Basta Elise per Lotus ma non per Elisa (Artioli): a lei l’ultimo esemplare da accostare al primo

La nipote dell’ex-boss Lotus, al cui nome venne ispirato quello della vettura, ritira l'ultima Elise prodotta dalla Casa inglese. Da affiancare nel garage alla primissima serie

25 febbraio 2022

Come da programma e commenti fatti, qui su automoto.it, si chiude la lunga produzione delle Lotus Elise e derivate (Exige ed Evora). Resteranno un tassello indelebile nella produzione Lotus a cavallo dei due secoli. L’ultimo modello fabbricato ad Hethel, è andato a Elisa Artioli. Non una 28enne a caso, ma appassionata vera e “madrina” di tutte le Elise. Perché quella piccola bimba che accompagnava al debutto degli anni Novanta la prima Elise, era proprio lei: “I am Elise” in tutti i sensi.

Romano Artioli, suo nonno e al tempo capo della Lotus, dopo che fu della GM, gli dedicò il nome di questo fortunato e longevo modello. Non manca a Elisa ovviamente una delle primissime vetture, un esemplare argento metallizzato con cui ha imparato a guidare. Oggi, la ciliegina sulla torta con la Final Edition in tinta Championship Gold (colore ispirato alla tradizione corsaiola Lotus).

La giovane dice che “prima dovrò imparare a conoscerla bene” perché ha il doppio dei cavalli, di quella d’origine, ma anche qualche dotazione in più come la AC.