Roaming UE: dal 15 giugno stop a costi aggiuntivi

Roaming UE: dal 15 giugno stop a costi aggiuntivi
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Daniele Pizzo
Con l'eliminazione dei sovraprezzi per telefonate, sms e traffico dati all'estero viaggiare sarà più comodo. Attenzione però: qualche operatore potrebbe applicare le tariffe base, di norma poco convenienti, ed escludere le promozioni
12 giugno 2017

Punti chiave

Dal 15 giugno 2017 l'Europa dice addio ai costi extra per il roaming internazionale dei cellulari. Da giovedì telefonare, inviare sms e utilizzare la rete dati del cellulare costerà quanto previsto dal piano tariffario in vigore in patria. Per l'automobilista quanto deciso da Strasburgo con il Regolamento 2016/2286 è una buona notizia, perché potranno dunque essere utilizzati senza essere salassati servizi molto utili come le mappe ed i navigatori per smartphone e tablet.

Dunque ci sarà sempre meno bisogno del navigatore di bordo, tanto meno sarà necessario noleggiarne uno quando ci si serve di un'auto a nolo all'estero se ne è sprovvista. Da parte degli utenti non è necessaria nessuna attivazione, perché l’adeguamento verrà effettuato dagli operatori in modo automatico.

La novità battezzata “roam like at home” è valida per tutti i 28 Paesi UE. A seguire, saranno incluse Norvegia, Liechtenstein e Islanda, mentre in Svizzera si continuerà a pagare con tariffa estera.

Questi i 28 paesi dell’Unione europea in cui valgono le nuove regole sul roaming: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria.

Attenzione però, perché qualche operatore potrebbe applicare qualche restrizione per i piani tariffari con telefonate, sms e/o traffico dati illimitati, oppure escludere le promozioni in vigore in patria ed applicare le tariffe base, di solito poco convenienti. In questo caso il consiglio è di contattare l'operatore, verificare le condizioni del proprio piano tariffario e chiedere chiarimenti sulle nuove regole del roaming UE prima di recarsi all'estero.

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