Notte fonda a Mirafiori: Stellantis prolunga la cassa integrazione

Notte fonda a Mirafiori: Stellantis prolunga la cassa integrazione
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La situazione nello stabilimento di Mirafiori si fa sempre più critica
26 aprile 2024

Stellantis ha annunciato ai sindacati che l'attività produttiva presso la Carrozzeria di Mirafiori sarà sospesa per l'intero mese di maggio. Questa decisione colpisce duramente i dipendenti, già in cassa integrazione dal mese di marzo, e mette a rischio il futuro dell'impianto, noto per la produzione della 500 elettrica e delle Maserati.

Inizialmente prevista la ripresa delle normali attività per il 7 maggio, l'azienda ha invece deciso di prolungare la sospensione fino al 3 giugno. Questo prolungamento della cassa integrazione è attribuito al calo della domanda di vetture elettriche, causato dalla mancanza di incentivi in vari mercati europei, specialmente in Italia, dove il nuovo Ecobonus annunciato a febbraio non è ancora entrato in vigore.

La decisione di Stellantis preoccupa profondamente i sindacati, i quali continuano a chiedere l'introduzione di un nuovo modello per garantire il futuro dello stabilimento. Edi Lazzi, segretario generale della Fiom Cgil di Torino, e Gianni Mannori, responsabile di Mirafiori per la Fiom Cgil, esprimono la loro preoccupazione:

"Questa fermata di un intero mese è l’ennesimo colpo duro per i lavoratori e per la città di Torino in generale, che vedrà peggiorare la situazione economica con inevitabili ricadute sull’indotto."

Per Lazzi e Mannori, è urgente una diversificazione dei modelli e delle gamme produttive in modo che, se un settore registra un calo, un altro possa compensare con risultati migliori. Secondo i sindacati, la chiusura temporanea evidenzia anche che i reparti di supporto, come quelli per il riciclo dei componenti del motore, la produzione di cambi elettrificati e i test delle batterie, non sono determinanti per il rilancio di Mirafiori.

La richiesta di un nuovo modello produttivo appare quindi più che mai urgente per assicurare la sopravvivenza dello stabilimento e la stabilità economica della regione.

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