La 1000 Miglia in guida autonoma con la Maserati MC20 Cielo

La 1000 Miglia in guida autonoma con la Maserati MC20 Cielo
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  • di Jacopo Brizzi
Il progetto 1000-MAD, sviluppato dal Politecnico di Milano in collaborazione con Mille Miglia srl, sperimenterà la guida autonoma su alcuni tratti della celebre gara. Protagonista del test una Maserati MC20 Cielo.
  • di Jacopo Brizzi
14 aprile 2023

È stato denominato "1000-MAD" (1000 Miglia Autonomous Drive) l'ambizioso ed innovativo progetto realizzato dai ricercatori del Politecnico di Milano in compartecipazione con la società organizzatrice della gara di regolarità per auto storiche più importante al mondo. Una vera e propria sperimentazione della guida autonoma sul tracciato della Mille Miglia - la prima al mondo su un percorso di tale lunghezza - che si servirà di un esemplare di Maserati MC20 Cielo, modificato per lo scopo.

La Maserati MC20 Cielo del progetto 1000-MAD
La Maserati MC20 Cielo del progetto 1000-MAD

Obiettivo decarbonizzazione e mobilità sostenibile

L'iniziativa si propone di mettere a frutto gli studi effettuati negli ultimi anni da gruppi di ricerca e da Dipartimenti del Politecnico di Milano, soprattutto riguardo l'intelligenza artificiale e la tecnologia di guida autonoma testata sulle vetture da competizione.

L'obiettivo di 1000-MAD, supportato dal MOST - Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile -, è quello - come dichiara il resposabile del progetto Sergio Saveresi - di "intervenire rapidamente su un processo di decarbonizzazione e di mobilità sostenibile". 

Il coinvolgimento dell'opinione pubblica sulla sfida più complessa del settore trasporti si propone di creare una maggior consapevolezza sulla diffusione futura della tecnologia. L'utilizzo di un'auto a guida autonoma divide i consumatori italiani esattamente a metà, secondo l'analisi condotta dall'Osservatorio Connected Car & Mobility del Politecnico di Milano, con un 50% di favorevoli e il restante 50% che si dichiara invece contrario alla sua introduzione.

La tecnologia della Maserati MC20 Cielo

La supercar modenese è la vettura scelta per la prima sperimentazione al mondo di un veicolo autonomo su strade pubbliche ad alta varietà di percorsi e di notevole estensione chilometrica come quelle presenti alla Mille Miglia. Gli ingegneri del Politecnico di Milano hanno dotato la MC20 Cielo di una serie di tecnologie per permettere all'auto di essere controllata dall'intelligenza artificiale.

Feature che hanno incluso sistemi di attuazione e di comunicazione, computer, sensori, oltre al software che esegue gli algoritmi dell'AI-driver, capaci di rendere la sportiva del Tridente un vero e proprio veicolo a guida autonoma. E come arriveranno i robo-taxi prettamente funzionali, ci sarà spazio per tale tecnologia, magari declinata come supporto per la sicurezza, anche a bordo di vetture emozionali come nel caso della Maserati. 

I sistemi per la guida autonoma della Maserati MC20 Cielo
I sistemi per la guida autonoma della Maserati MC20 Cielo

L'impiego alla Mille Miglia

La MC20 Cielo sarà al via della celebre competizione, previsto a Brescia il prossimo 13 giugno, proseguendo per i 2.810 km del tracciato di quest'anno che si concluderà, come di consueto, a Roma, nella giornata nel 17.

La modalità "guida autonoma" sarà utilizzata solamente in determinati tratti del percorso (previa autorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti attualmente in corso), in particolare per gli attraversamenti delle città di Brescia, Ferrara, Modena, Parma, Milano e Bergamo, a cui si aggiungerà a un tratto autostradale della A26.

Conclusa la gara, la Maserati proseguirà nella sperimentazione della tecnologia su strade pubbliche che possano simulare il più possibile il tracciato della Mille Miglia allo scopo di essere pronta, dopo 12 mesi di sviluppo, ad affrontare l'intera edizione 2024 a guida completamente driverless.

Matteo Marzotto a bordo della Maserati MC20 Cielo
Matteo Marzotto a bordo della Maserati MC20 Cielo

Quest'anno, invece, per rispettare l'autorizzazione alla sperimentazione in ottemperanza al Decreto Ministeriale "Smart Road" del 2018 , il veicolo avrà la supervisione di un co-pilota umano. Il ruolo sarà ricoperto dal noto imprenditore e membro del Cda di 1000 Miglia srl Matteo Marzotto, gentleman driver d'esperienza e nipote di quel Giannino Marzotto che trionfò nell'edizione del 1953.

Al manager italiano verrà inoltre affidato un oggetto di arte moderna, sviluppato dal Dipartimento di Design del Politenico come simbolo del legame tra guidatore umano e intelligenza artificiale, le cui forme definitive saranno svelate alla partenza della "corsa più bella del mondo".

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