Le confessioni per Pasqua si fanno drive-through come i tamponi

Le confessioni per Pasqua si fanno drive-through come i tamponi
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Daniele Pizzo
In Polonia si adotta una singolare iniziativa che concilia fede e necessità di distanziamento sociale
10 aprile 2020

La Polonia, paese tradizionalmente molto devoto, non rinuncia alla confessioni in occasione della Pasqua, adottando una soluzione inusuale che concilia in qualche modo religione e misure sanitarie a contrasto della pandemia di Coronavirus.

A Varsavia, riporta la Reuters, i fedeli vengono accolti da Padre Mateusz Kielarski rimanendo nella loro macchina (similmente alle modalità di effettuazione dei test anti-Covid-19) nel piazzale antistante il Tempio della Divina Provvidenza. Un’iniziativa che ha riscosso molto favore tra i fedeli, a giudicare dal numero di auto in attesa di ricevere il sacramento.

Fedeli in attesa di confessarsi al Tempio della Divina Provvidenza di Varsavia
Fedeli in attesa di confessarsi al Tempio della Divina Provvidenza di Varsavia

«Sicuri dentro le loro vetture, possono prendersi cura delle loro anime mentre i loro corpi sono protetti dai germi in questo momento così particolare», ha spiegato il sacerdote.

L’ispirazione pare sia arrivata dagli USA, dove a Bowie, nel Maryland, un pastore della chiesa cattolica di St. Edward the Confessor, Padre Scott Holmer, ha iniziato a confessare i fedeli nel parcheggio della chiesa attraverso i finestrini dell’auto.

Nella chiesa americana un seminarista dirige il traffico mentre il sacerdote presta ascolto alla confessione. Se ci sono più persone in auto queste scendono mentre si svolge il rito e, se il fedele desidera rimanere anonimo come al confessionale, il sacerdote indossa una benda.

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