630.000 km in Smart

Che fosse piccola si sapeva. Sulla sua praticità nel traffico cittadino, poi, nessun dubbio, ma con i suoi due metri e cinquanta la Smart ForTwo a qualcuno potrà sembra più un giocattolo che una vera automobile. Un giocattolo con una linea molto simpatica, per carità, ma resisterà agli strapazzi quotidiani?
A quanto pare sì, e la consacrazione è arrivata proprio in questi giorni con una notizia che ha dell’incredibile: un esemplare della piccola vettura tedesca ha coperto la sorprendente distanza di 630 mila chilometri, equivalenti a più di tredici giri completi dell’equatore…

Motore originale!
Autore dell’impresa è un esemplare immatricolato nel 2000 da un’azienda tedesca e ancora dotato del motore originale. Del resto l’intera cronologia degli interventi di manutenzione effettuati è un inno all’affidabilità: i freni sono stati sostituiti per la prima volta dopo 134 mila chilometri e la frizione dopo 153 mila. Tutti gli altri organi meccanici di una certa importanza sono ancora originali e l’auto, a dispetto del suo chilometraggio stratosferico, appare ancora in ottime condizioni.

Piccola, ma con un grande valore residuo
Per il marchio controllato dal gruppo Daimler-Chrysler non poteva esserci pubblicità migliore, dal momento che la storia straordinaria di questo esemplare sfata il luogo comune secondo cui un’auto piccola deve per forza di cose avere una durata inferiore nel tempo.
Allo stesso tempo, conferma un fenomeno evidente anche nel nostro paese per chi scorre abitualmente i listini con le quotazioni dell’usato: poche automobili conservano il proprio valore nel tempo quanto la ForTwo. Ora, forse, sappiamo un nuovo perché.