Premi automobilistici: hanno ancora un senso?

Premi automobilistici: hanno ancora un senso?
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Carlo Bellati
  • di Carlo Bellati
Innumerevoli premi vengono attribuiti ogni anno alle auto, ma come valutano i giurati le varie tecnologie?
  • Carlo Bellati
  • di Carlo Bellati
4 marzo 2022

Sapete quanti premi e riconoscimenti ci sono al mondo per le auto? Dozzine. Più o meno importanti. Il "Car of The Year" europeo - che ha appena incoronato la Kia EV6 per il 2022 - è un po' diverso dagli altri per la sua longevità (è assegnato dal 1964, dove vinse la Rover 2000) e per il panel dei giurati, che assomma a 61 membri di 22 Paesi (ops! 23, c'era anche la la Russia, i cui giornalisti sono però stati inquadrati come "indipendenti" dopo i fatti ucraini).

Sono soprattutto le diverse nazionalità e sensibilità a fare la differenza nel caso del COTY europeo (Car of the Year) e più che mai in questa edizione, dove predominava (anzi, imperava) l'elettrico con sei candidate su sette al traguardo di Ginevra. Mi sovviene però - immediatamente - una domanda: ha ancora senso mettere insieme pere e mele? Auto dalla tecnologia "termica" (qualcuno dice "fossile" o giurassica) con le BEV?    

Poco invidiabile il ruolo dei colleghi giurati che hanno dovuto stilare le proprie personali classifiche "pesando" i voti tra benzina e elettroni; come la mettiamo con l'efficienza dei due processi? E con il confort,  l'autonomia, costi di manutenzione? Sul piano dell'automobilista "vero", quello che l'auto se la compra e la tiene per una diecina d'anni, è più premiante l'autonomia di una Peugeot 308 diesel o il passo felpato di una Skoda Enyaq iV? 

Volete sapere come la pensano i giurati dei principali Paesi e come cambiano le classifiche in base al "campanile"?

Italia

I top editor italiani, in triste astinenza da concorrenti nostrane, hanno prediletto la Kia EV6, risultata poi vincitrice, ma la Ford Mustang Mach-e sta ad una incollatura. Anche se in forma di suv elettrica, una pony car piace. E poi, ci rifacciamo l'anno prossimo con la Tonale...  Skoda Enyaq, come avevamo previsto, è arrivata in fondo perché tutto sommato "già vista". Ma non tutti l'hanno pensata cosi... 

Germania

E infatti i colleghi tedeschi, evidentemente consci del fatto che i marchi che ricadono sotto l'influenza teutonica avevano bisogno di un po' di sostegno nel match, hanno votato compatti l'auto ceca, prima a pari merito con la Hyundai Ioniq 5. E allora i francesi...   

Francia

Le due rappresentanti del contest made in France - Renault e Peugeot - nemmeno a dirlo sono in vetta secondo i voti espressi dai cugini d'Oltralpe, con una netta preferenza però per l'elettrica Megane e-tech.

Spagna

Il team spagnolo ha mostrato grande freddezza di giudizio. Sarebbe stato logico aspettarsi un plebiscito per la Cupra Born made in Barcellona, e invece la citycar elettrica è finita terz'ultima. 

Regno Unito

Nonstante una storica rivalità, i giurati anglosassoni sostengono la Renault Megane e-tech, relegando al ruolo di fanalino di coda la Cupra Born. Sicuramente Jeremy Clarkson avrebbe qualcosa da obbiettare  

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