Sciopero autoscuole contro IVA al 22% sulle patenti, serrande chiuse domani

Sciopero autoscuole contro IVA al 22% sulle patenti, serrande chiuse domani
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Sciopero delle autoscuole aderenti a Unasca e Confarca mercoledì 18 settembre contro l'IVA al 22% sulle patenti
17 settembre 2019

Sciopero delle autoscuole domani, 18 settembre, in tutta Italia: l'agitazione è stata indetta dalle associazioni di settore, Unasca e Confarca, per protestare contro l'introduzione dell'IVA al 22% sulle patenti. «Esprimiamo preoccupazione - spiegano Unasca e Confarca - per il difficile recupero dell'aliquota negli ultimi 5 anni fiscali, e per la sicurezza stradale con il calo drastico delle ore di guida per l'aumento delle tariffe».

A chiudere domani saranno le 3.500 autoscuole aderenti alle due associazioni di categoria. «Il cambio di regime fiscale sulle attività formative - ricordano Unasca e Confarca - è stato deciso dall'Agenzia delle Entrate con la risoluzione 79 del 2 settembre scorso. Il Fisco ha infatti recepito la sentenza della Corte di Giustizia Europea del 14 marzo di quest'anno che nega che l'insegnamento delle autoscuole abbia gli stessi requisiti di scuole o università e che, perciò, debba essere sottoposto all'imponibilità IVA, chiedendo però un'integrazione delle dichiarazioni dei redditi sulle ultime cinque annualità fiscali aperte. L'esenzione IVA era in vigore dal 1972».

Unasca e Confarca puntano il dito non solo sulla «difficile, se non impossibile, azione di recupero dell'aliquota Iva sugli ex allievi che hanno pagato quanto pattuito secondo i listini degli anni scorsi quando vigeva per legge l'esenzione», ma anche «sulle conseguenze sulla sicurezza stradale con il calo drastico delle ore di guida degli allievi nel rapporto tra budget previsto e aumento delle tariffe delle autoscuole».

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