Lotus 2-Eleven

Lotus 2-Eleven
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La 340r ha finalmente un'erede?
1 marzo 2007

Una delle vetture Lotus di ultima generazione che hanno lasciato più il segno nel cuore degli appassionati della factory inglese è sicuramente la spider 340R. Estrema nelle prestazioni e nel concetto attorno al quale è stata sviluppata, la curiosa vettura ha riscosso un notevole interesse, tanto che la limitata produzione è stata "bruciata" molto velocemente.

Oggi Lotus torna a parlare di spider, anche se questa volta sarebbe più corretto parlare di barchetta da competizione omologata per un utilizzo stradale. A differenza della fun-car 340R, infatti, la Lotus 2-Eleven ha un legame di parentela ancor più stretto con l'icona Elise...essendone una versione privata del tetto e di numerosi "accessori" superflui (se di superfluo c'era ancora qualcosa nell'Elise)...

Un vero e proprio razzo, pronto a scendere tra i cordoli dopo aver raggiunto l'autodromo con le proprie "gambe" e senza dover incorrere in alcuna sanzione da parte della stradale. Certo, il casco è richiesto, ma l'ebrezza sarà comunque paragonabile a quella di pilotare una moto sportiva, facendo affidamento sulle innate doti velocistiche di telaio e sospensioni, unite ad un impianto frenante appositamente tarato dai tecnici Lotus per soddisfare le esigenze dei clienti più estremi.

Clienti che potranno sfruttare la bellezza di 255 CV ad 8.000 giri, erogati dal quattro cilindri Toyota sovralimentato...il quale eroga la sua coppia massima, di 242 Nm, a 7.000 giri. Un motore dalla curva di erogazione piuttosto appuntita, simile a quella - appunto - di una moto e che fa il paio con un rapporto potenza/peso di 380 CV su tonnellata!

Le performance non possono che essere da urlo: per toccare i 100 km/h con partenza da fermo sono sufficienti 3.9 secondi e ne bastano solo 5.2 in più per aggiungerne altri 60 e toccare la soglia dei 160 km/h. La velocità massima è di 250 km/h.

Prezzo? 39.995 sterline. C'è già qualcuno con l'assegno in mano? Benissimo, ma sappia che se risiede in un paese al di fuori dell'Inghilterra la sua 2-Eleven potrà, purtroppo, circolare solo in autodromo. Quando la legislazione italiana supererà le propria intolleranza nei confronti degli esemplari unici, purtroppo, sarà sempre troppo tardi.

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