Pneumatici auto: sempre più automobilisti circolano con ruote sgonfie o usurate

Pneumatici auto: sempre più automobilisti circolano con ruote sgonfie o usurate
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Sempre più automobilisti circolano con pneumatici sgonfi o usurati, anche in Italia
13 luglio 2018

Spesso si nota che i consumi delle nostre auto, si innalzino inspiegabilmente portando subito la nostra attenzione  verso quella che è la parte meccanica della vettura. Eppure spesso dimentichiamo che la causa di un maggiore consumo dell'automobile, ma allo stesso momento anche uno dei maggiori fattori di rischio di incidenti è dovuto dalla presenza di pneumatici sgonfi. Infatti secondo una statistica effettuata da un produttore di gomme come Bridgestone, in Europa circa il 78% delle vetture - lo studio della casa nipponica è stato effettuato su 30 mila autovetture - che circola in strada è dotato di gomme sgonfie, o meglio che non hanno una giusta pressione. Un numero importante, che se associato al fatto che le numerose ruote che circolano in strada, oltre ad essere sgonfie, sono anche consumate oltre i limiti previsti dalla legge, porta questo dato ad essere ancora più allarmante. Questo soprattutto se si pensa che le diverse vetture circolano ogni giorno per strada, aumentano in modo esponenziale il fattore rischio incidenti giorno dopo giorno.

Percentuale davvero alta, che non cala nemmeno in Italia. A confermare questo incremento circa la presenza di numerose vetture in strada con gomme sgonfie è Euroimportpneumatici.com, sito di vendita di pneumatici online, che attraverso un indagine ha confermato come questo dato sia allarmante anche nel da noi. Quindi anche nel nostro paese circa il 55% del parco auto circolante sulle nostre strade è dotato di pneumatici sgonfi o consumati. Un dato in crescita soprattutto al Sud, dove la forte condizione di crisi economica che ha colpito il mezzogiorno porta sempre più numerosi automobilisti a non cambiare le gomme della propria auto. Infatti tra le diverse spese da effettuare per la manutenzione della propria auto, in molte famiglie non compare quella di cambiare gli pneumatici 'fuorilegge'.

Infatti nonostante oggi sia davvero facile e soprattutto conveniente acquistare delle gomme anche online, sempre meno italiani decidono di cambiare le gomme quando questi hanno raggiunto un limite. Un cambio gomme arriva nel 35% dei casi quando il battistrada presenti dei danni davvero importanti. Sintomo che quando si pensa di investire nell'acquisto di un nuovo pneumatico, si è oltrepassato già il limite con quello precedentemente installato. Aumentano le percentuali di pneumatici sgonfi e di conseguenza anche quelli che portano a incidenti stradali nella peggiore ipotesi. Guidare una vettura con gomme sgonfie o addirittura lesionate significa rischiare di aumentare come detto i consumi, ma anche rischiare si effettuare incidenti.

Quello che sembra una spesa superflua, spesso si può rivelare essere importante per il portafogli e in alcuni casi anche per la vita. Infatti mettere a pressione i propri pneumatici, almeno una volta al mese, garantisce maggiore sicurezza e una diminuzione dei consumi sia della gomma stessa ma anche di carburante. Guidare la vettura con una ruota non con la giusta pressione porta ad un'usura veloce del battistrada, riducendo così il suo chilometraggio e richiedendo una sostituzione anticipata.

Avere gomme in buone condizioni è importante per la sicurezza
Avere gomme in buone condizioni è importante per la sicurezza

Avere un pneumatico sgonfio, significa anche avere una gomma che è soggetta a forature oppure danni al battistrada o alle spalle del copertone. Una lesione della gomma che può arrivare anche quando con la ruota sgonfia si urti qualcosa come un battistrada o una buca. Un innocua lesione che in caso di circolazione ad alte velocità, può portare allo scoppio dello pneumatico ed un conseguente sbandamento della vettura. 

Una corretta pressione degli pneumatici, o una buona condizione porta a preservarli molto più a lungo, ma consente di sfruttarli al meglio, aumentandone anche il suo chilometraggio. Come detto, oltre ad evitare l'usura del battistrada in modo veloce, avere delle gomme alla pressione giusta, assicura un basso consumo di carburante, visto che si evita di compiere uno sforzo superiore.

Con una ruota sgonfia, si aumenta l'impronta del battistrada sul suolo: questo comporta ad una maggiore forza e soprattutto attrito che si traduce in un maggiore consumo per spostare la vettura. Bisognerà infatti spingere maggiormente sull'acceleratore per muoversi con degli pneumatici sgonfi o consumati. Questo significa maggiore consumo di carburante - circa il 10-15% in più rispetto a quelli previsti normalmente - maggiori spese, ma anche maggiore emissione di CO2 (anidride carbonica): tradotto un grande inquinamento ambientale. Stessa cosa anche quando si frena: un'impronta del battistrada molto più ampia aumenta lo spazio di frenata, ma soprattutto il fenomeno di aquaplaning con la vettura che quindi non garantisce una certa sicurezza in caso di bagnato.

Consumi maggiorati, rischi altissimi di commettere un incidente stradale e soprattutto possibilità di incorrere in sanzioni amministrative. Stando alle statistiche più recenti, più del 3% degli automobilisti italiani circola con gomme lisce, ossia con battistrada dallo spessore inferiore a 1,6 mm. Infatti se beccati alla guida di pneumatici sgonfi o lisci, quindi che si presentino sotto la soglia di 1,6 mm secondo il codice della strada si rischia una multa di 78 euro. A questi in alcuni casi si rischiano anche ben 2-3 punti dalla patente. Maggiori consumi, maggiori costi della vettura e possibili sanzioni pecuniarie. Tutto questo porta a chiedersi: perché non cambiare le gomme subito quando si spendono numerosi euro nel guidare una vettura in queste condizioni? Oltre ad avere un notevole risparmio, si evitano anche tutti quei rischi connessi alla guida con pneumatici sgonfi, consumati o lesionati per via di una cattiva gestione o cura. Soprattutto oltre a risparmiare denaro, si evita anche di perdere la vita.

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