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Il Gran Premio d’Austria 2025, undicesimo appuntamento stagionale di Formula 1, si è concluso con un clamoroso ritiro per Max Verstappen, costretto a parcheggiare la sua Red Bull già nel primo giro dopo un contatto alla curva 3 con Andrea Kimi Antonelli.
Un colpo abbastanza duro per l’olandese, che correva di fronte ai tifosi di casa della squadra anglo-austriaca, accorsi in massa al Red Bull Ring. Ma Verstappen ha voluto stemperare le polemiche, prendendosi il tempo di analizzare l’accaduto e spegnendo sul nascere le critiche al giovane italiano della Mercedes. “Abbiamo avuto una buona partenza, molto meglio delle ultime due gare. Ma in curva 3 la gara era già finita”, ci ha raccontato Max nel post-gara.
“All’inizio non sapevo cosa fosse successo, ma abbiamo subito parecchi danni. La macchina si è quasi spenta”. Verstappen ha poi chiarito il confronto avuto con Antonelli subito dopo l’incidente: “Gli ho solo chiesto cosa fosse successo. Aveva la ruota fuori posto ed era l’unico lì con me. Sono piuttosto sicuro che mi abbia sentito. Poi ho visto le immagini. Succede. Ogni pilota ha fatto un errore così nella sua carriera. Kimi è un grande talento e imparerà da questo”.
Nonostante il colpo alla classifica – ora Norris e Piastri sono in fuga – Verstappen ha tenuto a sottolineare come il weekend fosse comunque complicato fin dall’inizio per la Red Bull: “Nel complesso, non avevamo il passo che volevamo. Dobbiamo analizzare bene tutto e cercare di fare meglio nella prossima gara. In ottica campionato? Non ci sto pensando. Si va avanti gara per gara”. L’olandese ha anche rivolto un pensiero ai tanti tifosi venuti a sostenerlo: “Certo, è frustrante. Ma il più deluso sono io. Abbiamo avuto tanti bei momenti qui, forse ci eravamo abituati troppo bene. Fa parte delle corse”.
Tra i pochi spunti positivi del weekend, Verstappen ha elogiato Gabriel Bortoleto – al primo arrivo a punti in carriera – per la prestazione in gara e per il sorpasso sfiorato nel finale: “Ha guidato davvero bene. È stato solo un po’ sfortunato con le bandiere blu all’ultimo giro”. Guardando al futuro, l’attenzione si sposta ora su Silverstone. “In teoria dovrebbe andare meglio, visto che abbiamo qualcosa in più nelle curve veloci. Ma non mi aspetto miracoli: la McLaren oggi è davanti. Noi continueremo a spingere, a lavorare e a imparare. È tutto quello che possiamo fare”, ha chiosato l’olandese.