F1. GP Austria 2025, Jerome d’Ambrosio: “Un weekend solido per Ferrari, ma concentriamoci per migliorare ancora”. Sugli aggiornamenti dice...

F1. GP Austria 2025, Jerome d’Ambrosio: “Un weekend solido per Ferrari, ma concentriamoci per migliorare ancora”. Sugli aggiornamenti dice...
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Al termine di un Gran Premio d’Austria che ha visto la Ferrari ottenere i migliori risultati stagionali in qualifica e gara, Jérôme D’Ambrosio fa il punto sul weekend: “Abbiamo massimizzato il nostro potenziale, ma il vero obiettivo resta migliorare giorno dopo giorno”. Ecco le parole del Deputy Team Principal sulla crescita del team e le sfide che ancora attendono la Rossa
29 giugno 2025

Il Gran Premio d’Austria 2025, undicesimo appuntamento stagionale di Formula 1, ha segnato uno dei migliori weekend stagionali per la Ferrari, che ha centrato il miglior risultato in qualifica e la miglior prestazione in gara dell’anno con entrambe le vetture: Charles Leclerc sul podio in terza posizione e Lewis Hamilton quarto. Jérôme D’Ambrosio, Deputy Team Principal della Scuderia, che ha preso il posto di Vasseur che ha lasciato anzitempo Spielberg per motivazioni personali, ha commentato così il fine settimana della Rossa.

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È sempre difficile giudicare cosa stiano facendo gli altri team e perché alcune squadre performano meglio o peggio”, ha spiegato D’Ambrosio al termine della gara ai nostri microfoni. “Noi però possiamo solo concentrarci su noi stessi, e in questo weekend siamo riusciti a mettere insieme un pacchetto competitivo sin da venerdì, massimizzando quello che avevamo a disposizione. Abbiamo portato un aggiornamento che ha fatto quello che doveva fare, ed è un buon punto di partenza”.

Il team ha adottato una strategia ottimale con entrambi i piloti, senza rischi o deviazioni, anche se Hamilton avrebbe voluto tentare con una sola sosta: “In Austria è fondamentale trovare la strategia migliore per massimizzare il tempo in pista – ha aggiunto – e, considerando la superiorità delle McLaren e il distacco di Russell, abbiamo deciso di mantenere una gestione standard. I piloti, però, come è giusto che sia, si interrogano sempre su possibili alternative”.

Sul passo gara, che ha visto la Ferrari distante dalle McLaren, D’Ambrosio è pragmatico: “Tendo a non entrare in gara con troppe aspettative. Piccoli dettagli possono fare una grande differenza, come abbiamo visto con Mercedes da un weekend all’altro. L’importante è ottimizzare ogni elemento e migliorare costantemente, perché il risultato finale è solo una conseguenza”.

Sulla qualifica, considerata la migliore finora dalla squadra, l’ex pilota e braccio destro di Toto Wolff quando era Mercedes sottolinea l’importanza dell’esecuzione e della serenità interna: “Abbiamo fatto il massimo, anche gestendo eventi imprevisti come quelli che hanno condizionato altre gare. Il team è molto soddisfatto”.

Il ruolo di D’Ambrosio in questo weekend è stato cruciale nel sostituire temporaneamente Fred Vasseur: “Non mi sono sentito come un pesce fuor d’acqua, sono parte del team e lavoro quotidianamente con Fred. Oggi ho fatto il mio dovere come deputy”. Per quanto riguarda la parte tecnica, il nuovo fondo aerodinamico ha rispettato le aspettative: “È un’evoluzione della filosofia attuale, con un incremento di carico utile. Continuiamo a lavorare su ogni aspetto della vettura per migliorarla, bilanciando gli sviluppi di quest’anno con quelli del 2026”.

Infine, parlando dell’obiettivo stagionale e la lotta con McLaren, Mercedes e Red Bull, D’Ambrosio non si nasconde: “Preferiremmo sempre essere primi o secondi nel campionato costruttori, ma ciò che conta davvero è focalizzarci sul processo, sul miglioramento continuo. Il risultato arriverà di conseguenza. Tutti corrono per vincere, ma la strada giusta è quella del lavoro costante”.

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