Sebastien Loeb sarà alla Dakar con la Peugeot 2008 DKR!

Sebastien Loeb sarà alla Dakar con la Peugeot 2008 DKR!
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Piero Batini
  • di Piero Batini
Il Recordman del WRC approda ai Rally Raid nel (Dream) Team Peugeot Total. Debutto al OiLibya Rally del Marocco sulla 2008 DKR”++”, e Dakar 2016. È iniziata una nuova era di forte influenza WRC nel Cross-Country?
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
29 settembre 2015

Semaforo verde. Nessuna obiezione o incompatibilità. Sébastien Loeb può affrontare la già sin troppo chiacchierata sfida dei Rally Raid. È vero: Loeb è impegnato nel WTCC, e corre con la stessa Citroen del Campione del Mondo José Maria “Pechito” Lopez. Ma né le date del Campionato del Mondo Turismo, né il diverso Marchio, Citroen e Peugeot fanno parte dello stesso Gruppo PSA, possono rappresentare un impedimento.

 

Anzi! Con il “travaso” di Loeb da Citroen a Peugeot, il Gruppo può canalizzare perfettamente l’interesse e le strategie d’impegno nei Rally Raid, scatenare un chiasso mediatico a dir poco infernale e, tra l’altro, togliersi dall’imbarazzo di decidere se e quando pensare ad un eventuale rientro di Citroen, nel precedente storico di inizio anni ’90 Citroen rilevò Peugeot, e al conseguente progetto di costruire una Macchina omologa o di derivazione 2008 DKR. Bingo e uovo di Colombo.


La notizia sensazionale è quella che ruota attorno alla nuova avventura del “mitico” nove volte Campione del Mondo WRC, ma non è meno clamoroso il fatto che Peugeot, riunendo quattro Assi del calibro di Loeb, Stephane Peterhansel, Carlos Sainz e Cyril Despres nella Squadra sulla carta più forte, e più titolata che memoria di Rally Raid, Dakar e Motorsport registri, fa del Team Peugeot Total l’autentico, reale Dream Team della Specialità. Voci e fantasie erano ormai “datate”, e affondavano le radici nei numerosi “avvistamenti” di Loeb accanto o in relazione ad una Macchina da Rally-Raid.

Loeb alla Dakar: ti stavamo aspettando

Da sempre tra i maggiori “indiziati”, Sébastien Loeb era già stato visto sulla “scena del delitto”, la Dakar, addirittura durante l’edizione del 2014. Ufficialmente era in visita, come un cantante o una star del cinema. Ma dietro a una duna, protetto dall’assalto di occhi indiscreti, Loeb era riuscito a salire su un’auto, a raccogliere e a riportare a casa una sia pur breve sensazione. Quella di Loeb alla Dakar non era stata solo una visita di cortesia, e difatti nessuno ci aveva creduto. Negli ultimi tempi le voci avevano iniziato ad affievolirsi, altri nomi “famosi” si erano sovrapposti a quello di Loeb, e naturalmente tutto accadeva nel frangente in cui prendeva corpo, in realtà, la configurazione reale, definitiva del progetto.

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Loeb va a completare la squadra delle meraviglie in Peugeot, con Sainz, Peterhansel e Despres


Per quanto si possa credere, dunque, la reale conversione del sogno in storia vera è cosa di questi ultimi tempi, la verità essendo subordinata agli ultimi test Peugeot effettuati in Marocco. Dopo aver provato la Peugeot 2008 DKR Evoluzione, la “+” dominatrice del Silk Road Rally con la doppietta Peterhansel-Cottret e Despres-Castera, e dopo aver sommato un congruo numero di chilometri, in Francia, Spagna e Marocco, sufficienti a escludere una decisione basata su una prima impressione, Loeb ha dunque sciolto le ultime riserve (se mai ce ne sono state), e sottoscritto il “piano” Peugeot Sport. Non prima, naturalmente, di aver espresso la propria soddisfazione per il comportamento della 2008 DKR e di aver pregustato, a occhi socchiusi come è spesso nell’espressione del Fuoriclasse francese, il brivido adrenalinico della nuova, ormai imminente sfida.

Quella di Loeb alla Dakar non era stata solo una visita di cortesia, e difatti nessuno ci aveva creduto

Peugeot 2008 DKR+: pronta a graffiare 

Sebastien Loeb farà il suo debutto agonistico nel Cross-Country Rally al prossimo Rally del Marocco, al volante della Peugeot 2008 DKR+, ovvero la versione “improved” della Macchina che ha debuttato alla Dakar scorsa. Il compito di portare a battesimo la 2008 DKR16, completamente nuova, sarà invece dell’Equipaggio Sainz-Cruz, mentre le “accoppiate vincenti” in Cina, Peterhansel-Cottret e Despres-Castera, proseguiranno nel programma parallelo di test della nuova Macchina. La scelta di affidare a Loeb la Vettura “evoluzione” non è una soluzione riduttiva. Le versioni migliorate, infatti, di solito portano in dote una maggiore, ovvia affidabilità, non ancora verificata in gara per la 2008 DKR16 che debutterà in Marocco. Per quanto riguarda la competitività, poi, il risultato ottenuto in Cina testimonia che la macchina ha fatto notevoli passi avanti. Al momento, dunque, non dovrebbero esserci evidenti differenze rispetto al prototipo 2008 DKR16, la cui versione definitiva verrà assemblata nell’atelier di Velizy successivamente al Rally organizzato da NPO.

 

+++Notizia BOMBA!+++Loeb torna ai rally. Sarà alla Dakar con Peugeot e il suo "A-Team"

Posted by AutoMoto.it on Martedì 29 settembre 2015

Al suo fianco, il navigatore di sempre

A fianco del Campione francese, nel cockpit della 2008 DKR+, prenderà posto il suo navigatore storico, Daniel Elena. Anche in questo senso la Squadra si è già portata avanti con il programma che culminerà con la Dakar 2016, ed Elena ha potuto contare sul supporto di Luis Cruz, navigatore di Sainz, e sul backup di un altro “Personaggio di spessore” nell’ambiente degli esperti di road book e di deserto, per accelerare i tempi di apprendimento della particolarissima disciplina in una serie di test di istruzione. Già a vederlo dal punto di vista della sensazionalità del debutto di Loeb, ma non solo per questo, il NPO OiLibya Rally del Marocco, ultima prova del Mondiale Moto FIM e penultima della Coppa del Mondo FIA delle Auto, sarà dunque una sorta di Notte degli Oscar della disciplina, con un “plateau” da capogiro in entrambe le categorie.

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Loeb è nove volte Campione del Mondo di Rally

 

È interessante notare anche che il Rally del Marocco si avvia a essere la pietra miliare storica di un nuovo tipo di confronto del deserto, nel quale le ex-star del WRC potrebbero assurgere al ruolo di protagoniste assolute. Questo nuovo tipo di confronto potrebbe essere ulteriormente favorito da un “terreno” diventato improvvisamente fertile e particolarmente adatto alla nuova sfida, e parliamo in questo caso della nuova configurazione di percorso cui la Dakar 2016 si è vista obbligata all’indomani del forfait del Perù e delle sue dune. E in questo caso si può già parlare di una nuova corsa agli armamenti. La Squadra Mini di Sven Quandt si è da tempo garantita i servigi di Mikko Hirvonen, con una Mini il Campione in carica della Dakar è Nasser Al-Attiyah, e Carlos Sainz è la prima stella proposta da Peugeot. Adesso è la volta del Numero UNO, Sébastien Loeb, e ben presto, a conferma della nouvelle vague abbracciata dalle Squadre Ufficiali, dovrebbe arrivare anche la soluzione Toyota Overdrive.

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L'avventura con Peugeot riporta Loeb sugli sterrati

Sébastien Loeb: chi era costui

Tentativo (vano) di scheda CV “portatile” di Sébastien Loeb. Alsaziano, è nato a Huguenau il 26 febbraio 1974, a quindici anni Sébastien Loeb sostituisce la passione per la ginnastica, vincente a livello regionale, con quella per i motori e, quindi, per i Rally. Debutta nei Rally Jeunes nel 1995, nel 1997 partecipa ai Volants Peugeot e conosce il navigatore che lo accompagnerà in tutta l’epopea, Daniel Elena, nel 1998 vince le quattro gare del Citroen Saxo a cui partecipa e nel 1999 vince il Trofeo. Debutta nel Mondiale WRC nel 2000, 9° al Sanremo e 10° al Corsica, vince i Campionati Francesi Terra e Asfalto e, nel 2001, il Campionato Mondiale Junior. Nel 2002, prima stagione Mondiale a tempo pieno, vince il Rally di Germania e conclude al 10° posto. Fine della traiettoria di avvicinamento. Nel 2003 Loeb passa al Team Citroen Total WRT, vince Montecarlo, Germania e Sanremo ed è secondo nel Mondiale alle spalle di Petter Solberg. Nel 2004 vince il suo primo Mondiale affermandosi nei Rally di Montecarlo, Svezia, Cipro, Turchia, Germania e Australia. Dal 2004 al 2012 è caccia ai record. Eccone alcuni:


- 9 Titoli Mondiali WRC, consecutivi, dal 2004 al 2012.
- 78 vittorie di Rally Mondiali. Lo svedese Gronholm e l’attuale Campione del Mondo Ogier, secondi, ne contano 30.
- 116 Podi, di cui 15 consecutivi dal 2008 al 2009.
- 905 Prove Speciali vinte.
- 1625 Punti Mondiali, 276 nella stagione 2010
- 11 vittorie nel 2008, 6 vittorie consecutive nel 2005.
- 7 Montecarlo, 9 Rally di Germania, di cui 8 consecutivi dal 2002 al 2010, 6 Rally del Messico.
- En plein di Prove Speciali al Tour de Corse del 2005.


Nel 2013 Loeb si allontana gradualmente dal WRC, sia pure vincendo due delle quattro prove a cui partecipa, Montecarlo e Argentina, per passare prima alle FIA GT Series e quindi al WTCC, 3° alla fine della stagione. Mai placata, invece, la fame di sfide e di record. Come nel 2006, secondo alla 24 Ore di Le Mans, o nel 2012, medaglia d’oro al debutto nel RallyCross agli X Games di Los Angeles. Così, alle 19:30 del 30 giugno 2013, Sébastien Loeb impugna il volante della Peugeot 208 T16 Pikes Peak, 875 cavalli e un’estetica che evoca la leggendaria 908, e vince con il tempo di 8’13”878 la 30ma Unlimited Class della Pikes Peak International Climb. È un record che ridicolizza il precedente primato, di quasi un minuto e mezzo più alto, e che è tutt’oggi imbattuto. E ora è la volta della Sfida Rally-Raid.

 

Loeb insieme al suo storico navigatore Daniel Elena

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