Mitsubishi Eclipse Spyder

Dopo averne anticipato i disegni, vi proponiamo le prime immagini ufficiali della nuova Eclipse Spyder, alla quale Mitsubishi ha tolto i veli al Salone di Detroit.
Come indica il nome stesso, la vettura è la variante scoperta della coupè giapponese e la trasformazione, dal punto di vista stilistico, può dirsi pienamente riuscità. Già bella nella versione standard, l'ultima generazione della Eclipse è diventata una bella cabriolet a quattro posti (ma sarebbe meglio dire 2+2) con una carrozzeria equilibrata e grintosa, lunga 4.565 mm e larga 1.835 (l'altezza invece è contenuta in 1.381 mm).

Ragioni di costo e stilistiche hanno spinto i tecnici a optare per un tetto in tela, naturalmente ad azionamento elettrico, piuttosto che per un più ingombrante e costoso tetto in metallo ripiegabile. In questo modo l’intervento non ha alterato l’equilibrio stilistico della coupè, che infatti esibisce una coda tondeggiante ben proporzionata, impreziosita da un piccolo alettone.

Due i motori disponibili: un V6 di 3.8 litri da 260 CV e 350 Nm e un quattro cilindri di 2.4 litri da 162 CV. Il primo può essere abbinato ad una trasmissione automatica a cinque marce o manuale a sei rapporti, mentre il secondo è accoppiato a un automatico a quattro marce o a un manuale a cinque marce. In entrambi i casi la trazione è anteriore.
Con il propulsore più potente la Eclipse Spyder scatta da 0 a 100 km/h in circa sette secondi.

La Eclipse - nelle varianti coupè e spyder - è una delle sportive più apprezzate dal pubblico americano, mentre almeno per ora non è dato sapere se arriverà in Europa. Le potenzialità per ben figurare anche nel Vecchio Continente, comunque, sembrano esserci tutte.