24H del Nurburgring 2018, finale mozzafiato per una vittoria Porsche

24H del Nurburgring 2018, finale mozzafiato per una vittoria Porsche
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  • di Automoto.it
12° successo per la casa tedesca nell'infernale 24H che tra pioggia, nebbia, caldo, freddo, giorno e notte ha visto una battaglia con le altre tedesche Mercedes e BMW
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13 maggio 2018

Poco più di un'ora di gara rimasta dopo la ripartenza a seguito della bandiera rossa per una fitta nebbia calata sulla pista durante la tarda mattinata e quindi poco tempo per decidere la gara, ora che i circa 4 minuti di margine della AMG GT del team in testa erano stati neutralizzati. Che ne approfitta è Frederic Makowiecki, che dopo il primo giro lanciato si infila tra la prima e la seconda curva ai danni della Mercedes di Adam Christodolou, consegnando alla Porsche #912 del team Manthey condotta dall'equipaggio composto da Makowiecki, Patrick Pilet, Richard Lietz e Nick Tandy la vittoria (prima vittoria in questa gara). Non solo vittoria per il team, ma anche dodicesimo successo al Nurburgring e prima vittoria dal digiuno del 2011.

La gara si era aperta con la vettura gemella  N 911 di Estre, Vanthoor, Bamber e Dumas in testa durante la prima parte, dove la N 912 è stata rallentata da una foratura, ma un'uscita di Dumas a 6 ore dal via ha messo fuori dai giochi la N 911 lasciando il campo libero per la lotta tra la Porsche e la Mercedes AMG GT3 del Black Falcon. Stamani la pioggia ha favorito l'equipaggio Christodoulou, Muller, Metzger e Engel, vantaggio che va sommato alla penalità di tre minuti per aver superato la velocità imposta nel corso di una slow zone proprio dalla Porsche del Manthey Racing.

A questo punto arriva la bandiera rosse, giusto 3 ore prima della fine della gara. Resa dei conti quindi tra Makowiecki e Christodolou. Dopo aver subito il sorpasso, Christodoulou  ha iniziato a spingere per chiudere il gap ma il pilota della Mercedes non è riuscito ad avvicinarsi alla Porsche ed ha tagliato la bandiera a scacchi con un ritardo di 26 secondi dal vincitore.

Gara sfortunata per Audi, che arriva al traguardo con la R8 LMS N 1 affidata a Kelvin van der Linde, Sheldon van der Linde, Christopher Mies e Rene Rast, come miglior vettura piazzata. Dopo la notte l'auto era riuscita a recuperare 5 posizioni e avrebbe potuto concludere sul podio ma un' uscita di pista di van der Linde ha compromesso il risultato. Il sudafricano è riuscito comunque a riscattarsi con un gran sorpasso ai danni di Frederic Vervisch alla ripartenza ma è giunto sotto la bandiera a scacchi con due giri di ritardo dai vincitori. Brutto incidente invece per Dries Vanthoor nel tentativo di un sorpasso che ha causato una foratura che ha messo fuori gioco l'Audi.

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