Guida al bollo auto

Pubblicità
Il bollo auto è una tassa dovuta al possesso di un veicolo a motore. Va pagata anche se il veicolo non viene utilizzato, in quanto legata al semplice possesso dello stesso.
11 luglio 2011

Punti chiave

Il bollo auto è una tassa dovuta al possesso di un veicolo a motore. Va pagata anche se il veicolo non viene utilizzato, in quanto legata al semplice possesso dello stesso.

COME SI CALCOLA
A partire dal 1 gennaio 1998 la tassa di possesso di un veicolo a motore, o più semplicemente il bollo, viene pagata in maniera proporzionale alla potenza effettiva del veicolo e non più in rapporto ai cavalli fiscali come era in precedenza.
 

- LE CATEGORIE
1) Nel caso di autoveicoli ad uso promiscuo, autovetture, autoveicoli ad uso speciale, autovetture e motoveicoli, suddetta tassa di possesso, o bollo appunto, deve essere pagata in relazione all'effettivo valore di potenza espressa in kW del veicolo. Suddetto valore è facilmente visibile sulla carta di circolazione.
 

Ovviamente il valore riportante il numero di kWdel veicolo può contenere una virgola, se così fosse le cifre decimali non devono essere prese in considerazione. Facciamo un esempio, se il nostro veicolo ha un valore di potenza pari a 52,40 Kw, l'importo corrispondente è 52.
 

In caso di mancanza di indicazione del valore dei kW la tassa di possesso da versare viene relazionata al valore della potenza massima in CV, anch'essa facilmente localizzabile sulla carta di circolazione.
 

LE NUOVE REGOLE
A partire dal 1° gennaio 2007 sono inoltre in vigore le seguenti distinzioni in merito al pagamento della tassa di circolazione, ossia:
 

- Autovetture, motocicli e autoveicoli per il trasporto promiscuo sono oggetti al pagamento di una tassa differenziata in base alle emissioni inquinanti come la normativa comunitaria impone, fatta eccezione per le autovetture e gli autoveicoli muniti di sola o doppia alimentazione a gas metano, elettrica, a idrogeno o GPL.
 

- Per quanto concerne invece autoveicoli per trasporto promiscuo ed autovetture muniti di valore di potenza fiscale superiore ai 100 kW (136 CV) è necessario effettuare il calcolo sommando all'importo base moltiplicato per il valore di 100 kW, ogni singolo kW eccedente quota 100 moltiplicandoli per il maggioramento di tassa.
 

- Per gli autoveicoli il cui peso complessivo risulta essere inferiore alle 12 tonnellate, il bollo da pagare viene calcolato in relazione alla portata.
 

- Gli autoveicoli con peso complessivo superiore alle 12 tonnellate devono invece pagare il bollo in relazione a peso complessivo, numero di assi e tipologia di sospensione asse motore, se quest'ultima fosse idropneumatica o di tipo equivalente, la tassa da pagare deve essere del 20% inferiore.
 

- Nel caso di quadricicli leggeri, le cosiddette minicar, o di ciclomotori fino a 50 cc, o comunque con valore di potenza pari o inferiore ai 4 KW, la tassa di circolazione che vi deve corrispondere avrà decorrenza gennaio-dicembre.

Leggi anche

Pubblicità