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Con il Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone in programma questo weekend, la Formula 1 raggiunge ufficialmente il giro di boa del Mondiale 2025: mancano infatti dodici appuntamenti alla conclusione della stagione. E mentre il presente continua a regalare battaglie in pista, si comincia già a guardare al 2026 e alla grande sfida tecnica che attende il Circus. Questa mattina, intanto, sono state pubblicate le date dei test prestagionali per il prossimo anno.
Quando calerà il sipario su Silverstone, metà campionato sarà già archiviata. La pausa estiva è ormai alle porte e per i team si avvicina un momento cruciale: continuare a sviluppare le monoposto attuali oppure concentrare tutte le risorse sul progetto 2026? Nel frattempo, la Formula 1 ha annunciato il calendario dei test invernali che vedranno debuttare in pista le vetture della nuova era tecnica, articolati in tre sessioni.
La prima fase di test si svolgerà a porte chiuse dal 26 al 30 gennaio 2026 sul circuito di Barcellona-Catalogna. Un’occasione riservata ai team per iniziare a raccogliere dati e, vista la vicinanza geografica, anche per portare nuovi componenti nel corso delle giornate. La seconda sessione si terrà invece a Sakhir, in Bahrain, dall’11 al 13 febbraio: questa volta a porte aperte, con la possibilità per i media e il pubblico di osservare da vicino le nuove monoposto. Infine, sempre a Sakhir, è prevista una terza e ultima tornata di test dal 18 al 20 febbraio, prima del via ufficiale della stagione con il Gran Premio d’Australia, in programma dal 6 all’8 marzo.
In un aggiornamento del calendario è stato inoltre confermato che, su richiesta del promotore del Gran Premio dell’Azerbaigian e delle autorità governative locali, la gara di Baku del 2026 verrà anticipata da domenica 27 settembre a sabato 26, per includere una festività nazionale.
