BMW, Mercedes e Volkswagen chiedono incentivi in Germania

BMW, Mercedes e Volkswagen chiedono incentivi in Germania
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BMW, Mercedes e Volkswagen richiedono incentivi alla vendita di auto al governo tedesco, fondamentali per la ripartenza
21 aprile 2020

Le principali realtà del settore automotive tedesco chiedono al governo una serie di misure per sbloccare le vendite fermate dalla pandemia di Coronavirus. BMW, Mercedes e Volkswagen hanno proposto l'introduzione di incentivi, compresi quelli alla rottamazione, non solo all'amministrazione centrale, ma anche a quelle degli Stati federali in cui sorgono le loro fabbriche. Stando a quanto riportato da Automotive News, il CFO di Volkswagen, Ralf Brandstätter, in una sua mail ha spiegato che «assicurarsi che le auto vengano vendute ai clienti è fondamentale affinché la produzione riprenda».

Brandstätter sottolinea poi che eventuali incentivi alle vendite possono essere uno strumento per la salvaguardia del clima, portando al rinnovo del parco circolante e alla riduzione delle emissioni di CO2. Oliver Zipse, CEO di BMW, ha invece interloquito col primo ministro della Baviera, chiedendo un bonus per le auto a ridotto impatto ambientale, in modo tale da «uscire dalla crisi più forti di prima». Al momento non è chiaro se gli incentivi riguardino solamente i modelli elettrificati o possano interessare anche le proposte endotermiche più "virtuose". 

Un portavoce del Ministero dell'Economia tedesco ha fatto sapere ad Automotive News che il settore automotive «sta facendo le sue richieste, ascoltate dal governo», specificando però che al momento non sono state prese decisioni. Il prossimo 5 maggio, in ogni caso, si terrà un incontro tra i rappresentanti del settore auto, i sindacati e il cancelliere Angela Merkel. Nel mentre, stanno cominciando le riaperture dei siti produttivi e dei concessionari, che da ieri hanno potuto riaprire i battenti.

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