Ateca - I nostri consigli

• Le versioni che consigliamo

  Due oppure quattro ruote motrici, con quattro allestimenti dove visto il buon livello generale raggiunto da Ateca, è quello Top che gratifica a pieno un possessore che voglia gradire sentirsi appagato fuori quanto dentro. In ogni caso le più moderne assistenze guida e finiture di pregio sono in pacchetti a parte, utili le prime. Motori di prestazione nella media, senza raggiungere i 200 CV, con gli economi e urbani tre cilindri TSI benzina o i passisti TDI gasolio: da 1.0 fino a 2.0. Da considerare il sempre valido cambio DSG.

• Il valore dell'usato

  Veicolo ancora giovane e poco movimentato per delineare una tendenza netta, potrebbe segnare un nuovo fronte, di maggior tenuta valore, rispetto alla classica gamma Seat di utilitarie, compatte e berline. I sistemi moderni ma non sempre di frontiera come le cugine premium possono lasciar dormire qualche sonno più tranquillo sul fronte affidabilità a medio lungo termine, ma non sempre affidandosi alla rete indipendente Aftermarket.

• Storia del modello

  Arriva sui mercati nel 2016 il primo SUV compatto, o meglio CUV di Casa Seat. Realizzato in Repubblica Ceca, condividendo pianale (MQB) e sistemi con altri veicoli del gruppo VW tra cui Skoda Yeti, viene proposto anche con trazione integrale senza però motorizzazioni esageratamente potenti, ovvero motori solo tre o quattro cilindri di uso generalista; ma è soprattutto lo stile che cerca di catturare il gradimento e i gusti contemporanei, anche nei dettagli, abbinando il tutto ovviamente al nome di una cittadina spagnola.