Formula 1, Sticchi Damiani: «Ottimisti per Monza»

La stagione 2020 di Formula 1 sta cambiando volto a causa della pandemia di Coronavirus: cinque corse sono state posticipate e due, il GP d'Australia e il GP di Montecarlo, sono state cancellate. Il GP di Baku del 7 giugno dovrebbe essere la prima gara del calendario, ma l'incertezza è molta. Il presidente di ACI, Angelo Sticchi Damiani, è fiducioso sul GP di Monza: «Penso e spero che la gara di Monza sia in un periodo abbastanza sicuro – dice il numero uno dell’Automobile Club d’Italia all’Agenzia Italpress -. Si pensa di ripartire con il GP dell’Azerbajian a Baku la prima settimana di giugno. Poi ci dovrebbero essere le altre gare nello stesso mese, poi quelle di luglio e ad agosto si dovrebbero recuperare alcune gare della cinque rinviate, a fine mese ci sarebbe il Belgio e dopo veniamo noi».

Sicuramente la situazione di Monza è più semplice rispetto a quella delle gare rinviate, come spiega Sticchi Damiani: «In questa situazione una gara già collocata in un periodo, tra virgolette, abbastanza tranquillo, è meno a rischio rispetto ai Gp da recuperare, perchè bisogna trovare la data, la disponibilità dei team agli spostamenti, tutta la logistica. Immagino e spero che il pubblico si precipiterà a vedere i gran premi. Se dovessi acquistare adesso un biglietto non lo comprerei per le gare di giugno, luglio ed eventualmente agosto. Comincerei da Spa a fine agosto e poi Monza e quelli che vengono dopo di noi».

Secondo Sticchi Damiani, c'è una buona possibilità che a Monza intervengano più spettatori del solito: «C’è molto ottimismo, pensiamo che Monza possa svolgersi con normalità e che anzi si possa avere una maggiore presenza di pubblico, perchè ci sarà qualcuno in crisi di astinenza al quale non basterà vedere la gara alla tv e che vorrà entrare nel circuito, nel paddock. La gente che vuole esserci e vivere tutto dal vivo sentendo il rombo dei motori, penso che Monza possa essere un obiettivo abbastanza raggiungibile».