Loeb: «Avevo Bisogno di nuove motivazioni e il WTCC è quello che cercavo»

Loeb: «Avevo Bisogno di nuove motivazioni e il WTCC è quello che cercavo»
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Paolo Ciccarone
E' stata presentata nel corso di un evento dedicato la Citroen C4 Elysèè con cui Muller e Loeb correranno il WTCC 2014. Abbiamo parlato con entrambi i campioni di questa nuova sfida | <i>P. Ciccarone, Parigi</i>
6 febbraio 2014

Nove titoli mondiali nei rally il primo, quattro titoli mondiali nel turismo il secondo. E per quanto riguarda il terzo, una vittoria su due gare cui ha partecipato. Lo squadrone Citroen per il mondiale 2014 WTCC è di quelli da far paura. Sebastien Loeb è il plurivincitore mondiale rally che si era stancato e cercava nuove motivazioni, Yvan Muller, francese con nome tedesco ma che parla italiano, voleva una rivincita e Josè Maria Lopez cercava una squadra che gli consentisse di puntare alla vittoria.

Alla fine l’impegno Citroen nel WTCC parte col piede giusto di chi è destinato a vincere, anche se la vettura, una C4 Elysèè, è stata praticamente creata da zero. Si tratta infatti di una C4 tre volumi, soluzione molto apprezzata nei mercati sudamericani e turco, derivata dalla C4 che conosciamo noi ma che con il cofano del bagagliaio, permetteva un nuovo discorso aerodinamico tutto da inventare.

Mettere alettone e altro ancora su questa carrozzeria permette di avere dei vantaggi rispetto alle tradizionali due volumi, vedi Honda che è la prima rivale, e permette una distribuzione dei pesi diversa. Ma che impressione hanno tratto dai primi test? Basta chiederlo a Sebastien Loeb, tanto per cominciare: «Devo dire che la macchina mi sembra molto divertente, trasmette buone sensazioni, ma onestamente dico anche che c’è molto da lavorare, tante cose da sviluppare, non siamo ancora al 100 per 100, per cui dovremo capire ancora tante cose».


Semplice pretattica o davvero la C4 ha qualcosa che non va?
«Con le auto da corsa non sai mai cosa succede – prosegue Loeb – diciamo che il lavoro non ci manca, anche se a me piace molto questa avventura».

Dai rally alla 24 ore di Le Mans passando per il Porsche Cup sulle piste del mondiale F.1, per Loeb basta rally?
«Direi di sì, avevo bisogno di nuove motivazioni, la pista mi piace, avrei voluto anche fare un GP di F.1 tanto per dire, sarà una svolta nella mia carriera, qualcosa di nuovo ma ad alto livello, davvero stimolante».

citroen c4 elysee loeb muller wtcc 2014 (2)
La Citoren C4 Elysèè con cui Muller e Loeb disputeranno il WTCC 2014

 

Lasciando un campione del mondo per un altro, per giunta esperto della specialità visto che ha già vinto 4 titoli iridati, Yvan Muller è uno che fa capire di essere pronto a menare le mani… «Ho cominciato i collaudi da agosto dell’anno scorso al Paul  Ricard – dice – stiamo sviluppando la macchina ma non posso fare alcun confronto con altre vetture guidate prima, specie con Chevrolet. Qui abbiamo una macchina più leggera di almeno 80 kg, più potente dei 300 CV di prima, con una distribuzione dei pesi diversissima. E’ bella da guidare, va forte, ma sinceramente non ho idea di cosa possiamo fare».

Timori per la Honda che si è presentata benissimo l’anno scorso?
«Direi che fin tanto che non vedo cosa fanno, non faccio pronostici. Aspettiamo, ma credo saranno loro i rivali per il titolo anche se non mancheranno delle sorprese. Il WTCC quest’anno è tutto nuovo, penso che Citroen abbia fatto bene a entrare in questa categoria e di sicuro saremo protagonisti».

Il fatto che le gare siano brevi e che su piste come Monza non foste particolarmente veloci (alcuni trofei monomarca giravano sugli stessi tempi, vedi Maserati e Seat) indica che forse la categoria sia un po’ sopravvalutata?
«Ma non diciamolo affatto! A Monza era tutto rettilineo, una Maserati ha 450 CV noi meno di 300, lo stesso vale per i trofei che citavi. Se andiamo in pista guidate, diamo la paga a tutti, specie quest’anno con motori nuovi e telai nuovi. Certo le corse forse sono un po’ brevi (da 60-80 km a gara) ma la bagarre è assicurata, lo spettacolo pure, credo che con le Case presenti, e magari in futuro ne arriveranno altre, ci sarà anche qualche investimento in più. Per me è una categoria che darà grandi soddisfazioni a tutti,Citroen in testa»

E
 Josè Maria Lopez che ne pensa?
«Davanti a questi due campioni come Loeb e Muller ho solo da imparare e se per caso sto davanti, tutto da guadagnare…».

E come si dice in questi casi, signori, accendete i vostri motori!

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