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Ha avuto ufficialmente inizio il weekend dell Gran Premio d’Italia 2025, sedicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Le danze in pista si sono aperte con grande entusiasmo in casa Ferrari con Lewis Hamilton e Charles Leclerc in testa nella prima sessione di prove libere. Il team principal Frédéric Vasseur non nasconde l’ottimismo dopo i primi riscontri cronometrici a Monza ma resta attaccato alla realtà.
“L’umore è positivo, onestamente”, ha dichiarato Vasseur. “A Zandvoort abbiamo avuto un venerdì complicato, ma la squadra ha saputo reagire bene e abbiamo portato a casa un buon bottino di punti. Già da lunedì mattina, l’atmosfera a Maranello era molto carica: l’energia del team si è subito riversata sul lavoro in fabbrica e arriviamo a Monza con il giusto approccio”. Nonostante la Ferrari abbia dominato le FP1 con Lewis Hamilton e Charles Leclerc, il team principal invita alla cautela: “Non bisogna trarre conclusioni dopo la prima sessione di prove. La strada fino alla qualifica e alla gara è ancora lunga. Dobbiamo concentrarci su noi stessi, continuare a migliorare macchina e piloti e cercare di ottenere il massimo dal pacchetto che abbiamo”.
Durante la conferenza, Vasseur ha ribadito l’intenzione di puntare al successo in più gare da qui a fine campionato: “Il livello è molto alto e ci sono almeno quattro team in lotta per la pole. McLaren al momento è un passo avanti, ma la costanza è difficile per tutti: ci saranno giornate in cui potranno essere meno competitivi, e in quelle occasioni dobbiamo farci trovare pronti. Non dobbiamo limitarci a puntare solo su una pista o un’altra: l’obiettivo è performare ovunque”. In un weekend in cui la Ferrari celebra il cinquantesimo anniversario del primo titolo mondiale di Niki Lauda con una livrea speciale, Vasseur ha ricordato con emozione la leggenda austriaca: “Ero un suo tifoso da ragazzo, quando vinse nel 1975, nel 1977 e anche nel 1984. Poi ho avuto il privilegio di lavorare accanto a lui nel DTM. Niki era una persona capace di eccellere in qualsiasi ruolo, da pilota a dirigente, fino all’imprenditore. Averlo conosciuto è stato un vero onore”.
Il calore dei tifosi italiani rappresenta, per Vasseur, una risorsa fondamentale: “Non sono un masochista, prendo solo il lato positivo. Anche nei momenti più difficili, i nostri tifosi ci sono sempre stati vicini, e questo dà una sensazione incredibile. Quando i piloti si trovano davanti a decine di migliaia di persone che tifano Ferrari, ricevono una spinta enorme in termini di fiducia. Io sono nel mondo del motorsport da 35 anni e la pressione me la sono sempre messa addosso, già dai tempi della Formula Renault. Per noi deve essere un’energia positiva, non un peso”. Tra i temi toccati anche quello relativo a Lewis Hamilton, al debutto a Monza con la Ferrari: “La fiducia è fondamentale in Formula 1. Lewis viene da un paio di weekend difficili, ma a Milano ha ricevuto un grande sostegno dai tifosi e questo lo aiuterà. Fa parte del nostro lavoro restituirgli le giuste sensazioni”.
Infine, Vasseur ha commentato la penalità ricevuta da Hamilton nel precedente weekend: “Non parlerei di frustrazione, ma certo la decisione è stata soggettiva. Dal mio punto di vista non aveva senso spendere energie in polemiche: già dalla domenica sera ho deciso di guardare avanti e concentrarmi su Monza. Non possiamo permetterci di disperdere le forze”.