WRC24 Croatia D2. Neuville-Evans sul filo del rasoio

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Piero Batini
  • di Piero Batini
Neuville davanti a Evans. Di pochissimo. Il trend è impercettibile. Ogier… non si capisce: c’è e non c’è, ora sembra guardare le spalle al compagno di Gazoo Racing, ora sembra prepararsi alla “zampata”. Tanak inesistente, Fourmaux e Katsuta diligenti
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
20 aprile 2024

Jablanovec, Croazia, 20 Aprile 2024. Il rebus sembra non avere soluzione, è talmente complicato che solo l’ultimo minuto e l’ultimo chilometro saranno in grado di svelarne la formula di un risultato quanto mai, alle fine del secondo giorno del Rally Croatia 2024, aperto. Nulla è cambiato rispetto al primo giorno. L’equilibrio tra Neuville e Evans continua ad essere perfetto. E l’atteggiamento di Ogier… sospetto. Le condizioni sono esasperanti, dominate dalla paura della pioggia e dal timore, elevatissimo, di sbagliare nella scelta delle gomme. Di conseguenza, di alterare sciaguratamente il potenziale che porta al risultato. Ogni Machina sembra una bancarella di Pirelli, a bordo l’intera gamma delle coperture d’eccellenza tra le quali, in questo caso, è impossibile selezionare con sicurezza. Solo dopo, dopo che il vaticino dell’incubo “umido”, sarà orientato verso una conferma piovosa o una obiezione secca di… secco, si saprà.

Intanto e per tutto il giorno, ancora, è battaglia a viso aperto tra Neuville, Hyunhdai, e Evans, Toyota. Stesso trend quasi impercettibile. Il belga quasi sempre e di pochissimo più veloce, il gallese pronto a raccogliere il regalo di un piccolo errore e di sovvertire tendenza e status del Rally. Per prima cosa al mattino presto un exploit inatteso: la prima Speciale, Smerovišće - Grdanjci 1, è vinta da Fourmaux, Ford. Poi è la volta di Ogier, Toyota, che vince la successiva Stojdraga - Gornja Vas 1 (20 km) e ricomincia a far sognare, infine avanti Neuville, che vince le due ultime Speciali del primo giro. Neuville in testa, Evans a cinque secondi scarsi, Ogier allunga a 10.

Si passa al giro finale non senza nuove ansie. Sempre le stesse. Sempre l’identica pressione. Con l’aggiunta di un sempre possibile ritorno del 8 volte Campione del Mondo a rompere le… uova nel paniere del duello belga-gallese. Sembra diventare il giro di Evans, che vince la prima ripetizione, Smerovišće – Grdanjci, 15 chilometri. Neuville paga una scelta incerta delle gomme, resta indietro e cede la leadership all’avversario. Rally ribaltato ancora una volta. Ma l’ormai prima guida di fatto di Hyundai non ci sta e, forte di quella consapevolezza di cui si diceva all’inizio, reagisce da manuale. Neuville vince le tre prove speciali finali, una dietro l’altra.

Ormai si va alla bella della Super Domenica. Gli ultimi 50 chilometri in quattro Speciali. Punti, come si dice, preziosissimi. Risultato di inestimabile valore. È importante finire per congelare i punti Campionato, ma abbiamo visto che lo è altrettanto, e forse di più, vincere. Anche una questione di prestigio. E di certificazione della propria candidatura.

Neuville è avanti di meno di 5 secondi. A sua volta Evans sopravanza Ogier di una decina. Dietro è l’abisso. Tanak non riesce ad entrare in partita (anzi ormai ne è fuori), Formaux e Katsuta si applicano diligentemente sul compito assegnato dal buonsenso, Mikkelsen fa quel che può. Gryazin, Rossel e Pajari in bella evidenza nel WRC2. Rally completamente, assolutamente aperto. Dal punto di vista dell’agonismo e dello spettacolo è fantastico. Anche con poche Macchine e ancora meno attori il WRC non manca mai all’appuntamento con lo stupore. Per l’amore dei suoi appassionati.

© Immagini -Toyota TGR-DAM - Red Bull Content Pool – Hyundai Motorsport – Ford M-Sport – WRC.com

Croatia Rally 2024. Classifica Assoluta dopo Giorno 2

1 Thierry Neuville/Martijn Wydaeghe (Hyundai i20 N Rally1 HYBRID) 2h09m46.0s

2 Elfyn Evans/Scott Martin (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +4.9s

3 Sébastien Ogier/Vincent Landais (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +11.6s

4 Ott Tänak/Martin Järveoja (Hyundai i20 N Rally1 HYBRID) +1m15.5s

5 Adrien Fourmaux/Alexandre Coria (Ford Puma Rally1 HYBRID) +1m35.4s

6 Takamoto Katsuta/Aaron Johnston (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +2m14.2s

7 Andreas Mikkelsen/Torstein Eriksen (Hyundai i20 N Rally1 HYBRID) +4m00.8s

8 Grégoire Munster/Louis Louka (Ford Puma Rally1 HYBRID) +4m56.3s

9 Nikolay Gryazin/Konstantin Aleksandrov (Citroën C3 Rally2) +7m41.4s

10 Yohan Rossel/Arnaud Dunand (Citroën C3 Rally2) +8m20.9s

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