#FeelTheDAKAR. Ecco i nostri video

Pubblicità
Alberto Pellegrinetti
  • di Alberto Pellegrinetti
I nostri inviati sul campo, tra un'intervista e l'altra, hanno deciso di raccogliere i momenti più crudi di questa Dakar che nessuno vi farà mai vedere
  • Alberto Pellegrinetti
  • di Alberto Pellegrinetti
11 gennaio 2018

Quello che abbiamo pensato per questa raccolta è di portarvi i momenti più nascosti della Dakar 2018 in maniera nuda e cruda, senza trucco. I nostri inviati hanno raccolto una serie di momenti e testimonianze dai bivacchi che condivideremo con voi man mano che la gara andrà avanti. Gustatevi questi retroscena dal sapore unico.

Ultima giornata di gara che ha visto come trionfatori Carlos Sainz e Lucas Cruz nelle auto e Matthias Walkner nelle moto. Gli ultimi 120 km sono stati i più sofforti ma hanno portato alla coronazione di grandi sogni da parte di entrambi. 

PS 13 e non mancano i colpi di scena. Nelle moto deve ritirarsi Brabec per un guasto alla batteria della sua Honda, mentre le auto vedono cadere Ten Brinke, uno dei piloti migliori di questa Dakar e Peterhansel che perde un'ora dopo un uncidente, dovendo dire addio al podio. Per Sainz e Walkner è solo questione di farsi una passeggiata di 120 km intorno cordoba adesso. 

12^ gironata piuttosto tranquilla alla Dakar, dove non si sono registrati stravolgimenti, con la vittoria di Peterhansel nelle auto e di Price nelle moto. Manca sempre meno alla giornata finale

11^ prova di questa quarantesima edizione dove moto e macchine si sono ritrovate fianco a fianco dentro la speciale. Non ci sono grossi colpi di scena con i big delle due ruote out adesso è lotta tra Benavides e Price per la seconda posizione, mentre Walkner deve solo stare attento a non sbagliare. Stessa cosa vale per Carlos Sainz che ha come unico obbiettivo il traguardo di Cordoba. 

10^ tappa che vede ribaltarsi la situazione nelle moto con Price e Benavides che si perdono a fine prova e scendono a 50' di ritardo nella speciale. Ad approfittarne non è Van Beveren che deve abbandonare per un tremendo incidente, ma Walkner che si ritrova leader con un vantaggio esagerato. Nelle auto Peterhansel si prende la seconda piazza approfittando dei guasti alla Toyota di Al-Attiyah. Adesso sain

Ottava tappa di questa Dakar e la situazione tra auto e moto non potrebbe essere più diversa di così. Adesso Sainz conduce con più di un'ora su Al-Attiyah e Peterhansel che ha dichiarato di correre per il secondo posto. Nelle moto sono solo 22 i secondi che separano Benavides da Van Beveren, mentre top riders come Meo e Price stanno risalendo sempre più posizioni.

Ecco il video dalla settima giornata giusto a metà della tappa Marathon, una delle più difficili in assoluto. A spuntarla nelle auto è stato Sainz, che ha osato meno di tutti portando la sua 3008 DKR Maxi al traguardo. Dramma per Peterhansel che perde una leadership tranquillissima per un errore di valutazione. Nelle moto si regista il successo di Barreda che ha saputo trionfare con circa 10' sul resto della compagnia. Van Beveren ha preso invece il comando della generale. 

Ecco la miniclip della sesta tappa della Dakar, quella che ha visto l'ingresso in Bolivia. A prendersi la giornata tra le auto è stato il matador Carlos Sainz che ha trionfato con 4' di vantaggio sul compagno di squadra Peterhansel. Nelle moto invece il cinque volte campione del mondo enduro Antoine Meo ha trionfato tra le moto, con soli 30" di vantaggio su Price e Benavides, che si ritrova così leader della classifica generale.   

Il Day 5 ha visto il crollo di sua maestà Seb Loeb, che ha dovuto ritirarsi a seguito di una perdita di tempo di quasi 3 ore. La tappa è andata ad un sempre più formidabile Peterhansel che non ha quasi più avversari nella conquista al titolo. Nelle moto è dominio Barreda, il quale approfitta dell'assenza di Sunderland e porta la sua Honda al primo posto di giornata con 10' di vantaggio sul primo degli inseguitori, il portacolori KTM Walkner. 

Questo arriva dal bivacco dal Day 4, dopo una giornata molto pesante che ha visto il trionfo di Loeb tra le auto e Van Beveren in moto. Giornataccia per Sunderland che si è dovuto ritirare, ma ottima prestazione sulle quattro ruote per il nostro Eugenio Amos che ha concluso la tappa in quinta piazza. 

 Si parla del Day 1, la partenza di questa quarantesima edizione della Dakar. Tra le auto c'era stata una fulminante partenza del principe del deserto, Nasser Al-Attiyah che aveva preso il comando della corsa prima che le cose cominciassero a mettersi male. 

Pubblicità