Mini Countryman - I nostri consigli

• Le versioni che consigliamo

  Anteriore o integrale, ALL4, consigliata a chi davvero esca spesso dal manto asfaltato, con motori benzina o gasolio, sovralimentati, tre o quattro cilindri. Non ci sono al momento propulsioni troppo contenute o economiche, partendo dai 136 CV. Se si ami il comfort in tutte le condizioni ci sono le sospensioni elettroniche da considerare e il buon cambio automatico. Tanti gli accessori e le dotazioni da poter scegliere per la personalizzazione, tra cui merita l’Infotainment da 8,8 pollici e la selleria in pelle.

• Il valore dell'usato

  Come tipico è ottima la tenuta di valore della Mini Countryman. Da tener presente che i costi manutenzione sono in parte coerenti all’immagine e quindi anch’essi maggiori della media, cosa da tener in considerazione per le versioni oggetto di tuning esasperato (alcune Mini personalizzate fuori e spremute troppo dentro, possono aver stressato maggiormente la meccanica). Netta in Italia la preponderanza dei motori a gasolio.

• Storia del modello

  E' la seconda generazione Mini Countryman, dopo quella nata nel 2010 e aggiornata nel 2014.In vendita dal 2017, la F60 è sempre in stile SUV e più voluminosa delle sorelle, evolvendosi senza sconvolgimenti con dimensioni di poco accresciute (+ 20 cm). Peculiarità il pianale, dedicato ma poi condiviso con cugine dell'orbita BMW, che le permette di disporre della trazione integrale e di propulsioni ibride. Varianti a uso agonistico della Countryman hanno corso nei rally e nei raid.