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Franco Colapinto lascia il Gran Premio d’Austria 2025, undicesimo appuntamento stagionale di Formula 1, fuori dalla zona punti, quindicesimo, ma con una convinzione forte: il sostegno di Flavio Briatore non è in discussione, così come il suo sedile in Alpine.
Il giovane argentino dell’Alpine, arrivato in Formula 1 per il GP d’Italia ad Imola dopo l’addio di Jack Doohan e un periodo di valutazione di cinque gare, ha ribadito il suo legame diretto con Flavio Briatore, consulente della squadra francese. “Non sono davvero preoccupato. Penso che Flavio sia stato molto di supporto e ha fiducia nella decisione che ha preso”, ha detto Colapinto ai nostri microfoni al termine della gara a Spielberg. “Parliamo ogni giorno per avere rassicurazioni”.
Un rapporto quotidiano, dunque, con l’uomo chiamato a rilanciare il progetto Alpine, che proprio in Colapinto ha visto una scommessa importante per il futuro. E nonostante il contatto con Tsunoda, i danni riportati e la penalità per aver spinto fuori pista Oscar Piastri mentre era in fase di doppiaggio da parte dell'australiano, il pilota classe 2003 preferisce guardare avanti.
“Mi sto portando tutto al prossimo round”, ha aggiunto, lasciando intendere che il focus resta sulla crescita, personale e tecnica, in una monoposto ancora difficile da interpretare: “La macchina è veloce ma non costante, e non mi dà ancora la fiducia per spingere nei tratti ad alta velocità”. Con l’Alpine in evidente difficoltà tecnica, il bilancio delle cinque gare resta incerto sul piano dei risultati, ma chiaro nella direzione: Colapinto ha la fiducia del team e soprattutto quella di Briatore, che, almeno per ora, sembra non voler cambiare rotta.