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- di Diletta Colombo
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Il Paul Ricard sorride alla Mercedes: ad imporsi nel Gran Premio di Francia, ottava prova del mondiale 2018 di Formula 1, è stato Lewis Hamilton. Quella in terra francese è la sessantaseiesima vittoria in carriera e la terza stagionale per il pilota inglese. Si tratta di un successo pesante: con questo risultato, Hamilton perfeziona il sorpasso su Vettel in classifica piloti. Hamilton ha concluso la gara davanti a Max Verstappen, della Red Bull, e Kimi Raikkonen, della Ferrari.
La partenza è stata all’insegna del caos: Vettel, scattato molto bene, è stato protagonista di un bloccaggio ed è finito contro Bottas. Vettel ha rimediato la rottura dell’ala, mentre Bottas ha accusato la foratura dello pneumatico posteriore sinistro. I due piloti sono dovuti rientrare ai box per sostituire le componenti danneggiate; dopo aver montato gomme soft, sono finiti in fondo alla classifica.
Hamilton è riuscito a prendere la testa della corsa in partenza, mentre alle sue spalle si scatenava il caos tra i suoi rivali più vicini. L’inglese, dopo un’agevole restart al termine del regime di Safety Car causato da Vettel e Bottas, ha accumulato un piccolo vantaggio nei confronti di Vettel nel primo stint della gara. Hamilton ha effettuato la sua sosta per montare le soft al termine del giro numero 33; l’inglese è rientrato alle spalle di Raikkonen.
Verstappen, quarto al via, ha approfittato del contatto tra Vettel e Bottas per salire in seconda posizione. Il passo gara della Red Bull nel primo stint con le supersoft, non competitivo quanto quello della Mercedes, gli ha impedito di tentare di avvicinarsi all’inglese. Verstappen ha effettuato la sosta per montare le gomme soft al termine del giro numero 27; l’olandese è rientrato in quarta posizione. Dopo i pit stop altrui, Verstappen è salito al secondo posto, dove è rimasto fino al termine della gara.
Raikkonen, sesto in partenza, si è portato ai piedi del podio sorpassando Magnussen prima e Sainz poi. Raikkonen è stato protagonista di uno stint molto lungo con le ultrasoft: si è fermato dopo 34 giri. Il finlandese, a differenza di Hamilton, ha scelto le supersoft per la parte finale della corsa. Con le gomme rosse, Raikkonen ha mostrato un buon passo e si è ben presto portato alle calcagna di Vettel, prontamente sorpassato. Raikkonen ha poi continuato a spingere, raggiungendo Ricciardo e superandolo a fine gara.
Quarta posizione per Daniel Ricciardo. Ricciardo, quinto al via, è salito in terza posizione dopo aver sopravanzato Sainz nel corso nel nono giro. Ricciardo ha effettuato la sua sosta al termine del giro numero 29: dopo aver montato gomme soft, Ricciardo è rientrato alle spalle di Vettel, che ha superato dopo poche tornate. In difficoltà evidente nel finale della gara, Ricciardo ha perso l’ultimo gradino del podio subendo il sorpasso di Raikkonen.
Quinto è Sebastian Vettel, della Ferrari. Vettel, dopo l’incidente in partenza che lo ha relegato in fondo alla classifica, ha cominciato a rimontare a suon di sorpassi. Sulla sua risalita, però, è scesa l’ombra dei cinque secondi di penalità comminatigli per la collisione con Bottas. Con il sorpasso su Leclerc nel giro 18, Vettel ha raggiunto la settima posizione. Una volta superati anche Magnussen e Sainz, Vettel si è portato alle spalle del compagno di squadra, Raikkonen. La sosta di Ricciardo lo ha promosso in quarta posizione, ma l’australiano lo ha sopravanzato di lì a poco. Dopo aver subito il sorpasso di Raikkonen, Vettel si è fermato per montare le ultrasoft e scontare la sua penalità. Vettel è rientrato in pista in quinta posizione.
Sesta posizione per Kevin Magnussen, della Haas, davanti al finlandese della Mercedes, Valtteri Bottas. Bottas, costretto a gareggiare con il fondo piatto danneggiato per aver percorso quasi un giro con una gomma forata, si è portato vicino alla zona punti nel corso del giro numero 15. Entrato in zona punti verso metà gara, Bottas si è ulteriormente fatto strada, superando anche Leclerc.
Ottavo, nella gara di casa della Renault, è lo spagnolo della Losanga, Carlos Sainz. Sainz, settimo al via, è uscito indenne dal caos in partenza ed è riuscito a guadagnarsi il terzo posto. Ben presto, però, si è dovuto vedere dagli attacchi di Ricciardo. Sainz ha subito il sorpasso di Ricciardo nel corso del giro numero nove e quello di Vettel nella tornata numero 21. A fine gara, la beffa: un calo di potenza lo ha fatto precipitare in classifica.
Completano la top ten Nico Hulkenberg, in forza alla Renault, e il monegasco della Sauber, Charles Leclerc, ottimo decimo nel giorno dei 108 anni dalla fondazione dell’Alfa Romeo. Undicesimo è Romain Grosjean, della Haas; seguono Stoffel Vandoorne, della McLaren, e Marcus Ericsson, in forza alla Sauber. Notte fonda in casa Williams, con Lance Stroll ritirato e Sergey Sirotkin quattordicesimo e sedicesimo, rispettivamente. Sirotkin ha ricevuto una sanzione quantomeno singolare: è stato penalizzato per aver proceduto troppo lentamente dietro la Safety Car. A separarli troviamo Brendon Hartley, della Toro Rosso; chiude la classifica Fernando Alonso, della McLaren.
Gara di casa da dimenticare per i due francesi Esteban Ocon e Pierre Gasly: il pilota della Toro Rosso è rovinato sulla Force India di Ocon in partenza. Il risultato? Out per entrambi. A causare l’incidente è stato Grosjean, cui è stata comminata una penalità di cinque secondi. La giornata no della Force India si è completata con il ritiro di Sergio Perez a metà gara per un problema al motore.
La corsa minuto per minuto
17.43 Lewis Hamilton vince il Gran Premio di Francia!
17.43 Bottas vicinissimo a Magnussen.
17.41 Siamo in regime di Virtual Safety Car quando mancano due giri al termine.
17.40 La causa del ritiro di Stroll è una foratura improvvisa.
17.38 Fuori Stroll.
17.38 Sainz precipita in classifica.
17.36 Problemi sia per Ricciardo che per Sainz.
17.33 Raikkonen su Ricciardo.
17.32 Raikkonen ci prova, ma niente da fare.
17.29 Stanno affrontando dei doppiaggi.
17.27 Raikkonen si trova a 9 decimi da Ricciardo.
17.24 Giro più veloce per Raikkonen.
17.23 Vettel si ferma ai box: gomme ultrasoft per il tedesco, rientrato in quinta posizione.
17.22 Bottas ai box: lungaggini per montare le supersoft. Bottas è rientrarto in decima posizione.
17.21 Problemi ai freni per Alonso?
17.20 Raikkonen su Vettel.
17.18 Raikkonen è vicinissimo a Vettel.
17.16 Miglior giro per Raikkonen.
17.15 Leclerc su Alonso.
17.14 Lewis Hamilton è nuovamente leader della corsa; dietro di lui ci sono Verstappen, Ricciardo, Vettel, Raikkonen.
17.13 Lo sorpassa. Raikkonen ai box: gomme supersoft per lui, rientrato in quinta posizione.
17.12 Ricciardo in pressing su Vettel.
17.11 Sosta per Hamilton: gomme soft per lui. Rientra in seconda posizione.
17.09 Miglior giro per Verstappen.
17.09 I primi due classificati, Hamilton e Raikkonen, non si sono ancora fermati.
17.07 Penalità per Grosjean.
17.04 Perez si ritira. Motore ko.
17.04 Sosta per Ricciardo: soft per l'australiano, rientrato in quinta posizione, dietro a Vettel.
17.02 Bottas in pressing su Leclerc.
17.00 Sirotkin penalizzato per aver proceduto troppo lentamente dietro la Safety Car.
16.58 Sosta per Verstappen: gomma soft per l'olandese, rientrato in quarta posizione.
16.56 Hulkenberg su Leclerc.
16.54 Vettel si trova a 18 secondi da Raikkonen.
16.52 Questi i primi dieci dopo 22 giri: Hamilton, Verstappen, Ricciardo, Raikkonen, Vettel, Sainz, Magnussen, Leclerc, Hulkenberg, Bottas.
16.51 Tra 20 minuti potrebbe piovere.
16.49 Vettel su Sainz per la quinta posizione.
16.46 Giro più veloce per Hamilton.
16.45 Vettel su Leclerc; è settimo.
16.44 Giro più veloce di Raikkonen.
16.43 Hulkenberg su Grosjean.
16.42 Verstappen al momento si trova a 3,8 secondi da Hamilton e gode di un vantaggio di 4 secondi su Ricciardo.
16.41 Hulkenberg su Perez.
16.39 Vettel sorpassa anche Grosjean.
16.38 Vettel su Perez per la nona posizione.
16.37 Grosjean è sotto investigazione per aver tagliato in curva 4.
16.36 Bottas, dodicesimo, ha subito danni al fondo piatto nel giro con la foratura.
16.35 Vettel su Sainz per la decima posizione.
16.34 Raikkonen su Sainz.
16.33 Cinque secondi di penalità per Vettel.
16.31 Ricciardo su Sainz.
16.30 Ricciardo in pressing su Verstappen, Raikkonen su Magnussen.
16.30 Vettel su Ericsson.
16.29 Vettel, tredicesimo, si trova alle spalle di Ericsson e Vandoorne.
16.27 Grosjean in pressing Leclerc.
16.25 Ripartenza agevole, con Hamilton in testa davanti a Verstappen. Leclerc in pressing su Magnussen.
16.24 La gara è ancora in regime di Safety Car.
16.22 Vettel e Bottas, invece, si trovano in fondo alla classifica.
16.20 Questi i primi dieci al momento: Hamilton, Verstappen, Sainz, Ricciardo, Magnussen, Leclerc, Raikkonen, Grosjean, Perez, Hulkenberg.
16.18 Vettel e Bottas sono sotto investigazione.
16.18 Contatto tra Ocon e Gasly in partenza.
16.17 Dal replay, sembra che Vettel sia finito lungo e sia rovinato su Bottas.
16.16 Anche Bottas rientra ai box.
16.16 Vettel rientra ai box; gomme soft e nuova ala per lui.
16.15 Vettel dovrà finire il giro prima di cambiare. Bottas ha forato la posteriore sinistra. Ritiro anche per Gasly.
16.14 Safety Car. Vettel è undicesimo, Ocon è fuori.
16.13 Contatto tra Vettel e Bottas! Hamilton prende la testa della corsa.
16.10 La tensione sale: al via il giro di formazione.
Lewis Hamilton ha messo a segno un altro colpo sul giro secco nelle qualifiche del Gran Premio di Francia 2018: il Paul Ricard entra a far parte del novero dei circuiti sui quali l'inglese della Mercedes è riuscito a conquistare una pole position, la numero 75 della sua più che decennale carriera in Formula 1, per essere precisi. E dire che sul finale della Q3 il suo compagno di squadra, Valtteri Bottas, aveva colto un tempo che sembrava quasi imbattibile. Sbagliato, perché Hamilton al fotofinish è riuscito a strappargli la pole. Una prestazione monstre, quella di Hamilton, competitivo sin dalle libere di venerdì.
La doppietta in qualifica della Mercedes farà storcere il naso ai malpensanti, che noteranno come al Paul Ricard si stiano usando le stesse gomme con battistrada ridotto di 0,4 millimetri sfruttate in quel di Barcellona, dove la Mercedes aveva dominato. Ci sono però degli altri fattori di cui tenere conto, come il motore aggiornato arrivato da Stoccarda, atteso già a Montréal ma arrivato solamente a Le Castellet. L'ottima prestazione sul giro secco della Mercedes, poi, ha anche a che fare con l'assetto della W09: il team di Brackley ha puntato su un maggior carico aerodinamico rispetto alla Ferrari, una scelta che ha pagato nelle parti più guidate del circuito.
Sebastian Vettel si è dovuto così accontentare del terzo posto, a 371 millesimi da Hamilton. Un risultato, questo, che potrebbe non essere così negativo, considerando l'ottimo passo gara mostrato dalla Ferrari nelle prove libere di venerdì, migliore rispetto a quello della concorrenza. Per poterlo sfruttare al meglio sarà necessaria una buona partenza, e Vettel ha un asso nella manica, le gomme ultrasoft. Vettel vedrà il via della corsa con il compound più prestazionale tra quelli scelti da Pirelli per il Paul Ricard, mentre Hamilton e Bottas monteranno le supersoft.
Non sorride certamente il compagno di squadra di Vettel, Kimi Raikkonen, solo sesto in qualifica: il finlandese ha mostrato sprazzi di grande velocità, ma non è riuscito a concludere un tentativo lanciato buono nella Q3, per via di diverse sbavature. Errori pagati cari, questi, mentre le voci di mercato che lo vorrebbero fuori dalla Ferrari alla fine dell'anno per lasciare spazio a Charles Leclerc si rincorrono nel paddock. Leclerc, dal canto suo, non sembra soffrire la pressione delle indiscrezioni che lo riguardano: il monegasco ha ottenuto l'ottavo posto sulla griglia, un'ulteriore conferma del suo talento.
Max Verstappen e Daniel Ricciardo, visto il maltempo nelle FP3, avranno sicuramente sperato nella pioggia nelle qualifiche: senza bagnato, invece, le mancanze prestazionali del motore Renault si sono fatte sentire sul dritto, impedendo ai due piloti della Red Bull di avvicinarsi ai tre piloti di testa. Verstappen e Ricciardo si sono dovuti accontentare del quarto e del quinto posto, rispettivamente; la voglia di ben figurare non mancherà sicuramente, ma non sarà facile cercare un posto al sole sul podio di Le Castellet.
La gara prenderà il via alle 16.10.
