Lotus 3-Eleven, radicalmente britannica

Lotus 3-Eleven, radicalmente britannica
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Daniele Pizzo
A Goodwood 2015 la Casa di Hethel presenta la sua nuova barchetta pensata per la pista ma disponibile anche in versione stradale. Ha 450 CV, pesa 900 kg e impiega quasi 3 secondi per arrivare a 100 km/h
30 giugno 2015

Non sarebbe bellissimo guidare tutti i giorni un'auto da corsa? E' esattamente quello che potranno fare i proprietari della nuova Lotus 3-Eleven, una barchetta presentata dalla Casa di Hethel al Festival of Speed di Goodwood che verrà commercializzata in due versioni: Race, ovvero dedicata al solo impiego in pista, e Road, munita cioè di tutto il necessario (fari, frecce, targhe, etc) per circolare su strada. La filosofia è quella delle precedente 2-Eleven: esperienza di guida a dir poco "brutale" e prestazioni elevatissime, che rispetto alla "2" quasi raddoppiano. 

Un design estremo

Il design della carrozzeria della 3-Eleven è composta da elementi che servono unicamente per andare forte, ovvero un lungo cofano anteriore con un muso che estremizza il design della Exige, una palpebra trasparente che è l'unica protezione per il pilota (il casco è d'obbligo), un roll bar integrato che ha anche funzione aerodinamica e un posteriore dotato di estrattore e su cui possono essere montati differenti tipi di alettoni, a seconda delle necessità. 

 

Nel cofano posteriore la testata del propulsore è a vista, per rendere più agevoli le operazioni di manutenzione e messa a punto, nonché per migliorare il raffreddamento. Grandi scalfature lungo le fiancate consentono a freni anteriori e impianti di raffreddamento di dissipare l'aria calda. 

450 CV per andare al massimo

Il propulsore della 3-Eleven è una versione dedicata del V6 da 3.5 litri di origine Toyota impiegato sulla Evora 400. In questo caso raggiunge i 450 CV e una coppia di 450 Nm ed è abbinato ad un cambio manuale a 6 rapporti nella versione stradale o sequenziale nella variante da pista. Con un peso a secco di 900 kg la 3-Eleven accelera da 0 a 100 km/h in 3 secondi circa e raggiunge una velocità massima di 280 km/h o di 290 km/h se si opta per la versione Road. La componentistica è di derivazione racing: l'impianto frenante è firmato da AP Racing, le ruote sono in alluminio forgiato e ospitano coperture Michelin Pilot Super Sport o Michelin Cup 2 di misura 225/40 ZR18 all'anteriore e 275/35 ZR19 al posteriore. 

Lotus 3 Eleven (12)
L'abitacolo della 3-Eleven: più essenziale di così non si può

Da soli, al massimo in due

La configurazione standard della 3-Eleven prevede un solo sedile per il pilota, ma a richiesta è disponibile un secondo per il passeggero. C'è anche come optional un tonneau cover che chiude l'abitacolo, che è ancora più essenziale dei già tradizionalmente spartani ambienti Lotus.

 

C'è il volante senza airbag, un piccolo quadro strumenti a cristalli liquidi, una manciata di bottoni essenziali (avviamento, luci, hazard e staccabatteria), il sedile con cinture a quattro o sei punti d'attacco e l'estintore. Nemmeno l'ombra di un rivestimento, dal momento che è stata lasciata a vista la "vasca" d'alluminio che costituisce il telaio. 

Costa più di 100.000 euro

La Lotus 3-Eleven verrà realizzata in soli 311 esemplari. La produzione verrà avviata nel febbraio del 2016, mentre le prime consegne sono previste per il mese di aprile del prossimo anno. Il prezzo si aggirerà sui 115.000 euro tasse incluse per la versione Road, mentre per la versione Race l'esborso si aggirerà sui 160.000 euro. 

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