F1, il fattore che ha complicato il weekend della Ferrari potrebbe aiutarla a risollevarsi
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- di Diletta Colombo
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Il meteo capriccioso di Imola, tormentata dalla pioggia per tutta la giornata e a intermittenza durante le qualifiche del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, ha tarpato le ali alla Ferrari. Dopo una sequela di bandiere rosse che sarà parsa infinita agli spettatori infagottati in abiti per proteggersi dalla pioggia, Max Verstappen ha avuto la meglio su Charles Leclerc. La Rossa ha raccolto meno di quanto avesse seminato nell’unica sessione di prove libere. E, vista la competitività della F1-75 in condizioni normali, non è difficile immaginare un esito ben diverso da quello di oggi.
Se Leclerc ha contenuto i danni, così non è stato per Carlos Sainz, che, al netto di eventuali sostituzioni di componenti, sarà decimo. Ma il format della Sprint, con la gara lampo da 100 km del sabato a stabilire la griglia per il GP di domenica, potrebbe dare un’ottima possibilità allo spagnolo di recuperare terreno. Soprattutto perché, a differenza di quanto visto oggi, il sole dovrebbe farla da padrone, nella giornata di domani, dando vita a una giornata più lineare, a tutto vantaggio di chi, come la Ferrari, è in una posizione di superiorità nei confronti della concorrenza.
Se non ci fosse stato il format della Sprint a sparigliare le carte in tavola, il venerdì di pioggia di Imola sarebbe stato una delusione solo per gli spettatori, che avrebbero visto ben poca azione in pista. Ma è la stessa agenda che ha complicato il weekend della Rossa a darle una chance importante di raddrizzare il weekend e di racimolare, nel contempo, punticini che fanno comodo in un mondiale che si preannuncia come una maratona, e non uno sprint. E proprio uno sprint, quello della gara lampo di domani, potrebbe aiutare la Rossa a fare da formichina. Questo ammesso che il meteo non ci metta nuovamente lo zampino. Perché, dopo una giornata come quella di oggi, viene da temere i capricci del cielo.
