Honda Civic (2012-17)

Quattro le versioni con tre motori diversi a disposizione, dove i benzina sono come da tradizione efficienti in tutti i sensi, con un 1.4 già più che decoroso per l’uso prioritariamente urbano. Nuova Type R è la Civic puramente sportiva, il massimo realizzato da Honda sinora su questo segmento, dotata di motore 2000cc da oltre 300 CV e prestazioni a disposizione per segnare un tempo record, nella propria categoria, presso il mitico tracciato del Nurburgring. Tra gli optional rilevanti, le sospensioni posteriori adattive e le molte tutele alla sicurezza attiva e passiva, oltre al cambio automatico.

Spazia in oltre trent’anni la vita della Civic, con però solo i modelli degli anni Novanta ancora parzialmente diffusi e commerciabili sul nostro mercato, forti di una buona solidità meccanica e disponibili in condizioni ancora fruibili per pochi soldi, anche nelle motorizzazioni Euro3. Con le ultime generazioni, gradualmente meno diffuse numericamente e declinate maggiormente con motori diesel, non si perde la qualità tipica per andar confidenti, ma causa la nicchia nei gradimenti, le quotazioni sentono maggior deprezzamento.

Lunga e varia la storia della Civic, che come da tradizione per la Casa conserva il proprio nome nel corso dei decenni e dei diversi modelli che la rendono protagonista, in molte varianti, dedicate ai diversi mercati fino al punto che pur con medesimo nome le vetture sono parecchio diverse da un continente all’altro, contrariamente a quanto avviene per altri costruttori. La prima generazione dedicata all’uso urbano, pensando alla madre patria, giunge sulle strade nel lontano 1972, cogliendo subito grande successo sul mercato giapponese. Dalla seconda generazione in poi si aggiungono alla Hatchback le varianti berlina e familiare. La terza serie, del 1983 propone le prime varianti sportive mentre gradualmente dalla quarta, ma soprattutto con la quinta generazione, negli anni Novanta, la Civic si accaparra discrete fette di mercato anche in Europa, tra i giovani con la tre porte. Soprattutto l’auto giapponese è forte di affidabilità riconosciuta e motori benzina molto prestazionali, in relazione alla cubatura (tendenzialmente ridotta, entro i 2000cc). Assemblata anche nel Regno Unito, la Civic condivide poi per alcune varianti tecnologia Rover anche nelle generazioni seguenti. Tutte le Civic dalla ottava serie in poi sono orientate a una linea dall’immagine molto personale e caratteristica, lievemente voluminose all’impatto ma volendo dotate di motori da oltre 200 cv. Parecchie le varianti realizzate sul medesimo pianale, per i vari mercati di tutto il mondo, qualcuna conosciuta anche in Italia come CR-X, Shuttle o Prelude. Civic rimane una vettura globale nel nome ma dedicata nell’estetica come nelle motorizzazioni. A livello sportivo le Civic hanno corso sin dagli anni Settanta stagioni di livello buono pur se mai vincente nelle categorie turismo nazionali un po’ ovunque, o anche iridate con discreto successo più recente (es. WTCC).