le qualifiche minuto per minuto
21.01 Pole position per Max Verstappen.
21.00 Bottas a muro, è cosciente.
20.58 Due minuti al termine delle qualifiche.
20.55 Tra poco tutti in pista per l'ultimo tentativo.
20.53 Bottas solo sesto.
20.51 Verstappen in pole provvisoria davanti a Leclerc e a Vettel.
20.49 Tutti in pista con le rosse.
20.48 Ci siamo: inizia la Q3.
20.41 Questi gli eliminati alla Q2: Perez, Hulkenberg, Ricciardo, Raikkonen e Giovinazzi.
20.39 Sainz balza in quarta posizione.
20.38 Hamiton e Bottas tornano in pista con le gialle. Vettel e Leclerc con le rosse.
20.37 Ci siamo: Sainz apre le danze.
20.35 Si attende il ritorno in pista dei piloti per il tentativo finale della Q2.
20.33 Questa la zona eliminazione al momento: Sainz, Giovinazzi, Raikkonen, Gasly e Kvyat.
20.31 Bottas sale in quarta posizione.
20.30 Verstappen a sandwich tra le Ferrari.
20.29 Vettel primo, davanti a Leclerc e Hamilton. Bottas, ottavo, è stato protagonista di un bloccaggio.
20.27 Stessa scelta per Verstappen e Albon.
20.26 Hamilton e Bottas con le gialle. Così anche Vettel e Leclerc.
20.25 Ci siamo: inizia la Q2.
20.18 Questi gli esclusi dalla Q2: Stroll, Magnussen, Grosjean, Russell e Kubica.
20.16 Tutti in pista per l'ultimo tentativo nella Q1.
20.15 Dritto di Kubica.
20.13 Magnussen e Grosjean si migliorano, ma non riescono ad uscire dalla zona eliminazione.
20.12 Leclerc sale in terza posizione, scalzando Hamilton.
20.10 Questa la zona eliminazione al momento: Russell, Kubica, Magnussen, Gasly e Grosjean.
20.09 Verstappen primo.
20.08 Albon primo; alle sue spalle Hamilton, Leclerc e Vettel.
20.07 Vettel balza al comando.
20.06 Anche gli altri piloti dei top team in pista con le rosse.
20.05 Testacoda per Grosjean.
20.04 Vettel in pista con le rosse.
20.03 In pista anche le Haas di Magnussen e Grosjean.
20.02 Il suo 1'33"152 è il primo tempo di sessione.
20.01 Al momento in pista c'è il solo Russell.
20.00 Semaforo verde: inizia la Q1.
La quartultima qualifica della stagione 2019 di Formula 1, quella del Gran Premio del Messico, è alle porte, quindi la domanda è d'obbligo: chi scatterà dalla pole position a Città del Messico? Guardando ai dati delle prove libere, sembrerebbe che la Ferrari goda di nuovo di un vantaggio sul giro secco: la SF90 di Sebastian Vettel e Charles Leclerc sembra particolarmente competitiva nel primo settore, che consta di un lungo rettifilo, il quale esalta le caratteristiche della monoposto della Rossa.
Questo vantaggio competitivo della Ferrari appare sufficiente a poter vedere Vettel e Leclerc davanti al primo inseguitore nelle FP2, sessione con pista asciutta e non umida a differenza delle FP3. Non si tratta della Mercedes, ma di una Red Bull, quella di Max Verstappen. Un risultato, questo, che non stupisce più di tanto, visto che il giovane olandese è reduce da due vittorie consecutive all'Autodromo Hermanos Rodriguez. La RB15 è apparsa particolarmente rapida nel secondo settore, quello più guidato, dove l'ottima trazione della monoposto del team di Milton Keynes risulta fondamentale.
E la Mercedes? La scuderia di Brackley tra i top team sembra più in difficoltà nell'affrontare le sfide uniche dovute all'altitudine dell'Autodromo Hermanos Rodriguez, che sorge a oltre 2.200 metri di altezza sul mare. La rarefazione dell'aria causa una perdita di deportanza: per questo, pur essendo le monoposto dotate di un alto carico aerodinamico, i piloti si trovano ad affrontare una situazione simile a quella di una pista a bassissimo carico come Monza, con la presenza però di una parte guidata a complicare le cose.
Lewis Hamilton in Messico può già cogliere il sesto titolo mondiale della sua carriera, a patto che ottenga 14 punti più dell'unico altro pilota ancora in lizza per l'iride, Valtteri Bottas. Contando che a Città del Messico sorpassare non è agevole, sarà difficile che Hamilton possa sfruttare la pole position per cercare la zampata finale al campionato. La "diva" W10, spesso nervosa, potrebbe non agevolare i due piloti nella Mercedes nella ricerca sul giro secco, vista la mancanza di deportanza ad esacerbare questo problema.
Le qualifiche prenderanno il via alle 20.00 italiane.
