Nuova Audi Q3 2025: scende in campo e le ha tutte contro. Top e Flop

AUDI Q3

La terza generazione dell’Audi Q3, presentata ufficialmente una manciata di giorni fa, rappresenta un importante rinnovamento per uno dei SUV compatti più apprezzati nel panorama europeo.

Lanciata per la prima volta nel 2011 e completamente rinnovata nel 2018, la Q3 si è sempre distinta per il suo mix equilibrato di design elegante, contenuti tecnologici e comfort di bordo.

Oggi, il nuovo modello 2025 si evolve senza stravolgimenti, ma punta chiaramente a una maturità stilistica e funzionale superiore, elevando il posizionamento premium del veicolo nel segmento dei SUV medi. A differenza della seconda generazione, più squadrata e “muscolare”, questa nuova Q3 si inserisce in un linguaggio formale più raffinato e coerente con la nuova identità stilistica del marchio. Anche sotto il profilo tecnologico, la nuova Q3 segna un salto deciso, allineandosi alle soluzioni già viste su Q4 e Q6 e-tron.

Design esterni

Esteticamente, la Q3 2025 non rivoluziona, ma evolve in modo significativo rispetto alla generazione precedente. Mantenendo proporzioni simili – poco più di 4,5 metri in lunghezza – il design esterno si fa più scolpito e moderno.

Il frontale ora si ispira chiaramente alla nuova Q6 e-tron, con una calandra Singleframe più grande e con finitura tridimensionale, e gruppi ottici su due livelli che introducono per la prima volta sulla Q3 il concetto di “split light”.

Rispetto alla Q3 2018–2024, che già presentava un’impostazione solida e sportiva, la nuova versione guadagna in raffinatezza e riconoscibilità: le linee laterali sono più fluide, le superfici appaiono più pulite e le nervature sono meglio integrate nel disegno generale.

Anche la parte posteriore si aggiorna in modo importante, con nuovi fari a LED uniti da una sottile firma luminosa orizzontale, che dona alla vettura un look più moderno e hi-tech, in linea con l’ultima generazione di SUV elettrici Audi.

Interni

Se all’esterno le differenze con la generazione precedente sono evidenti, all’interno la Q3 2025 compie un vero e proprio salto generazionale. La plancia adesso è dominata da un doppio schermo di nuova concezione: strumentazione digitale da 11,9 pollici e infotainment da 12,3 pollici, entrambi sospesi e leggermente inclinati verso il guidatore, come sulle ultime Q4 e Q6 e-tron.

A differenza del modello uscente, in cui lo schermo centrale era parzialmente integrato nella plancia, ora il layout è più tecnologico e leggero, con un impatto visivo da segmento superiore.

I materiali interni sono stati ulteriormente raffinati: plastica soft-touch su tutte le superfici principali, inserti in alluminio spazzolato o legno a poro aperto, rivestimenti in pelle o misto microfibra riciclata nei pacchetti più ricchi. La qualità percepita è quindi superiore rispetto alla seconda generazione, che pur offrendo buone finiture, a tratti lasciava emergere elementi più economici (soprattutto nelle versioni base).

Anche l’abitabilità migliora, pur con dimensioni simili: il divano posteriore scorrevole di 15 cm consente di modulare al meglio spazio per le gambe o per il bagagliaio, che varia da 460 a 530 litri in configurazione standard e arriva fino a 1.525 litri abbattendo gli schienali. Rispetto alla Q3 precedente, c’è maggiore versatilità e una sensazione generale di ariosità, grazie anche al nuovo tetto panoramico più ampio.

Motorizzazioni e prezzi

La Q3 2025 propone una gamma motori più ampia e aggiornata, in linea con le normative Euro 7 in arrivo e con un’attenzione crescente alla sostenibilità. Si parte dal classico 1.5 TFSI mild-hybrid da 150 CV, affiancato da due versioni del 2.0 TFSI (190 e 245 CV), entrambe abbinate al cambio automatico S tronic a 7 rapporti. Restano in gamma anche i diesel 2.0 TDI da 150 e 193 CV, ancora richiesti da una parte consistente della clientela europea.

La grande novità rispetto alla generazione precedente è l’arrivo della variante plug-in hybrid, basata sul 1.5 TFSI da 245 CV complessivi. Questa nuova versione PHEV offre una autonomia elettrica intorno ai 100 km WLTP grazie a una batteria potenziata (non ancora confermata ufficialmente, ma attesa tra 18 e 20 kWh lordi), posizionandosi così in linea con i migliori rivali di segmento.

La trazione integrale quattro è ora disponibile solo sui modelli a benzina da 190 e 245 CV, un cambiamento rispetto alla precedente Q3 dove era proposta anche su alcune versioni diesel. Questo orientamento riflette la volontà di differenziare l’offerta su base prestazionale, puntando su efficienza e leggerezza nelle versioni più urbane, e trazione integrale per le versioni più dinamiche.

Per quanto riguarda i prezzi, la nuova Q3 parte da circa 42.000 euro per la versione a benzina, che salgono a quasi 44.000 per la versione a gasolio. Per il listino completo, però, bisognerà aspettare ancora un po’ ma, nel frattempo, ci si può divertire ad aggiungere i tanti – e cari – optional dal configuratore online.

Mercedes‑Benz GLB

Realizzata sulla piattaforma MFA2, la Mercedes GLB si attesta come una delle più “grandi” tra le piccole, con tanti richiami estetici al mondo dei SUV più voluminosi del brand della Stella.

Design esterni

L’ultimo restyling ha ridisegnato il frontale con nuovi paraurti e una griglia più squadrata dotata di quattro lamelle orizzontali, ispirazione moderna alla GLA e alla Classe A di nuova generazione. I fari sono ora full LED di serie, mentre opzionabili sono le varianti Matrix LED. Il colore Spectral Blue Metallic rinnova la palette grafica, mentre i cerchi, disponibili tra i 17 e i 20 pollici, reinterpretano in chiave contemporanea il family feeling GLB.

Nel complesso, la GLB mantiene la sua figura massiccia, evocando un DNA da “mini‑G-Wagen”, con linee pulite e coesione tra scocca e paraurti.

Interni

A bordo, la GLB abbraccia la nuova generazione dell’interfaccia MBUX, ora disponibile con doppio display fino a 10,25” ognuno, in alternativa allo schermo da 7” e 10,25” di serie.

I materiali interni, seppur non al livello delle classi più alte, offrono superfici soft, inserti in alluminio e finiture curate, tra cui la pelle Artico.

Il volante riscaldato, i comandi a sfioramento e l’integrazione di Apple CarPlay e Android Auto migliorano comfort e connettività. Importante la flessibilità abitativa: la GLB può ospitare fino a 7 posti, con un vano bagagli estremamente modulabile che può superare 1.800 litri abbattendo le file posteriori.

Motorizzazioni e prezzi

La gamma prevedibilmente offre motori coadiuvati dal sistema mild‑hybrid, a partire dal 1.3 MHEV da 136 e 163 CV (GLB 180 e 200), fino al 2.0 benzina da 190 a 224 CV (GLB 220 e 250 4Matic), oltre a diesel tra 116 e 190 CV.

La novità più recente in fatto di motorizzazioni è la versione AMG GLB 35 plug-in mild‑hybrid da 306 CV, che coniuga potenza e personalità sportiva in versione AMG.

Il prezzo d’ingresso si attesta su circa 44.400 €, mentre la GLB 35 AMG supera i 68.000 €, collocandosi tra i SUV medi più prestigiosi della gamma MB.

BMW X2

Presentata nell’ottobre 2023 e disponibile nei primi mesi del 2024, la seconda generazione della BMW X2 U10 segna un’evoluzione all’insegna delle dimensioni maggiorate, del design da SUV‑coupé e dell’elettrificazione.

Con motorizzazioni termiche, plug‑in hybrid e la prima variante full‑electric iX2, la X2 punta a offrire uno stile distintivo e una guida dinamica pur restando congiunta all’eredità della X1.

Design esterni

La nuova X2 misura circa 4,55 metri di lunghezza, con una crescita di 19 centimetri rispetto al modello precedente, superando anche la X1 in dimensioni.

Il profilo da SUV‑coupé si accentua grazie alla coda spiovente, ai gruppi ottici posteriori orizzontali e a un pronunciato spoiler, mentre il frontale riprende la calandra esagonale chiusa nelle versioni elettriche e illuminata nei modelli M e M Sport.

Sul modello M35i, la X2 si distingue per quattro terminali di scarico, cerchi da 19 pollici, assetto ribassato e dettagli aerodinamici e aggressivi, che ne enfatizzano il carattere sportivo.

Interni

All’interno, la X2 si distingue per la plancia dominata dal Curved Display, un doppio pannello curvo che integra lo strumento digitale da 10,25” e l’infotainment da 10,7” con BMW OS 9, posizionato su un tunnel centrale flottante e minimalista.

Il design interno privilegia l’uso di superfici morbide e tocchi distintivi come le finiture in Alcantara sui ribaltamenti laterali, le cuciture a vista e i sedili M Sport con poggiatesta integrati. L’abitacolo mantiene una sensazione di solidità e qualità, con spazi razionali e diversi vani portaoggetti, mentre il tetto inclinato sacrifica leggermente le altezze posteriori, compensando con un pratico portellone motorizzato.

Il bagagliaio offre una capacità tra 560 e 1.470 litri nelle versioni termiche, e 525–1.400 litri nelle elettriche, con configurazioni 40/20/40. L’infotainment supporta connettività 5G, Android Auto e Apple CarPlay wireless, aggiornamenti OTA e assistente vocale intelligente, garantendo un’esperienza moderna e integrata.

Motorizzazioni e prezzi

La gamma include propulsori termici ed elettrificati: il sDrive 20i mild-hybrid 1.5 da 170 CV, il sDrive 18d diesel da 150 CV e la sportiva M35i xDrive 2.0 da 300 CV con assetto ribassato e freni sportivi.

Tra le elettriche, l’iX2 xDrive30 dispone di due motori elettrici con potenza combinata di 313 CV, 494 Nm, autonomia fino a 449 km WLTP, batteria da circa 65 kWh, ricarica DC fino a 130 kW in circa 29 minuti.

Il prezzo di partenza scatta da circa 45.000 € per la versione elettrica d’accesso, salendo a 46.100 € per la sDrive20i e raggiungendo circa 60.000 € per la iX2, con la M35i che può avvicinarsi pericolosamente ai 65.000 €.