Caso eclatante per l'elettrica Toyota: arriva addirittura il buy-back

di Automoto.it

Il problema del "perdere le ruote" sembrerebbe più grave del previsto, con Toyota che ha ordinato ai clienti di non usare l'auto per ragioni di sicurezza, mentre cerca una soluzione

di Automoto.it

12 agosto 2022

Toyota si è espressa in merito al problema della bZ4X, prima vettura completamente elettrica del brand, che la porta a "perdere le ruote" in marcia: ha ordinato ai clienti di fermare l'auto ed evitarne l'uso, mentre sta studiando una soluzione. Lo stesso problema sembra affliggere anche la Subaru Solterra, auto gemella della Toyota.

Il richiamo per difetto di progettazione è ormai arrivato al livello successivo, perché il brand giapponese ora si è proposta di ricomprare interamente l'auto dei clienti americani (più di 2.700), come riconoscimento del disagio causato dall'aver costretto i veicoli al fermo.

Qualcosa che non va nei mozzi

Toyota America ha avvisato i clienti americani di non guidare la propria bZ4X a causa del problema, e di recarsi il prima possibile in un'officina specializzata.

A quel punto, il cliente può scegliere fra due opzioni:

Un veicolo sostitutivo completamente gratuito per tutto il tempo necessario a trovare una soluzione per il SUV elettrico, con tanto di rimborso carburante in caso di vettura di cortesia con motore a combustione interna, più uno sconto di 5.000 dollari per la compravendita di un'auto nuova o di un leasing
Restituire la bZ4X a Toyota, che rimborserà totalmente il prezzo pagato per comprarla

Una scelta drastica, probabilmente l'ultima spiaggia di un richiamo in officina, che però mette in luce quanto Toyota si sia resa conto del disagio causato agli oltre 2.700 clienti del nuovo modello e quanto stia cercando di porre rimedio nel migliore dei modi.

In ogni caso, il problema meccanico alla radice sembra essere un difetto progettuale nel mozzo ruota, che porta i bulloni ad allentarsi e causare il conseguente distaccamento delle ruote durante la marcia. Il marchio nipponico però sta ancora lavorando senza sosta per localizzare il "colpevole" e sistemare il guasto.